Finocchio: l’alleato detox per sgonfiare gambe e addome in modo naturale

Con il suo ridottissimo contenuto di calorie, la grande presenza di acqua e sostanze depurative, il finocchio è l’alimento ideale da mangiare se sei a dieta 

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Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Dal punto di vista botanico, il finocchio appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Un ortaggio tipicamente invernale ricco di principi attivi che gli conferiscono straordinarie proprietà per la salute, soprattutto per l’intestino, perfetto anche per chi vuole perdere peso e sgonfiare gambe e addome.

Cosa contiene

Secondo le Tabelle di composizione degli alimenti elaborate dagli esperti del Crea, una porzione (200 g) di finocchio crudo contiene:

  • Acqua (186.4 g)
  • Energia (30 kcal)
  • Proteine (2.4 g)
  • Carboidrati disponibili (3 g)
  • Zuccheri solubili (3 g)
  • Fibra totale (4.4 g)
  • Sodio (8 mg)
  • Potassio (788 mg)
  • Calcio (90 mg)
  • Magnesio (32 mg)
  • Fosforo (78 mg)
  • Ferro (0.8 mg)
  • Rame (0.20 mg)
  • Zinco (1.74 mg)
  • Selenio (1.8 μg)
  • Tiamina (0.04 mg)
  • Riboflavina (0.08 mg)
  • Niacina (1 mg)
  • Vitamina C (24 mg)
  • Vitamina A retinolo equivalente (4 μg)

Benefici per la salute

Generalmente amato da grandi e piccini, il finocchio – così come tutti i vegetali – è un alimento sanissimo. Dalle tabelle di composizione degli alimenti spicca un contenuto in acqua molto alto, con una ridotta quantità di proteine e grassi quasi assenti, e una moderata percentuale di sali minerali, fra i quali risalta il contenuto di sodio (4 mg %) e zuccheri.

La sua maggiore azione viene esplicata a livello dell’intestino, grazie ai suoi numerosi principi attivi aromatici fra i quali anche anitolo e fenicone, che gli conferiscono evidenti proprietà digestive. Ha infatti la capacità di migliorare la digeribilità di alimenti strutturalmente complessi come le carni, il pesce e i legumi, contribuendo a sgonfiare la pancia (effetto antimeteorico e antifermentativo), soprattutto quando è consumato cotto, in quanto il calore provoca la destrutturazione della struttura fibrosa e della componente in cellulosa. 

La sua azione lenitiva e rinfrescante rende inoltre questo ortaggio un alimento ideale per chi soffre di gastrite. 

Consumato crudo e senza condimenti, risulta gradevole per la sua consistenza croccante e per il particolare sapore dolciastro e aromatico. Mangiato in questo modo svolge al massimo la sua azione diuretica, contribuendo a combattere la ritenzione idrica e sgonfiando le gambe.

Ma le sue proprietà depurative non finiscono qui, perché ha la capacità di agire anche sul fegato e sui sistemi di disintossicazione regolarizzando e migliorando la funzione epatica.

Essendo ricco fitoestrogeni, sostanze estrogeniche naturali, il finocchio presenta anche un effetto equilibrante sui livelli ormonali femminili: può infatti favorire la regolarizzazione del ciclo mestruale, possiede proprietà galattogoghe (promuove e aumenta la produzione di latte) e può aiutare a prevenire il tumore al seno. 

Intanto gli scienziati ne studiano i potenziali effetti benefici anche nei confronti dei sintomi più fastidiosi della menopausa, dalle vampate all’insonnia. Un piccolo studio condotto in Iran su 79 donne iraniane tra i 45 e 60 anni, e pubblicato sulla rivista Menopause, ha rivelato che il consumo di finocchio due volte al giorno migliora i sintomi della menopausa, rispetto al placebo, che ha invece effetti minimi. Merito delle sue proprietà fitoestrogeniche.

Assunto a fine pasto, invece, protegge la salute orale, in quanto la sua struttura fibrosa contribuisce a pulire denti e gengive. 

Usi in cucina e ricette

Il finocchio è un ortaggio estremamente versatile in cucina poiché può essere usato sia crudo sia cotto per preparare deliziose ricette.

Tra le preparazioni crude, un grande classico generalmente amato da tutti è l’Insalata di finocchi e arance, un delizioso e stuzzicante contorno – ma ideale anche come antipasto – che si prepara con facilità e che si adatta a qualsiasi menù, sia di carne che di pesce.

Gustosissimo ingrediente di zuppe e creme nelle serate invernali, la Vellutata di finocchi è assolutamente da provare. Si tratta di una calda e cremosa minestrina dal gusto leggero e delicato, perfetta per un pranzo o una cenetta disintossicante. 

Insieme a formaggio e besciamella, i finocchi possono poi dar vita a dei gratin dal gusto inebriante: scopri subito come preparare i Finocchi gratinati e i Finocchi alla mortadella seguendo passo dopo passo i nostri consigli.

Ottimi, infine, anche da abbinare al pesce, come nel Risotto gamberi e finocchi: un primo piatto di pesce capace di unire la dolcezza dei crostacei con la freschezza dei finocchi, contribuendo a ottenere un piatto molto gustoso da mangiare quando non ci si vuole appesantire. Il segreto di questa ricetta? Usare il finocchio anche nella preparazione del fumetto in modo da esaltarne l’aroma: leggerezza e gusto assicurati.