Il successo della dieta del Dottor Pietro Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione (S.I.S.A.) ed esperto di gastroenterologia e auxologia, scomparso improvvisamente nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2020, è da attribuire a parecchi fattori. Primo tra tutti, l’enorme visibilità ricevuta da un testimonial d’eccezione come Maurizio Costanzo che ha raccontato di aver perso ben 30 kg seguendo il suo regime alimentare che, va detto, spicca per originalità riespetto ad altre diete. Già conosciuto per piani alimentari pensati per obiettivi specifici come quello di snellire le gambe o per tornare in forma nel post vacanze, il Dottor Pietro Migliaccio ha raggiunto il massimo della sua popolarità con la “Dieta settimanale per golosi di gelato“, ecco cos’è e come funziona.
Indice
Cos’è
La dieta del Dottor Migliaccio è un’ipocalorica da 1100/1200 kcal giornaliere che ha l’obiettivo di portare alla perdita di ben 2-3 kg a settimana. Dura 7 giorni, può essere sospesa per una settimana e poi ripresa ancora. Nonostante il nome accattivante, non si tratta di un regime che consente di mangiare gelato a volontà come si può facilmente intuire vista la necessità di rispettare le 1100/1200 kcal al giorno. Il gelato piuttosto (artigianale o industriale), andrà a sostiutire un pasto che potrà essere il pranzo o la cena.
Come funziona
Il tema del gelato è focale nella dieta del Dottor Migliaccio proprio perché è stato il principale propulsore di tanta notorietà ed è anche il motivo per il quale in tantissimi si sono avvicinati a questa dieta. Il dottore spiega che per seguire la sua dieta con successo, è importante mangiare il gelato come alternativa al pasto principale. Ma quando si parla di pranzo principale, di che cosa si tratta esattamente? Ecco una giornata tipo, pubblicata direttaente sul sito del Dottor Migliaccio.
La giornata tipo
A colazione, un bicchiere di latte parzialmente scremato, caffè a piacere, un cucchiaino di zucchero e due fette biscottate o un bicchiere di latte scremato con 20 gr di cereali, e uno yogurt alla frutta da 125 grammi. In questa dieta è previsto anche uno spuntino di metà mattina: un frutto o mezzo bicchiere di succo di frutta o un frozen yogurt o una banana, a pranzo, un gelato artigianale con due gusti o un gelato confezionato a scelta tra un biscotto e un cornetto. In alternativa si potrà anche consumare della frutta. Per spuntino, un ghiacciolo, mentre per cena un piatto da 80 g di bresaola con della rucola, un cucchiaino d’olio evo e 40 g di pane o 200 g di pesce al forno con 200 g di patate lesse. Il menu si ripete essenzialmente ogni giorno allo stesso modo, con qualche piccola variazione.
Il dessert dopo cena
La dieta facile del Dottor Migliaccio prevede anche un dessert dopo l’ultimo pasto della giornata. In questo caso, si può optare per una mousse magra alla frutta o per un bicchiere di latte parzialmente scremato. Tra le altre opzioni, è possibile citare il sorbetto alla frutta o la frutta di stagione.
Benefici
Trattandosi di una dieta ipocalorica, il primo beneficio da prendere in considerazione è senza dubbio la perdita di peso. Sebbene non sia certo che tutti arrivino a perdere dai 2 ai 3 kg in una sola settimana, un piccolo calo di peso è assicurato, soprattutto per le persone abituate ad assumere un monte calorico giornaliero decisamente superiore. Questa dieta inoltre, essendo costituita da pasti estremamente semplici, può essere seguita facilmente anche da chi mangia sempre fuori casa o poco tempo per cucinare e ha la possibilità di risolvere uno dei pasti principali con un semplicissimo e comodo gelato. Secondo il Dottor Migliaccio, questa dieta è adatta ad essere seguita sia da persone molto giovani sia a soggetti più in età, anche se è necessario ricordare che prima di sottoporsi a qualunque dieta, è necessario sottoporla al vaglio del proprio medico curante per ottenere una valutazione personale e affidabile.
Controindicazioni
La prima controindicazione è indicata dal Dottor Migliaccio stesso, ovvero che non è adatta ad essere seguita dai soggetti diabetici. Questo fattore di rischio però, va interpretato come un campanello d’allarme per tutti che racconta di un regime alimentare tendenzialmente sbilanciato visto il carico di zuccheri che si sperimenta in alcuni momenti della giornata, seppur bilanciato da un discreto quantitativo di proteine magre e fibre.
Ricette
Gelato alle fragole
Ingredienti: 500 g di fragole fresche, lavate e senza steli, 1 tazza di zucchero, 1 tazza di panna fresca, 1 cucchiaio di succo di limone, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (opzionale).
