Training cognitivo: cos’è, a cosa serve ed esercizi

Il training cognitivo è un allenamento per la mente e serve a preservare, migliorare e potenziare abilità cognitive, concentrazione e memoria

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è

Il training cognitivo o brain training è un allenamento mentale che migliora, potenzia e riabilita le capacità cognitive attraverso esercizi mirati sulle funzioni esecutive, sulla percezione, sulla risposta motoria, sull’attenzione e sulla memoria. L’allenamento mentale si basa sul concetto di plasticità cerebrale o neuroplasticità, cioè sulla caratteristica del nostro cervello di modificarsi nel corso della vita creando, smantellando e cambiando i percorsi che ne consentono il funzionamento.

Il cervello infatti non è un organo statico e lo dimostra il fatto che ognuno di noi è in grado di imparare qualcosa di nuovo per tutta la vita, non solo quando si è bambini o giovani. Studiando e ripetendo un nuovo concetto o un nuovo movimento per un tempo opportuno, il nostro cervello crea delle sinapsi che consentono di memorizzare tale concetto o movimento anche in età adulta o avanzata. Si tratta di un processo di apprendimento che ci accompagna per tutta la vita e che è dato proprio dalla plasticità cerebrale.

Chiaramente però le abilità cognitive non sono le medesime per tutti e non restano invariate nel tempo e, ad esempio, con l’invecchiamento diminuiscono gradualmente. I programmi di training cognitivo, sfruttando la plasticità neuronale, aiutano a migliorare le capacità cognitive e a contrastare il declino cognitivo.

A cosa serve

Il training cognitivo serve a mantenere e a migliorare le abilità cognitive, allenando il cervello attraverso specifici esercizi. Tenere il cervello impegnato in attività nuove che richiedono sforzo, ragionamento, concentrazione e memoria, aiutano a potenziarne le abilità a qualsiasi età, superare eventuali difficoltà legate all’apprendimento e all’attenzione, preservare la funzionalità cerebrale e rallentare il decadimento cognitivo che si verifica in modo più o meno grave con l’avanzare dell’età. Il training cognitivo consiste nell’esecuzione di esercizi che hanno lo scopo di favorire la creazioni di sinapsi e percorsi neuronali, così che le capacità del cervello vengano ampliate e fissate a lungo termine.

Nei programmi di training cognitivo si parte generalmente da semplici esercizi per poi aumentare gradualmente la difficoltà, proprio come avviene per l’allenamento fisico. Come per qualsiasi allenamento, il training cognitivo funziona solo se praticato con costanza e in modo frequente per un tempo sufficiente ad esempio una o due volte alla settimana o anche tutti i giorni per diversi mesi.

Praticare esercizi di training cognitivo può essere utili in caso di disturbi dell’attenzione e dell’apprendimento, ad esempio nei bambini che non riescono a focalizzare l’attenzione o che soffrono di dislessia, disortografia e discalculia. In questi casi, gli esercizi saranno specifici e incentrati sulla capacità di controllare volontariamente la propria attenzione, sulla lettura, sulla scrittura e sul calcolo, affiancati da tecniche capaci di potenziare il linguaggio, le abilità visive e percettive, la capacità di pianificazione.

Oltre che per i bambini, gli esercizi training cognitivo possono essere molto utili anche per adulti e persone anziane, per potenziare la concentrazione e la memoria e prevenire il decadimento cognitivo. Come abbiamo visto, il nostro cervello è caratterizzato da plasticità neuronale, dunque può essere allenato a qualunque età per migliorarne o preservarne nel tempo le funzioni.

Esercizi

Gli esercizi di training cognitivo sono una sorta di ginnastica mentale, un allenamento che serve a mantenere attiva e potenziare la mente e le sue abilità. Si tratta in genere di esercizi simili a giochi in cui a occorre ad esempio ricordare la posizione di determinati oggetti in una figura, oppure memorizzare colori, forme o visi di persone, riconoscere immagini, numeri e lettere simili tra loro o distinguere oggetti, lettere, numeri diversi.

Esistono poi esercizi specifici per correggere disturbi dell’attenzione e dell’apprendimento, elaborati per migliorare la capacità di concentrazione e correggere problematiche legate alla lettura, alla scrittura e al calcolo numerico. Gli esercizi sono studiati con differenti difficoltà per rispondere alle esigenze di bambini di diverse fasce d’età, adolescenti, giovani, adulti e persone anziane.

Esistono centri specializzati in percorsi di training cognitivo ma è possibile allenarsi con gli esercizi di training cognitivo anche grazie a libri o a schede gratuite pubblicate online. È poi possibile allenare la propria mente anche grazie a diverse altre attività come imparare una lingua straniera, fare nuove esperienze o risolvere rompicapo.

Per iniziare un programma di training cognitivo si parte di norma da esercizi semplici e si procede aumentando in modo progressivo la difficoltà. Gli esercizi di training cognitivo andrebbero svolti almeno una volta alla settimana per quattro-cinque mesi, ma i programmi possono variare in base alle esigenze personali. Gli esercizi e i programmi di allenamento per la mente non differiscono dunque dagli esercizi e dai programmi di allenamento per il corpo: anche per la ginnastica, infatti, i risultati migliori e più duraturi hanno iniziando a piccoli passi, incrementando la difficoltà e soprattutto praticando con frequenza e costanza, così da ottenere benefici apprezzabili a lungo termine.