Sgonfiare la pancia, eliminare la cellulite e sentirsi più leggere: è questo il risultato della dieta drenante, perfetta per ritrovare la forma fisica perduta in poco tempo. Ma di cosa si tratta? funziona davvero o è solo marketing? e soprattutto come seguirla correttamente?
Le gambe pesanti e la buccia d’arancia sono solo alcuni dei fastidi che perseguitano le donne, soprattutto in prossimità della stagione estiva, quando arriva il momento di indossare il tanto amato o odiato bikini. Niente paura però, ritrovare la linea e sentirsi al top non è un miraggio, soprattutto se si segue la giusta strategia. La dieta drenante infatti punta su alimenti che aiutano ad eliminare la ritenzione di liquidi, riattivano la microcircolazione e consentono di “smaltire” le scorie accumulate dal nostro organismo, sempre più spesso causa dell’aumento di peso. E’ ovvio che è un percorso che richiede costanza, idratazione costante del corpo, utilizzo di prodotti per idratare la pelle e tanto sport. Per rendere ancora più efficace il drenaggio dei liquidi corporei accumulati, è possibile abbinare anche massaggi specifici e se necessario l’aiuto di un nutrizionista, che sappia consigliarvi gli alimenti giusti. Con l’articolo di oggi vogliamo dare una piccola infarinatura e rendere più chiari alcuni concetti fondamentali che riguardano le diete drenanti e depurative.
Indice
Cos’è un drenante?
Si sente molto spesso parlare di alimenti e bevande con azione drenante, ma anche di integratori e prodotti salute che riescono ad esplicare tale effetto sul corpo umano. Ma nello specifico cos’è un prodotto drenante? Si definisce prodotto drenante è una sostanza (bevanda, alimento o integratore alimentare) che favorisce il drenaggio dei liquidi in eccesso, ovvero l’eliminazione di quei liquidi che si accumulano nel nostro organismo e che spesso sono pieni di sostanze di scarto, metaboliti e tossine. Tutto in realtà è ricollegabile al circolo sanguigno, nello specifico al microcircolo capillare. Questa fitta rete di piccoli capillari si trova in tutto il corpo e ha la funzione di portare sangue ricco di ossigeno e nutriente ai tessuti e alle cellule dell’organismo e come moneta di scambio riceve sostanze di scarto e tossine che dai tessuti vengono portare al sistema linfatico e poi eliminate dal corpo.
Se il nostro sistema capillare e quindi anche il sistema linfatico non funzionano molto bene, magari perché si ha una vita molto sedentaria e priva di sport, abitudini alimentari scorrette e altri fattori predisponenti di tipo genetico, la linfa tende a ristagnare nel nostro organismo, depositandosi nei tessuti e dando origine a gonfiore, stati ematica, inestetismi quali cellulite, pelle a buccia d’arancia e a problematiche anche più serie quali possono essere insufficienza e incontinenza venosa e fragilità capillare.
Quindi, tutti le bevande, gli alimenti e i prodotti farmaceutici con azione drenante altro non fanno che sollecitare il nostro sistema linfatico ad eliminare i liquidi in eccesso, contrastando quindi il fenomeno della ritenzione idrica e tutti i sintomi ad essa associati. Questi prodotti con diverse sfaccettature di meccanismo d’azione, agiscono con:
- Azione diuretica che è direttamente collegata ai reni che vengono stimolati nel meccanismo della diuresi, favorendo la formazione di urina e facendoci fare molta pipì.
- Azione depurativa che è correlata a molti integratori drenanti, che contengono sostanze di derivazione vegetale (estratto di carciofo o cardo) e fibre che agiscono sul fegato e sull’intestino, favorendo una depurazione profonda dell’organismo. Il fegato è l’organo deputato alla detossificazione e quindi mantenerlo in salute ci permette di favorire tutti i processi di depurazione del corpo umano.
- Stimolazione del microcircolo ematico che attraverso prodotti salute e integratori drenanti spesso contenenti flavonodi, migliorano la circolazione sistemica del sangue e dei liquidi corporei, contrastandone il ristagno e l’accumulo e quindi il formarsi di gonfiore, edemi e cellulite antiestetica.
- Funzione dimagrante. Infine andando a eliminare l’eccesso di liquidi e il gonfiore, si favorisce il controllo del peso corporeo e addirittura su può coadiuvare la perdita di peso. Ovviamente in questi casi è necessaria anche una dieta ipocalorica e che scelga alimenti e bevande che potenzino l’azione drenante.
