Insonnia e ansia: quali rimedi e cosa fare

Ansia e insonnia sono disturbi abbastanza comuni che possono essere trattati grazie a un lavoro sullo stile di vita e a rimedi naturali

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Pubblicato: 11 Maggio 2016 09:28Aggiornato: 26 Aprile 2022 16:22

Insonnia e ansia

Ansia e insonnia sono disturbi molto comuni, spesso collegati tra loro. L’ansia è infatti un problema che colpisce diverse persone caratterizzato da un senso di agitazione più o meno intenso o costane. Si può infatti soffrire di ansia generalizzata, dunque percepire una sensazione di peso sullo stomaco, irrequietezza, irritabilità e nervosismo, sintomi che compaiono nell’arco della giornata senza un motivo apparente. In altri casi, l’ansia si manifesta con sudorazione abbondante, palpitazioni, riduzione della salivazione, in genere prima di un incontro o avvenimento importante in grado di scatenare agitazione.

Chi soffre d’ansia, può facilmente avere anche disturbi del sonno: quando ci si mette a letto, nel silenzio e al buio, ecco che l’ansia si fa sentire attraverso l’overthinking. Pensare e rimuginare su eventi passati, su questioni che preoccupano o sulla paura del futuro, non consente di rilassarsi e di prendere sonno, oppure può portare a un riposo disturbato da brutti sogni o risvegli continui. L’insonnia a sua volta può peggiorare gli stati d’ansia, poiché dormire male provoca stanchezza durante il giorno, senso di affaticamento, difficoltà a concentrarsi o mantenere alta l’attenzione, scatenando un senso di frustrazione nello studio o al lavoro che peggiora ansia e agitazione. Si può così entrare in una sorta di circolo vizioso in cui l’ansia alimenta l’insonnia e viceversa.

Nel lungo periodo ansia e insonnia possono avere conseguenze anche importanti sul benessere generale. Dormire male o vivere in uno stato di agitazione costante può infatti influenzare in modo negativo sulla qualità della vita causando o peggiorando problemi gastrointestinali, disturbi dell’umore, sovrappeso. Inoltre, la mancanza di riposo e l’incapacità a rilassarsi riduce le difese immunitarie, rendendo l’organismo maggiormente vulnerabile nei confronti delle malattie.

Cosa fare

Per migliorare il sonno e per ridurre l’ansia si può agire su diversi fronti, curando il proprio stile di vita. Innanzitutto è sempre consigliato l’esercizio fisico utile a scaricare lo stress e offrire una valvola di sfogo ad agitazione, nervosismo e ansia. Per evitare che la stessa attività fisica diventi fonte di stress, però, è bene scegliere uno sport divertente, piacevole e alla propria portata: allenamenti svolti controvoglia o troppo impegnativi per il proprio livello di preparazione, rischiano infatti di aumentare stress e ansia. Inoltre, se si hanno problemi di insonnia attenzione all’orario in cui ci si allena; per non interferire con il riposo, meglio svolgere attività fisiche al mattino o entro la prima metà del pomeriggio.

Umore e riposo possono essere migliorati anche grazie a tecniche di rilassamento. Per ridurre l’ansia si può infatti ricorrere a esercizi di respirazione o alla pratica quotidiana della meditazione, da abbinare all’esercizio fisico. Oltre alle tecniche di meditazione propriamente dette, rientrano tra le forme meditative anche altre attività come il giardinaggio, la maglia e l’uncinetto, il disegno e in generale tutte quelle attività che portano a lavorare con le mani, focalizzando la mente sul “qui e ora”. Contro ansia e insonnia è poi efficace anche il contatto con la natura, nella quale immergersi almeno due ore a settimana. Passeggiare in un parco rigoglioso o in un bosco aiuta a rilassare non solo grazie ai colori e alle forme dell’ambiente naturale ma anche per merito delle essenze prodotte dalle piante e rilasciate nell’aria.

Per favorire il sonno e il riposo ci si possono concedere anche massaggi e bagni rilassanti prima di andare a letto, aggiungendo essenze di lavanda o melissa all’olio da massaggio o all’acqua della vasca. Importante anche eliminare o ridurre elementi di disturbo in camera da letto, come luci e rumori e prestare attenzione alla scelta del materasso, del cuscino e della biancheria.

Infine, per sconfiggere ansia e insonnia non va trascurata l’alimentazione. Una dieta equilibrata aiuta a regolare l’umore ed esistono anche alimenti in grado di favorire il sonno poiché contengono melatonina; ne sono esempi l’avena, il cacao, il riso e il mais e alcuni frutti e ortaggi tra cui ciliegie e asparagi.

Rimedi naturali

In fitoterapia ed erboristeria vengono utilizzate diverse piante per trattare insonnia e ansia. Tra queste troviamo sicuramente camomilla, lavanda e melissa che possono essere assunte preparando una profumata tisana rilassante ma anche utilizzate sotto forma di olio essenziale da adoperare in massaggi e bagni rilassanti o anche semplicemente diffusi nell’ambiente. L’olio essenziale di lavanda, così come quello di melissa e di camomilla, è perfetto da diffondere nella camera da letto prima di andare a dormire ma anche durante gli esercizi di respirazione o la meditazione.

Altri rimedi efficaci contro insonnia e ansia sono la passiflora, il luppolo, il tiglio, il biancospino e il papavero da assumere in tisana, tintura madre, estratto liquido o secco, tutti prodotti facilmente reperibili in erboristeria. Per un effetto più mirato contro l’insonnia, a questi rimedi naturali si può associare la radice di valeriana, ricordando però che la sua efficacia sul riposo può essere apprezzata dopo alcune settimane di somministrazione, dunque non è adatta nei casi in cui l’insonnia si verifichi sporadicamente. Rivolgendosi al proprio erborista o alla propria erborista di fiducia sicuramente è possibile trovare il rimedio giusto e personalizzato da associare alla correzione dello stile di vita e contrastare in modo efficace ansia e insonnia.