Uva: ricca di benefici e preziosa per il benessere, anche a dieta

L'assunzione di uva è un toccasana per l'intestino e aiuta a prevenire il cancro, controllare la pressione, ridurre l'accumulo di colesterolo e mantenere una memoria attiva

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Pubblicato: 18 Giugno 2024 12:04

L’uva è un frutto diffusissimo sulle nostre tavole estive. Fa la sua comparsa sui banchi dell’ortofrutta con l’arrivo dei primi caldi ed è un mix irresistibile di dolcezza, croccantezza e aromi intensi. Sì perché di uva, come vedremo, ce ne sono tantissime varietà ideali per soddisfare i gusti di ognuno e perfette per essere servite da sole, in macedonia o in abbinamento a formaggi sapidi. Ma l’uva è anche uno spuntino salutare e ricco di sostanze che favoriscono il nostro benessere. Ecco allora le sue proprietà e le indicazioni per non rinunciare all’uva anche se sei a dieta.

Cos’è

L’uva è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Vitaceae, originaria dell’Asia occidentale. È conosciuta scientificamente come Vitis vinifera e rappresenta una delle colture più antiche al mondo. Questa pianta presenta foglie palmate e fiori piccoli e poco appariscenti. I suoi frutti, le uve, sono delle bacche succose e commestibili che crescono in grappoli. Esistono numerose varietà di uva, ognuna caratterizzata da diverse caratteristiche organolettiche e proprietà nutrizionali. Le uve possono essere rosse, bianche o nere, a seconda del colore della loro buccia. Inoltre, possono essere utilizzate per produrre vino, succhi di frutta, marmellate e molti altri prodotti alimentari.

Varietà

Di varietà di uva ne esistono moltissime. Alcune sono state selezionate nei secoli per le loro proprietà legate al consumo a tavola, altre per la produzione vinicola. Per quanto riguarda le uve da vino, una delle varietà più celebri è l’uva Cabernet Sauvignon, originaria della regione di Bordeaux in Francia. Questa uva produce vini rossi corposi e intensi, con note di frutta nera e spezie. Un’altra varietà molto popolare è l’uva Chardonnay, che viene coltivata in tutto il mondo e produce vini bianchi eleganti e complessi, con aromi di frutta tropicale e burro.

L’uva Merlot è anche molto amata per la sua morbidezza e versatilità, producendo vini rossi vellutati con note di frutta rossa e cioccolato. Inoltre, l’uva Pinot Noir è considerata una delle varietà più raffinate, producendo vini rossi leggeri e aromatici con sfumature di frutti di bosco e terre umide. Non possiamo dimenticare l’uva Sauvignon Blanc, che regala vini bianchi freschi e vibranti, con aromi erbacei e agrumati. Infine, l’uva Syrah o Shiraz è nota per i suoi vini rossi robusti e speziati, con sentori di pepe nero e frutta scura.

Per quanto riguarda le uve da tavola, tra le più interessanti abbiamo l’uva Italia, con acini grandi, gialli e con una polpa croccante e dolce. Rossa, come anticipa il suo nome, invece la Red Globe che ha acini meno allungati, ma sferici, è succosa, dolce e delicata. Bianche anche la Victoria e la Pizzuttella, dolcissime, sode e croccanti.

Origini, storia e diffusione

Si ritiene che l’uva sia stata coltivata per la prima volta in Mesopotamia, nell’attuale Iraq, intorno al 6.000 a.C. Da qui, la coltivazione si diffuse in Egitto e in altre parti del Medio Oriente, grazie alle sue proprietà benefiche e al suo sapore unico. Nel corso dei secoli, l’uva ha acquisito una grande importanza sia come alimento che come ingrediente per la produzione di vino. L’antica Roma giocò un ruolo fondamentale nella diffusione dell’uva in Europa. I Romani erano noti per la loro passione per il vino e per le numerose varietà di uva coltivate nei loro vigneti. Con l’espansione dell’Impero Romano, l’uva fu introdotta in diverse regioni dell’Europa occidentale.

Durante il periodo delle esplorazioni marittime nel XV secolo, l’uva fu portata nel Nuovo Mondo dai colonizzatori europei. In particolare, Cristoforo Colombo introdusse l’uva nelle Americhe durante il suo secondo viaggio nel 1493. Da qui, la coltivazione dell’uva si diffuse rapidamente nelle regioni temperate dell’America settentrionale e meridionale. Oggi, l’uva è una delle colture più diffuse al mondo, con numerosi paesi che producono grandi quantità di uva da tavola e uva da vino. Italia, Francia, Spagna, Stati Uniti e Cina sono tra i principali produttori di uva a livello mondiale.

