Il glucosio è uno dei monosaccaridi (zuccheri semplici) più conosciuti al mondo e utilizzato come riferimento per quanto riguarda la glicemia (concentrazione di glucosio nel sangue), ma anche per quanto riguarda l’indice glicemico degli alimenti o la capacità dolcificante delle diverse sostanze zuccherine o edulcoranti di sintesi. In questo articolo del magazine di Di Lei verrà analizzata questa molecola, per capirne le caratteristiche chimiche e nutrizionali, ma anche le sue funzioni nel corpo umano. Si inquadreranno anche i deficit e gli eccessi di glucosio nel sangue, che possono portare a diabete, sovrappeso e sindrome metabolica.
Indice
Cos’è il glucosio?
Il glucosio è uno degli zuccheri più semplici (monosaccaride) appartenente alla famiglia dei carboidrati. Questa molecola rappresenta la principale fonte di energia per le cellule del corpo umano. Chimicamente, è formato da sei atomi di carbonio, dodici di idrogeno e sei di ossigeno (C6H12O6). Il glucosio è fondamentale per il metabolismo energetico e svolge un ruolo cruciale nel mantenimento delle funzioni vitali dell’essere umano. Viene assorbito attraverso l’intestino tenue dopo la digestione degli alimenti ricchi di carboidrati e, successivamente, trasportato nel sangue per essere utilizzato come “carburante” dalle cellule.
Basti pensare che i neuroni sono totalmente dipendenti dal glucosio e quindi devono ricevere un rifornimento costante di questa molecola, attraverso l’alimentazione e i sistemi di regolazione ormonale dei depositi presenti nel corpo umano. Insulina e glucagone sono i principali ormoni responsabili del mantenimento di un livello di glucosio ematico costante (glicemia).
A cosa serve il glucosio?
Il glucosio è una molecola fondamentale all’interno delle cellule dell’organismo, sia per quanto riguarda le funzioni intracellulari che per le reazioni biochimiche che avvengono in organi e tessuti. Di seguito sono riportate le principali funzioni collegate al glucosio:
- Energia per le cellule: le cellule utilizzano il glucosio per produrre ATP (adenosina trifosfato), ovvero la principale molecola energetica del corpo umano.
- Funzionamento del cervello: il cervello è un organo altamente dipendente dal glucosio. Infatti, circa il 20% del glucosio presente nel sangue viene consumato dal sistema nervoso centrale (SNC).
- Sintesi di glicogeno: quando vi è un eccesso di glucosio alimentare, esso viene immagazzinato nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno, una riserva energetica utile durante periodi di digiuno o sforzo fisico intenso.
- Regolazione delle funzioni metaboliche: il glucosio contribuisce al bilancio metabolico, regolando il rilascio di insulina e glucagone per mantenere i livelli di zucchero nel sangue entro un intervallo ottimale. La glicemia subisce delle variazioni nel corso della giornata e in seguito al pasto, ma non deve mai superare determinate soglie.
Alterazioni nei livelli di glucosio possono portare a condizioni come ipoglicemia (basso livello di glucosio nel sangue) o iperglicemia (alto livello di glucosio nel sangue), tipiche del diabete.
In che alimenti si trova il glucosio?
Il glucosio è una molecola molto ubiquitaria e presente nella maggior parte degli alimenti che arrivano sulle nostre tavole. Ovviamente gli alimenti, come cereali e legumi, avranno percentuali di glucosio alte, mentre cibi proteici, come carne o pesce, presenteranno solo tracce di tale nutriente. Di seguito, vediamo nel dettaglio quali sono gli alimenti più ricchi di glucosio:
Frutta
La frutta è una fonte importante di glucosio, ma anche di fruttosio. In particolare, uva, banane, ciliegie e mango contengono elevate quantità di questo zucchero, mentre alimenti come kiwi e mele verdi ne sono più poveri.