Gli alimenti che aiutano a drenare
- Il pompelmo: conosciuto per le meravigliose proprietà “brucia grasso”, si tratta di un frutto che pochissime calorie. Infatti, ha solo 26 kcal per 100 gr di frutto e contiene pochi zuccheri al suo interno. Un frutto ricco di sali minerali come potassio e magnesio, ma anche ricco di molecole antiossidanti. inoltre, le fibre contenute nella sua polpa sono ideali per avere senso di sazietà e aiutano in caso di dieta ipocalorica. Attenzione però se state assumendo farmaci, in quanto il pompelmo è un alimento che interferisce con numerosi principi attivi.
- I limoni: altro membro della famiglia degli agrumi, che è un’eccellenza naturale per disinfettare ed eliminare le tossine, ma anche per fare il pieno di energia. Un alimento ricco di vitamina C e sali minerali, che presenta solo 11 kcal per 10 ml di succo. Viene impiegato anche per ridurre il senso di fame prima di mangiare.
- La mela: Un altro frutto ideale per il benessere di tutte le donne. Si tratta di un alimento che contiene molte fibre e molecole chiamate fitoestrogeni (ovvero degli isoflavoni), che svolgono un’azione simile agli estrogeni femminili e quindi favoriscono il benessere della cute e dei tessuti in generale. Sono l’ideale in caso di carenze ormonali e sono anche ottime per migliorare l’umore oltre che per depurare e ricaricare l’organismo di energie. Si tratta di alimenti con un alta concentrazione di potassio, e quindi possono essere utili per tenere sotto controllo la pressione e regolare la diuresi, combattendo ovviamente la ritenzione idrica e l’accumulo di liquidi e tossine.
- Gli asparagi: alimenti da sempre considerati come le verdure che fanno fare pipì, ma puzzolente! Da una semplice evidenza si può capire il loro impatto depurativo e diuretico. Contengono anche glutatione, una molecola con azione antiossidante, utile per contrastare i radicali liberi e lo stress ossidativo che danneggiano cellule e tessuti del corpo.
- La lattuga e le insalate: Si tratta della regina dei contorni per eccellenza ma è anche menzionata tra i cibi drenanti. Un alimento che disseta ed è ricco di sali minerali come potassio e fosforo. Ovviamente è ricco di fibre e funziona anche come regolatore dell’attività intestinale. Può essere anche utilizzata come decotto o centrifuga, come ansiolitico naturale ma anche come calmante per la tosse nervosa e/o l’insonnia. Aiuta anche a tenere sotto controllo la fame durante le diete ipocaloriche. Anche la rucola può essere inserita tra i cibi con azione drenante e depurante per il corpo umano, anche se meno apprezzata a causa del suo sapore amaro.
- La cipolla: non fa solo piangere ma è anche un ottimo diuretico naturale grazie alla ricchezza di vitamine e di sali minerali come il potassio. Un’alimento indicato per numerose infezioni dell’apparato urinario. Se possibile, l’ideale sarebbe mangiarne un pò di cipolle crude ogni giorno.
In realtà, questa lista potrebbe essere allungata e considerare tutti quei cibi di origine vegetale che, per un motivo o per un altro, aumentano il drenaggio di liquidi dai compartimenti di ristagno al circolo sanguigno e da qui, tramite i reni, alle urine. In questo modo favoriscono l’allontanamento di liquidi e tossine.
Tra questi troviamo i due epatoprotettori per eccellenza, tarassaco e carciofo, ma anche alimenti come:
- finocchio
- indivia
- cicoria
- cetrioli
- ananas (attenzione non è un “brucia-grassi”)
- melone
- anguria
- pesche
- fragole.
