Tè giallo: quali sono proprietà e benefici

Il tè giallo è un tè prezioso, dal gusto floreale e dagli eccezionali benefici. Scopriamo quali sono le proprietà e come prepararlo

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è

Il tè giallo è un tè pregiato dall’aroma unico e delicato. Come tutti i tè, anche il tè giallo viene ottenuto dalla lavorazione delle foglie di Camellia sinensis, albero da cui si ricavano anche il tè verde, il tè nero, il tè bianco e l’oolong. I diversi tipi di tè, pur provenendo dalla stessa pianta, si distinguono in base alla sottospecie della pianta, dalle dimensioni delle foglie, dal momento in cui le foglie sono raccolte e dal modo in cui vengono lavorate, oltre che dalle miscele di tipi di tè differenti dall’aggiunta di aromi.

Per quanto riguarda il tè giallo, la sua lavorazione è simile a quella del tè verde: dopo la raccolta, le foglie vengono lasciate appassire per poi essere sottoposte a vapore. Il processo richiede tempo ed esperienza e, se da una parte rende il tè giallo un prodotto dal gusto morbido, floreale e tostato e dalle proprietà eccezionali, dall’altra fa anche aumentare il prezzo di questo tè rispetto ad altre varietà.

Il tè giallo si distingue da altri tè non solo per il sapore ma anche per le proprietà. Come altri tè, anche quello giallo contiene polifenoli, sostanze in grado di svolgere azione antiossidante e apportare benefici all’organismo. Sembra però che il suo contenuto in polifenoli sia maggiore rispetto al tè verde. Di conseguenza, nel tè giallo risultano maggiori anche le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che possono contribuire a migliorare la salute del cuore, dell’apparato digerente e del fegato, aiutare a gestire il diabete a favorire la perdita di peso e a migliorare l’aspetto della pelle.

Proprietà e benefici

Il tè giallo ha soprattutto proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, date dalla ricchezza di polifenoli come le catechine. Bere regolarmente tè giallo può contribuire alla salute generale dell’organismo e a prevenire numerose malattie, a cominciare da quelle cardiovascolari. Le sostanze attive presenti nel tè giallo contribuiscono infatti a ridurre i livelli di colesterolo e ad aumentare la difesa antiossidante delle cellule che costituiscono le pareti dei vasi sanguigni, riducendo il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari come ictus e infarto.

Oltre al cuore, il consumo di tè giallo può fare bene anche al fegato e all’apparato digerente: sembra infatti i polifenoli siano in grado di migliorare il metabolismo dei grassi e che possano dunque prevenire o migliorare la steatosi epatica, condizione nota come fegato grasso. Inoltre i polifenoli aiutano a migliorare le infiammazioni intestinali, le ulcere gastriche e ad alleviare la diarrea. Bere tè giallo ogni giorno è d’aiuto anche per regolare i livelli di glucosio nel sangue e aiutare a controllare o a prevenire il diabete mellito di tipo 2 e le sue complicanze.

Il consumo di tè giallo può anche aiutare a raggiungere o mantenere il peso ideale nel tempo, aumentando il senso di sazietà e incrementando il dispendio energetico. Chiaramente per ottenere benefici sul peso occorre limitare le calorie introdotte attraverso i cibi e aumentare la spesa energetica attraverso il movimento e l’attività fisica o sportiva, ma il tè verde potrebbe comunque dare una mano. Mantenersi in un range normopeso non apporta solo un beneficio estetico; al contrario avere un indice di massa corporea adeguato è utile soprattutto per godere di buona salute. Il sovrappeso e l’obesità sono infatti collegati a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, diabete, disturbi digestivi, stipsi, problemi a carico dell’apparato muscolo-scheletrico.

Un altro beneficio dei polifenoli presenti nel tè giallo riguarda l’invecchiamento. L’azione antiossidante infatti consiste nel contrasto dei radicali liberi, molecole che se in eccesso possono portare a invecchiamento cellulare prematuro e danni al DNA delle cellule. I polifenoli inattivano i radicali liberi migliorando la salute generale ma anche l’aspetto della pelle. Una dieta ricca di antiossidanti può infatti aiutare a prevenire rughe, perdita di elasticità e tono cutanei, macchie scure e altri segni legati al tempo. L’azione antiossidante e antinfiammatoria del tè giallo può poi proteggere da diversi tipi di tumori.

Come si prepara

Come abbiamo visto, il tè giallo ha un ottimo sapore e può apportare numerosi benefici per la salute, dunque è una buona idea iniziare a consumarlo. La preparazione del tè giallo è simile a quella della maggior parte di altri tè. Per gustare un tè buono e ricco di proprietà è necessario per prima cosa procurarsi un tè giallo di ottima qualità: il tè giallo si trova in vendita nelle erboristerie e nei negozi specializzati ed è disponibile in diverse varietà tra cui Junshan Yinzhen, Huoshan Huangya, Da ye qing e Haimagong cha. Dopo l’acquisto, è importante che il tè giallo sia conservato in recipienti ermetici al riparo da fonti di luce e di calore che potrebbero danneggiarne i costituenti attivi. L’ideale sarebbe conservare le foglie di tè in contenitori in vetro scuro o acciaio inox, oppure collocare i barattoli in un mobiletto della cucina, se sono trasparenti.

Per preparare il tè si utilizza un cucchiaino di foglie di tè giallo per ogni tazza di acqua: si può riscaldare l’acqua in un pentolino o in un bollitore. L’acqua non dovrà essere portata a bollore, ma riscaldata a una temperatura compresa tra i 75-80°C, così da garantire l’estrazione dei polifenoli e contemporaneamente preservarli. Una volta scaldata l’acqua, la si versa sulle foglie di tè, utilizzando una tazza munita di filtro; in alternativa si possono usare filtri in metallo o silicone in cui inserire le foglie da infondere nell’acqua, oppure apposite tisaniere che consentono l’estrazione dalle foglie di tè. In ogni caso, l’infusione si effettua per due o tre minuti, dopodiché si filtra e si consuma.

Quando berlo

Il tè giallo può essere consumato in qualsiasi momento della giornata e se ne possono bere da tre a cinque tazze al giorno. Poiché contiene circa 60 milligrammi di caffeina per tazza, in alcune persone il tè giallo potrebbe dare effetti collaterali come agitazione, ansia e insonnia. Se si è particolarmente sensibili all’azione stimolante della caffeina, meglio consumare il tè giallo al mattino o nella prima parte della giornata, evitando di berlo nel tardo pomeriggio o la sera per non disturbare il sonno. In alternativa, per ridurre la caffeina presente, è possibile effettuare una prima infusione di circa trenta secondi e gettare via l’infuso per poi effettuare una seconda infusione dalle stesse foglie e bere quest’ultima. Infine, dato che il tè giallo potrebbe ostacolare l’assorbimento del ferro, si consiglia di consumarlo lontano dai pasti.