Proprietà

L’uva contiene una vasta gamma di vitamine, sali minerali e altri nutrienti essenziali. Le vitamine presenti nell’uva includono la vitamina C, che svolge un ruolo importante nel rafforzare il sistema immunitario e nella protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Inoltre, l’uva è una fonte di vitamine del gruppo B, come la niacina e l’acido folico, che sono fondamentali per il corretto funzionamento del sistema nervoso e per la produzione di energia. Dal punto di vista dei sali minerali, l’uva è ricca di potassio, che aiuta a mantenere l’equilibrio idrico dell’organismo e contribuisce al corretto funzionamento del sistema muscolare e nervoso. Inoltre, contiene calcio, magnesio e fosforo, che sono importanti per la salute delle ossa e dei denti. L’uva è anche una fonte di fibre alimentari, che favoriscono il transito intestinale e contribuiscono al senso di sazietà. Infine, l’uva contiene antiossidanti come i polifenoli, che proteggono le cellule dai danni causati dai radicali liberi e possono avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare.

Ma quali sono i suoi valori nutrizionali specifici? Ecco di seguito i dettagli condivisi dal CREA.

Nutriente                        Per 100 g di prodotto
Acqua (g) 81,3
Energia (kcal) 64
Zuccheri solubili (g) 15,6
Fibra totale (g) 1,5

Benefici

Anticancro

Le uve contengono una varietà di composti fitochimici, come polifenoli e resveratrolo, che hanno dimostrato proprietà antitumorali. Questi composti sono in grado di neutralizzare i radicali liberi e ridurre l’infiammazione nel corpo, entrambi fattori che possono contribuire allo sviluppo del cancro. Inoltre, gli studi hanno suggerito che il consumo regolare di uva può proteggere contro diversi tipi di tumori, tra cui quelli al seno, al colon e al polmone.

Amica del cuore

Grazie alla presenza di antiossidanti come i polifenoli, l’uva aiuta a proteggere il cuore dai danni dei radicali liberi e riduce il rischio di malattie cardiovascolari. In particolare, i polifenoli presenti nell’uva favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni, migliorando la circolazione e riducendo la pressione arteriosa. Inoltre, l’uva contiene resveratrolo, un composto che ha dimostrato proprietà anti-infiammatorie e che può contribuire a ridurre l’accumulo di colesterolo nelle arterie.

Controlla la pressione del sangue

Grazie alla presenza di sostanze come i polifenoli e il resveratrolo, l’uva è in grado di contribuire alla riduzione della pressione arteriosa. Questi composti hanno dimostrato di avere effetti vasodilatatori e antinfiammatori, favorendo così una migliore circolazione del sangue e un controllo ottimale della pressione. Inoltre, l’uva è ricca di potassio, un minerale che aiuta a regolare la pressione sanguigna.

Contro il colesterolo alto

Le varietà di uva ricche di antiossidanti come i polifenoli possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Questi composti aiutano a prevenire l’ossidazione del colesterolo LDL, noto come “colesterolo cattivo”, riducendo così il rischio di accumulo nelle arterie. Inoltre, l’uva contiene fibre solubili che si legano al colesterolo, facilitandone l’eliminazione dal corpo.

Antiossidante

Gli antiossidanti presenti nell’uva aiutano a neutralizzare i radicali liberi, riducendo così il rischio di malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache. Questi composti sono in grado di prevenire l’ossidazione delle cellule e dei tessuti, mantenendo così il corpo sano e giovane. Inoltre, gli antiossidanti dell’uva possono favorire anche la salute della pelle, riducendo i segni dell’invecchiamento e migliorando l’aspetto generale.

Per la vista

Grazie alla presenza di antiossidanti come le antocianine e la vitamina C, l’uva aiuta a proteggere gli occhi dai danni causati dai radicali liberi, riducendo il rischio di malattie oculari legate all’età come la degenerazione maculare e la cataratta. Inoltre, l’uva contiene luteina e zeaxantina, due carotenoidi che si accumulano nella retina e contribuiscono a migliorare la visione e a prevenire problemi come la retinopatia diabetica.

Per la memoria

Le proprietà antiossidanti dell’uva favoriscono la protezione delle cellule cerebrali dai danni causati dai radicali liberi, contribuendo così a migliorare la memoria e l’attenzione. Inoltre, l’uva è ricca di flavonoidi che possono aumentare il flusso sanguigno verso il cervello, potenziando la sua funzionalità cognitiva. Gli antociani presenti nell’uva possono anche aiutare a prevenire l’accumulo di placche nel cervello, riducendo così il rischio di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.