Verdure amidacee
Le patate, la zucca, le carote e il mais contengono amido, che viene scomposto in glucosio durante la digestione. Esistono, però, diverse tipologie di amido, che sono più o meno disponibili per l’assorbimento intestinale. Ad esempio, quando dopo la cottura si lascia raffreddare un’alimento contenente amido, si ha una reazione di retrogradazione. Questa rende gli amidi meno disponibili e quindi va a modulare l’indice glicemico dell’alimento.
Cereali e derivati
Pane, pasta, riso e altri prodotti a base di cereali integrali apportano glucosio sotto forma di carboidrati complessi, che vengono poi convertiti in glucosio dall’organismo ma in modo più lento. Se sono presenti fibre nel pasto o si assumono prodotti integrali, l’assorbimento intestinale degli zuccheri è ancora più lento e così si evitano picchi glicemici dannosi per l’organismo e per il girovita.
Legumi
Fagioli, ceci, lenticchie e piselli sono fonti di carboidrati complessi e, di conseguenza, di glucosio. I legumi, però contengono anche proteine e amminoacidi fondamentali per il benessere nutrizionale dell’organismo umano.
Dolci e zuccheri raffinati
Zucchero da tavola (saccarosio), miele, marmellata e prodotti dolciari contengono glucosio in forma immediatamente disponibile. Questi sono gli alimenti peggiori per introdurre glucosio, in quanto hanno un’elevato indice glicemico e quindi innalzano velocemente la glicemia (glucosio nel sangue). Ciò comporta la secrezione di insulina, come risposta da parte del pancreas, che può provocare aumento di peso e squilibri metabolici a lungo andare.
Tabella con gli alimenti più ricchi di glucosio
Il glucosio è presente nella sua forma libera, ma anche sotto forma di molecole più complesse all’interno degli alimenti che ogni giorno vengono consumati nei nostri pasti. Di seguito una tabella con gli alimenti più ricchi di glucosio in ordine di concentrazione:
Alimento | Concentrazione di glucosio (g/100g) |
---|---|
Uva | 15 |
Banane | 12 |
Mango | 11 |
Patate | 9 |
Pane bianco | 8 |
Riso cotto | 7 |
Fagioli | 5 |
Carote | 4 |
Miele | 35 |
Zucchero da tavola | 50 |
Consumare alimenti ricchi di glucosio in modo equilibrato è fondamentale, ma bisogna farlo scegliendo gli alimenti giusti ed evitando zuccheri semplici, come il saccarosio (formato da glucosio e fruttosio). Anche i prodotti confezionati o processati andrebbero evitati, preferendo invece frutta, verdura, legumi e cereali integrali e non raffinati.
L’importanza di assumere il Glucosio con l’alimentazione
Molto spesso le fonti di carboidrati e, quindi di glucosio, vengono demonizzate e viste come causa dell’aumento di peso. Ma è realmente così? No, non è così e, infatti, il glucosio è un nutriente fondamentale per il benessere generale dell’organismo umano.
Assumerlo in quantità corrette è importante per mantenere:
- Un metabolismo energetico efficace: il glucosio aiuta a supportare le attività quotidiane, dallo svolgimento delle attività fisiche al funzionamento degli organi vitali, come il sistema nervoso centrale.
- La funzione muscolare: i muscoli necessitano di glucosio durante l’esercizio fisico intenso per sostenere la contrazione muscolare.
- La salute cerebrale: livelli costanti di glucosio garantiscono la concentrazione, la memoria e la stabilità emotiva.
Un apporto insufficiente di glucosio può causare sintomi quali stanchezza, difficoltà di concentrazione, vertigini e cali di pressione. Al contrario, un eccesso prolungato può contribuire all’insorgenza di obesità, diabete mellito di tipo 2 e altre patologie metaboliche.
