Golden Milk, il “latte d’oro” a base di curcuma. Proprietà e controindicazioni

Il "Golden Milk", bevanda utilizzata sin dall'antichità a scopi terapeutici. Ingredienti ed effetti sull'organismo

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Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Conosciuto in Oriente per le sue proprietà salutistiche, oggi il Golden Milk, il cosiddetto “latte d’oro”, sta conquistando sempre di più tutto il mondo. Il merito di tanto successo sono le incredibili virtù di questa bevanda semplicissima da preparare, che vede come protagonisti la curcuma e latte.

La ricetta

Per preparare il Golden Milk bastano pochi e semplici ingredienti: latte, meglio ancora se di origine vegetale, e curcuma in pasta. A questi alimenti possono essere aggiunte altre sostanze come lipidiche come la crema di nocciole (anche per dolcificare la bevanda qualora il sapore della curcuma non fosse gradito) e pepe nero che – come è risaputo – aumentano la biodisponibilità della spezia.

Per prima cosa, si prepara la pasta di curcuma: scalda mezzo bicchiere acqua e unisci 35 grammi di curcuma in polvere con 4-5 grani di pepe (che toglierai a fine cottura), mescola a fuoco dolce per un paio di minuti fino a ottenere una pasta consistente. Trasferisci in un vasetto di vetro a chiusura ermetica e conserva in frigorifero.

Ottenuta la pasta di curcuma, ogni giorno ti basterà prenderne mezzo cucchiaino e mescolarla in una tazza di latte vegetale di avena o di riso o di cocco. Scalda a fuoco dolce a una temperatura di massimo 60° C. Se vuoi, puoi incorporare un cucchiaino di olio extravergine e spolverare di cannella in polvere o, se preferisci il sapore dolce, aggiungere una puntina di miele.

Un potente antinfiammatorio

In base agli studi svolti, pare che la curcumina – principale molecola contenuta nella curcuma – abbia numerosi effetti positivi sull’organismo, dovuti anche alla sua attività antinfiammatoria (che sembra riflettersi positivamente anche sullo sviluppo e sulla crescita dei tumori). Il Golden Milk è infatti raccomandato soprattutto in caso di dolori muscolari, articolari e stati infiammatori in genere.

Alleato nella lotta ai virus e batteri

Questa bevanda è poi un toccasana contro raffreddore e influenza. Ha infatti proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti, antivirali e antibatteriche. Contiene tutta una serie di nutrienti che aumentano le difese del sistema immunitario.

Così fai il pieno di antiossidanti

La curcumina, inoltre, è dotata di molecole ad azione antiradicali liberi dell’ossigeno di cui si può giovare tutto l’organismo, soprattutto sistema cardiocircolatorio e tessuto nervoso. A tal proposito, si sta studiando la possibilità della curcumina di interferire con la formazione e la progressione delle placche ß-amiloidi, alla base dell’insorgenza del morbo di Alzheimer. La curcumina si è dimostrata un valido aiuto per ritardarne la inevitabile progressione.

Un aiuto per l’intestino

Anche l’apparato digerente risente positivamente dell’uso di questa spezia. La curcuma, infatti, stimola la secrezione biliare e facilita il suo deflusso verso l’intestino. Inoltre, interviene anche come regolatore della microflora batterica, con azioni positive dunque sul nostro microbiota.

L’azione sedativa

Infine, tra i maggiori studi degli effetti della curcumina sul nostro organismo ci sono quelli contro l’ansia e lo stress, in cui la spezia può intervenire mitigandone l’intensità.

Controindicazioni 

Il Golden Milk è dunque un concentrato di salute. Ma attenzione: prima dell’uso, è bene confrontarsi con il proprio medico di famiglia se si stanno assumendo dei farmaci o se sono presenti alterazioni della funzione epatica, biliare o calcolosi delle vie biliari.