Dieta, le migliori della settimana dal 27 febbraio al 5 marzo

Manca sempre meno all'arrivo della primavera, cosa portare in tavola per fare il pieno di energia? Scopriamo i migliori consigli dei nostri esperti

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Redazione

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Seguire una dieta varia ed equilibrata è fondamentale per il nostro benessere: ci aiuta non soltanto a perdere i chili di troppo e a ritrovare la forma, ma anche a stare meglio a livello di salute. Ognuno di noi ha delle esigenze specifiche, per questo motivo è importante adottare un regime alimentare personalizzato, volto a far fronte alle nostre necessità. Ma ci sono sicuramente dei consigli generali che possono tornarci molto utili: scopriamo cosa ne pensano i nostri esperti.

La dieta per combattere l’emicrania

Si stima che circa il 12% degli italiani soffra di emicrania: si tratta non certo di un semplice mal di testa, bensì di una vera e propria sindrome neurologica che provoca forti dolori e risulta spesso invalidante. L’alimentazione sembrerebbe avere un ruolo chiave nella comparsa degli attacchi e nell’intensità dei sintomi, quindi vale la pena prestare attenzione a ciò che si mangia per evitare di star male. Diversi studi hanno individuato, tra le cause dell’emicrania, l’assunzione in quantità eccessive di tiramina, un aminoacido che provoca il rilascio di noradrenalina nel sangue.

In una dieta contro l’emicrania, quindi, dovremmo evitare di consumare i latticini (in particolar modo i formaggi), gli alimenti ricchi di lievito e alcuni tipi di frutta e verdura, come l’uva, le prugne, l’avocado, le patate, i pomodori e gli spinaci. Anche l’alcol può causare un attacco di emicrania, soprattutto perché provoca disidratazione: l’acqua è fondamentale per combattere il mal di testa, per cui dovremmo berne almeno 2 litri al giorno. Tra gli altri cibi da limitare ci sono poi la carne, le uova, il cioccolato, le bevande zuccherate e quelle contenenti caffeina.

Sushi anche nella dieta: come fare

Ogni volta che iniziamo una dieta, dover rinunciare ad andare a mangiare fuori è davvero pesante. Ma non è detto che non si possa, ogni tanto, fare uno strappo alla regola. Soprattutto se vogliamo goderci un po’ di sushi: è veramente così calorico da non poter essere consumato quando siamo a dieta? In realtà, gli esperti concordano sul fatto che il sushi è un alimento sano, che ha come ingredienti principali il riso, il pesce e le alghe. Dovremmo piuttosto fare attenzione alle salsine che solitamente vengono abbinate a questi piatti, molto più caloriche.

Qualche trucchetto per mangiare sushi senza ingrassare? Innanzitutto, possiamo aprire il pasto con una zuppa di miso o un’insalata fresca, così da sentirci sazi prima ed evitare di esagerare con le calorie. Inoltre possiamo scegliere il sashimi, molto più leggero e salutare di tante altre ricette (in primis quelle che prevedono ingredienti fritti). Tra i piatti da evitare – o almeno da consumare solo una volta ogni tanto, come strappo alla regola – ci sono la tempura, gli involtini primavera e i ravioli al vapore, ma anche i maki con maionese.

Legumi, le proprietà nutrizionali

Si parla sempre di frutta e verdura, alimenti essenziali per una dieta sana ed equilibrata, ma non bisogna assolutamente dimenticare i legumi. Sono infatti ingredienti che si abbinano perfettamente a tantissimi piatti, e hanno notevoli proprietà nutrizionali. In primis, sono un’ottima fonte di proteine vegetali: sebbene non propriamente sostituibili a quelle di origine animale, rappresentano comunque un’alternativa per chi segue una dieta vegetariana o vegana. I legumi hanno poi importanti quantità di sali minerali come il ferro, il potassio, il fosforo e lo zinco.

Dal punto di vista vitaminico, spiccano soprattutto le vitamine del gruppo B – tra queste ci sono i folati, fondamentali soprattutto per le donne in gravidanza. Le fibre, infine, aiutano a digerire meglio e favoriscono il corretto transito intestinale. I legumi sono dunque davvero preziosi, ma ci sono alcune controindicazioni: oltre ad eventuali intolleranze o allergie, chi soffre di colon irritabile dovrebbe consumarne in modiche quantità, dopo averne parlato con il proprio medico. In generale, poi, i legumi possono provocare flatulenza e meteorismo. Spesso è possibile arginare il problema eliminando la pellicina che li riveste, semplicemente passandoli con il passaverdure.