Per le ossa

Grazie al suo contenuto di calcio, magnesio e vitamina K, l’uva può contribuire a mantenere la salute e la forza delle ossa. Il calcio è essenziale per la formazione e il mantenimento della struttura ossea, mentre il magnesio aiuta ad assorbire e utilizzare correttamente il calcio nel corpo. La vitamina K è coinvolta nella sintesi delle proteine che sono fondamentali per la salute delle ossa.

Antibatterica

Gli estratti di uva sono stati studiati per le loro proprietà antibatteriche contro diversi ceppi di batteri, inclusi quelli responsabili di infezioni comuni come la salmonella e l’E. coli. I composti presenti nell’uva, come i polifenoli e i flavonoidi, hanno dimostrato di avere effetti antimicrobici, inibendo la crescita dei batteri e riducendo l’adesione batterica alle superfici cellulari. Queste proprietà antibatteriche possono aiutare a prevenire e combattere le infezioni, proteggendo così il nostro organismo da potenziali malattie.

Antifungina

Gli estratti di uva sono stati studiati per il loro potenziale effetto antifungino contro vari tipi di funghi, compresi quelli che possono causare infezioni micotiche. Alcune ricerche hanno dimostrato che i composti presenti nell’uva, come gli antociani e i polifenoli, possono ostacolare la crescita dei funghi e ridurre la loro capacità di diffondersi.

Uva a dieta

L’uva è amica del nostro benessere, lo abbiamo visto, ma porta con sè alcuni dubbi circa il suo essere adatta ad essere consumata a dieta. Con ben 15 g di zuccheri su 100 infatti, fa parte di quella categoria di frutti dolci ai quali ci approcciamo con un certo timore quando vogliamo perdere qualche chilo. Ma è una paura fondata? L’uva è davvero nemica della dieta?

L’uva fa ingrassare?

L’uva è un alimento ricco di zuccheri naturali e calorie, quindi può contribuire all’incremento di peso se consumata in grandi quantità o se si è già in sovrappeso. Tuttavia, è importante considerare che l’uva è anche una fonte di fibre, vitamine e antiossidanti benefici per la salute. Pertanto, se inserita in una dieta bilanciata e controllata, l’uva può essere consumata senza timore di ingrassare. È consigliabile moderare le porzioni e preferire uve mature, che sono meno zuccherine rispetto a quelle ancora acerbe.

Quanta uva mangiare a dieta?

Quando si è a dieta, la quantità di uva che si può mangiare dipende da diversi fattori. Innanzitutto, è importante considerare l’apporto calorico dell’uva, che può variare leggermente a seconda del tipo e della dimensione dei chicchi. Generalmente, un’adeguata porzione di uva per una persona a dieta è di circa 100-150 grammi al giorno. Tuttavia, è fondamentale tenere conto anche del proprio fabbisogno calorico individuale e delle altre fonti di carboidrati presenti nella dieta. Inoltre, se si è affetti da problemi di salute come il diabete o l’ipercolesterolemia, è consigliabile consultare un medico o un dietologo prima di includere l’uva nella propria dieta per valutare le giuste quantità da consumare.

Bianca o rossa?

Quando si è a dieta, la scelta tra l’uva bianca e quella rossa può essere influenzata da diversi fattori. Entrambe le varietà di uva sono ricche di antiossidanti, vitamine e minerali essenziali per il nostro organismo. Tuttavia, ci sono alcune differenze da tenere in considerazione. L’uva bianca ha un contenuto calorico leggermente inferiore rispetto alla sua controparte rossa e contiene meno zuccheri. Questo la rende una scelta più indicata per chi sta cercando di ridurre l’apporto calorico.

Controindicazioni

Alcune persone potrebbero anche essere allergiche all’uva o sviluppare reazioni allergiche come prurito, eruzione cutanea o gonfiore delle labbra. Infine, l’uva contiene acido ossalico, che può causare problemi renali a coloro che hanno già una predisposizione. Le sue bucce poi, proprio come succede durante i processi di produzione delle bevande, tendono a fermentare. Questo significa che potrebbe dare gonfiore o irritazione nei soggetti predisposti. Per chi soffre di problemi intestinali poi, è consigliabile anche rimuovere i semi da ogni acino.

Fonti bibliografiche

  • Tabelle di composizione degli alimenti, CREA
  • The Top 16 Health Benefits of Grapes, Healthline

  • What are the health benefits of grapes?, Medical News Today
  • Bioactive Compounds, Health Benefits and Food Applications of Grape, Medical News Today