Il resveratrolo è una sostanza naturale antiossidante e antinfiammatoria presente soprattutto nell’uva nera e nel vino rosso
Tatiana Maselli
Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere
Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.
Pubblicato: 21 Ottobre 2021 12:42
Cos’è
Il resveratrolo è una sostanza naturale presente in alcuni vegetali dalle spiccate proprietà antiossidanti e cardioprotettive. Dal punto di vista chimico si tratta di polifenolo che appartiene alla classe degli stilbeni, molecole che vengono prodotte da diverse piante e che si trova in quantità importanti nell’uva nera, oltre che in alcune bacche e nelle arachidi. Poiché il resveratrolo si concentra in modo particolare nella buccia e nei semi dell’uva nera, questa molecola è presente in quantità elevate nel vino rosso, bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione degli acini d’uva interi, non privati della buccia.
L’azione benefica del resveratrolo è emersa proprio studiando le popolazioni che consumano abitualmente vino rosso. All’inizio degli anni Novanta, infatti, un ricercatore dell’Università di Bordeax – Serge Renaud – confrontò la dieta della popolazione francese e di quella americana e la diversa incidenza di malattie cardiovascolari tra le due popolazioni.
Grazie alle sue osservazioni Renaud scoprì che, sebbene i francesi consumassero grandi quantità di formaggio e dunque avessero un elevato apporto dietetico di grassi saturi, erano meno soggetti a sviluppare malattie cardiovascolari rispetto ad altre popolazioni con una dieta simile.
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La condizione divenne nota come paradosso francese: la protezione dalle patologie cardiache fu attribuita all'abituale consumo di vino rosso che, insieme alle sostanze contenute nei formaggi fermentati, aiutata a prevenire le malattie cardiache. In particolare, l’azione protettiva fu attribuita al resveratrolo e altri flavonoidi e alla presenza di vitamina K. Chiaramente questo non significa che dovremmo abusare di vino rosso, primo perché il consumo moderato di vino non consente di assimilare quantità sufficienti di resveratrolo e secondo perché l’alcool contenuto nel vino rappresenta una minaccia alla salute.
Dove si trova
Per godere dei benefici del resveratrolo e dei flavonoidi in generale, non è necessario ricorrere al vino rosso ma è sufficiente seguire una dieta varia ed equilibrata, ricca di frutta fresca e a guscio. Il resveratrolo si trova infatti, oltre che nell'uva nera, nel vino rosso e nel succo d'uva, anche in arachidi, mandorle, noci, fave di cacao, more di gelso nero e frutti rossi. Eventualmente è anche possibile assumere integratori in caso di bisogno.
Proprietà e benefici
Il resveratrolo ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che aiutano a proteggere l’apparato cardiovascolare prevenendo malattie cardiache come l’infarto e l’ictus. Il resveratrolo infatti ha un’azione vasodilatante che contribuisce a ridurre la pressione sanguigna, diminuendo così il rischio di danni ai vasi sanguigni e di malattie cardiache. Non solo: l’assunzione di resveratrolo riduce i livelli di colesterolo LDL (il colesterolo “cattivo”), diminuendo ulteriormente il rischio di patologie cardiovascolari. Contemporaneamente, il resveratrolo incrementa il colesterolo HDL o colesterolo “buono” con azione protettiva sui vasi.
Un altro beneficio del resveratrolo è quello di aumentare la sensibilità all’insulina, con azione preventiva sullo sviluppo del diabete. L’attività antiossidante e antinfiammatoria del resveratrolo previene anche il declino cognitivo legato all'età e aiuta dunque a preservare la memoria e a prevenire malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Trattandosi di una sostanza antinfiammatoria, il resveratrolo è usato anche in integratori utili per contro i dolori articolari, per alleviare i sintomi dell’infiammazione.
Le proprietà antiossidanti del resveratrolo aiutano poi a limitare i danni dei radicali liberi, rallentando i processi di invecchiamento e l’insorgenza di malattie. L’attività contro i radicali liberi del resveratrolo sono sfruttate anche in ambito cosmetico: questa molecola si trova infatti in numerose creme e sieri antirughe, che aiutano a mantenere la pelle più idratata, tonica e soda con il passare dell’età. Nel complesso, dunque, il resveratrolo può contribuire ad allungare la durata della vita e a migliorarne la qualità, proteggendo l’organismo da invecchiamento, infiammazioni croniche e malattie molto diffuse nella popolazione occidentale, come il diabete e le patologie cardiovascolari.
Controindicazioni
Il resveratrolo non ha particolari controindicazioni e non presenta nessun rischio quando viene consumato all’interno degli alimenti. Anche per quanto riguarda gli integratori, sebbene si tratti di prodotti che presentano per ovvi motivi concentrazioni maggiori della molecola, non ci sono particolari controindicazioni per le persone sane. Gli integratori di resveratrolo potrebbero però interagire con alcuni farmaci, in particolare con quelli per la pressione sanguigna, con gli anticoagulanti, con alcuni antidolorifici, antidepressivi e immunosoppressori. Come avviene per molte sostanze anche naturali, infatti, l’assunzione contemporanea con alcuni medicinali potrebbe ridurre o aumentare la biodisponibilità del principio attivo, modificandone l’effetto. Se si seguono terapie è dunque preferibile informare il proprio medico prima di decidere di assumere integratori che contengono resveratrolo.