Gli alimenti da evitare per avere l’effetto drenante
Esistono una serie di alimenti che, invece, andranno sempre evitati all’interno di una dieta drenante. Uno dei maggiori indiziati è sicuramente il sale. Si tratta di uno dei condimenti più utilizzati e che spesso viene utilizzato a sproposito. Il suo eccesso nella dieta aumenta la ritenzione idrica e quindi il corpo trattiene più liquidi e risulta più gonfio. È importante però non eliminare completamente il sale dalla propria alimentazione, come deve avvenire per qualsiasi alimento. Come dicevano Paracelso “È la dose che fa il veleno”. Questo è un estremismo, ma vuole sottolineare che un singolo alimento non può nuocere alla salute del corpo, ma è la sua assunzione frequente che invece può avere effetti non del tutto positivi. Il sodio è infatti un elemento molto importante per l’organismo, ma lo si ritrova in moltissimi alimenti, pertanto ridurne il consumo è essenziale per favorire il drenaggio. Basti pensare che oltre a quello che viene aggiunto alle pietanze mentre si cucina, c’è anche quello inserito dai produttori di alimenti durante i processi di produzione e infine, quello che è presente naturalmente nell’alimento stesso. In alternativa, lo si può sostituire con delle spezie, ad esempio la il curry, la paprika, e tante erbe aromatiche che conferiscono sapore e gusto ai piatti che si mangiano.
Gli alimenti ricchi di sale sono ad esempio gli insaccati (come salame e prosciutto crudo), il salmone affumicato e tutti i pesci in salamoia.
Oltre al sale, risulta importantissimo evitare cibi processati e troppo ricchi di zuccheri semplici, ridurre il fumo, i latticini oltre che i cibi in scatola, spesso ricchi di sale, utilizzo anche per migliorare la conservazione.
È inoltre fondamentale eliminare alcool, bibite gasate ed energizzanti, che oltre a dare un forte apporto di calorie sono spesso ricche di caffeina, che stimola l’eliminazione del potassio, un elemento importante per il drenaggio dei liquidi corporei in eccesso e per l’equilibrio della pressione sanguigna.
Come funziona la dieta drenante?
Per prima cosa che è necessario capire di una dieta drenante, è che bisogna bere moltissimo e non solo acqua, ma anche infusi e tisane, e non solo a colazione e a merenda, ma anche alla fine dei pasti e ogni volta che si avverte lo stimolo della fame. Una famosa pubblicità diceva “L’acqua che elimina l’acqua” e non era affatto sbagliata come scelta di marketing. Infatti, bere tanto e soprattutto bere tanta acqua oligominerale, favorisce la mobilitazione dei liquidi più profondi che solitamente si accumulano a livello dei tessuti periferici, come glutei, pancia, fianchi e gambe. L’utilizzo di bevande detox a base di estratti naturali ha la capacità di migliorare il funzionamento del fegato, aiutandolo ad eliminare le sostanze tossiche dal corpo. La colazione quindi inizia con una bella tazza di tè verde, che aiuta a depurare e riattivare il corpo, accompagnata ad uno yogurt greco ricco di proteine e da fiocchi d’avena, in grado di risvegliare il funzionamento dell’intestino sin dalle prime ore del mattino. Perché non scegliere anche degli ottimi frutti con proprietà drenanti e a ridotto contenuto calorico e glucidico, come i frutti rossi oppure i kiwi.
A pranzo bisogna invece puntare sugli alimenti detox, perfetti per sgonfiare la pancia ed azzerare i cuscinetti di grasso. Ad esempio scegliete una insalatona intelligente, con sedano, pomodori, cetrioli, rughetta, finocchi e carote, per drenare i liquidi e perché no migliorare anche l’abbronzatura. Largo spazio anche alla frutta, come prugne, uva, frutti di bosco, fragole, limoni, melone e anguria. Naturalmente non si andranno a bandire i carboidrati, ma si sceglieranno alimenti come il riso e i cereali, che apportano energia necessaria per sostenere le sfide di tutti i giorni.
A cena si possono portare a tavola le proteine magre, scegliendo uova, pesce e carne bianca, accompagnate da broccoli, carciofi o cavoli.
La dieta drenante è una tipologia di schema alimentare molto efficace, che consente di perdere una taglia (cm) in pochi giorni, ma per farlo è necessario seguire alla lettera tutte le regole che sono state appena descritte oppure le informazioni date dal nutrizionista. Ricordate di bere almeno due litri di acqua al giorno, aiutandovi anche con tisane e tè. Cercate di ridurre dalla vostra alimentazione la carne rossa, i prodotti da forno, gli insaccati e i dolci ad alto contenuto calorico. Evitate assolutamente anche gli alcolici, il fumo e il caffè. Questi regimi possono essere inseriti all’interno della propria alimentazione bilanciata, con l’aiuto di un nutrizionista che saprà indicare modalità e tempi corretti di esecuzione.