Valori ottimali di glucosio nel sangue
I livelli di glucosio nel sangue devono avere dei livelli ben precisi e bisogna monitorarli nel tempo attraverso diversi tipi di analisi, casalinghe o di laboratorio. Di seguito una tabella con i valori di riferimento, compresi quelli per prediabete e diabete:
Situazione | Valore di riferimento |
---|---|
A digiuno (normale) | Tra 70 e 100 mg/dL |
A digiuno (prediabete) | Tra 100 e 125 mg/dL |
A digiuno (diabete) | Maggiore o uguale a 126 mg/dL |
Post-prandiale (normale) | Fino a 140 mg/dL entro due ore dal pasto |
Post-prandiale (prediabete) | Tra 140 e 199 mg/dL |
Post-prandiale (diabete) | Maggiore o uguale a 200 mg/dL |
Come si misura la glicemia?
- Esame del sangue: uno dei metodi più diffusi e l’esame di laboratorio eseguito in ambulatorio. Oltre ai parametri come colesterolo e trigliceridi, infatti, sarà possibile anche rilevare la presenza di glucosio nel sangue.
- Glucometro domestico: si tratta di uno strumento portatile e facilmente utilizzabile anche in autonomia, che permette di misurare i livelli di glicemia (glucosio nel sangue) tramite una piccola goccia di sangue capillare prelevata dal dito.
- Monitoraggio continuo della glicemia: dispositivi indossabili che monitorano i livelli di glucosio in tempo reale per persone con diabete o condizioni croniche.
- Il glucosio può essere misurato anche all’interno dell‘urina per visualizzare la salute di un importante organo del corpo umano, il rene.
Monitorare regolarmente i livelli di glicemia è fondamentale per chi soffre di diabete o per chi desidera prevenire complicanze metaboliche. Un livello di glicemia costante è sinonimo di un corretto equilibrio tra l’assunzione di glucosio e l’utilizzo energetico da parte dei tessuti dell’organismo.
Controindicazioni
Il glucosio nel sangue (glicemia) deve essere sempre mantenuto in equilibrio e non deve essere troppo alto o troppo basso:
- Iperglicemia: si verifica quando i livelli di glucosio nel sangue sono troppo alti. Può essere causata da un eccessivo consumo di carboidrati, diabete mellito o altre patologie. Sintomi comuni sono sete intensa, bisogno frequente di urinare, affaticamento e visione offuscata.
- Ipoglicemia: indica livelli di glucosio nel sangue troppo bassi, spesso a causa di un digiuno prolungato, eccessiva attività fisica o terapie farmacologiche. I sintomi comprendono tremori, sudorazione, palpitazioni, confusione e svenimenti.
3 cose che non sapevi sul glucosio
- Il cervello consuma circa 120 g di glucosio al giorno. Questo corrisponde a quasi il 20% dell’energia totale consumata dall’organismo durante un giorno.
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Il fegato può produrre glucosio. Ciò è possibile grazie a un processo chiamato gluconeogenesi, in cui il fegato è in grado di produrre glucosio a partire da proteine e grassi (dalle loro componenti carboniose) , specialmente in condizioni di digiuno prolungato.
- Anche per le cellule tumorali è importante il glucosio. Queste cellule fuori controllo, infatti, consumano quantità elevate di glucosio per sostenere la loro crescita e progressione. Tale fenomeno è noto come effetto Warburg.
Conclusione
Il glucosio, in sintesi, è una molecola essenziale per il nostro organismo ed è necessario per mantenere il corretto funzionamento cellulare e la salute generale dell’organismo umano. Tuttavia, è importante mantenere un equilibrio: un eccesso o una carenza possono comportare problemi significativi non solo a livello metabolico e di peso, ma anche di salute vera e propria. Bisogna sempre assicurarsi di seguire una dieta varia e bilanciata con alimenti a basso indice glicemico e monitorare i livelli di glicemia è la chiave per una vita in salute, soprattutto per i soggetti diabetici o con insulino resistenza.
Fonti bibliografiche:
- Definizione e informazioni generali, Enciclopedia Treccani.
- Glucosio e importanza nel corpo umano, Paginemediche.