Procedimento: taglia le fragole a pezzetti e mettile in una ciotola. Aggiungi il succo di limone e 1/2 tazza di zucchero alle fragole. Mescola bene e lascia riposare per circa 30 minuti a temperatura ambiente. Questo aiuterà le fragole a rilasciare i loro succhi naturali. Trascorso il tempo di riposo, frulla le fragole con un frullatore ad immersione o in un frullatore tradizionale fino ad ottenere una purea liscia. In una ciotola separata, monta la panna con 1/2 tazza di zucchero fino a quando non forma picchi morbidi. Se stai usando l’estratto di vaniglia, aggiungilo alla panna montata e mescola delicatamente. Aggiungi la purea di fragole alla panna montata e mescola delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto fino a ottenere un composto omogeneo. Versa il composto in un contenitore ermetico adatto al freezer. Copri il contenitore con della pellicola trasparente o un coperchio e metti il gelato in freezer per almeno 6 ore o durante la notte. Una volta che il gelato alle fragole è completamente congelato, togli dal freezer e lascialo riposare a temperatura ambiente per qualche minuto prima di servirlo. Questo renderà il gelato più morbido e più facile da servire.
Gelato al cioccolato fondente
Ingredienti: 200 g di cioccolato fondente di alta qualità, spezzettato, 2 tazze di latte intero, 1 tazza di panna fresca, 3/4 di tazza di zucchero, 6 tuorli d’uovo, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, un pizzico di sale.
Procedimento: in un pentolino a fuoco basso, sciogli il cioccolato fondente con 1 tazza di latte. Mescola continuamente finché il cioccolato non si è completamente sciolto. Togli dal fuoco e metti da parte. In un’altra pentola, riscalda la panna a fuoco medio-basso. Non portarla a ebollizione, ma deve essere calda. In una ciotola, sbatti i tuorli d’uovo con lo zucchero fino a ottenere un composto cremoso e pallido. Aggiungi lentamente il latte rimasto, continuando a mescolare costantemente per evitare che i tuorli d’uovo si rapprendano. Versa lentamente il latte con i tuorli d’uovo nella pentola con la panna calda, mescolando continuamente.
Aggiungi anche il cioccolato fuso e mescola bene. Aggiungi il sale e l’estratto di vaniglia. Riscalda il composto a fuoco medio-basso, mescolando costantemente con un cucchiaio di legno o una spatola, finché la crema inizia ad addensarsi leggermente e copre il retro del cucchiaio. Non far bollire. Rimuovi dal fuoco e lascia raffreddare completamente a temperatura ambiente. Una volta raffreddato, copri la crema con pellicola trasparente a contatto (per evitare la formazione di una pellicola sulla superficie) e metti in frigorifero per almeno 4 ore o durante la notte. Dopo il periodo di raffreddamento in frigorifero, versa la crema nel tuo gelataio (seguendo le istruzioni del produttore) e fai girare fino a quando il gelato raggiunge una consistenza cremosa e densa. Trasferisci il gelato in un contenitore ermetico e metti in freezer per alcune ore o fino a quando è completamente pronto per essere servito.
Yogurt frozen
Ingredienti: 500 g di yogurt greco naturale, 1/2 tazza di zucchero a velo (o più, a seconda del tuo gusto), 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, 1-2 tazze di frutta fresca o surgelata (fragole, mango, pesche, lamponi, ecc.), facoltativo: cioccolato fondente fuso, granola, noci o altri ingredienti per guarnire.
Procedimento: se stai usando frutta fresca, lavala e tagliala a pezzetti. Se stai usando frutta surgelata, lasciala scongelare leggermente a temperatura ambiente per alcuni minuti. In una ciotola grande, mescola lo yogurt greco con lo zucchero a velo e l’estratto di vaniglia. Assaggia e aggiungi più zucchero a velo se desideri un sapore più dolce. Usando un frullatore ad immersione o un frullatore tradizionale, frulla l’impasto di yogurt con la frutta fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea. Versa l’impasto in un contenitore ermetico adatto al freezer. Copri il contenitore con della pellicola trasparente o un coperchio e metti il frozen yogurt in freezer per almeno 4-6 ore o fino a quando è completamente congelato. Una volta che il frozen yogurt è pronto, togli dal freezer e lascialo riposare a temperatura ambiente per alcuni minuti prima di servirlo. Guarnisci con cioccolato fuso, granola, noci o altre deliziose aggiunte a piacere.
Ghiacciolo al limone
Ingredienti: 1 tazza di succo di limone fresco (circa 4-5 limoni), 1 tazza di acqua, 3/4 di tazza di zucchero (o a piacere, a seconda della dolcezza desiderata), scorza grattugiata di 1 limone (opzionale, per un sapore più intenso), stampi per ghiaccioli.
Procedimento: spremi i limoni per ottenere il succo. Rimuovi i semi e versa il succo in una ciotola. In un pentolino, porta a ebollizione l’acqua e lo zucchero, mescolando continuamente per far sciogliere lo zucchero completamente. Una volta raggiunta l’ebollizione e lo zucchero è completamente sciolto, togli dal fuoco e lascia raffreddare. Questo è il tuo semplice sciroppo di zucchero. Aggiungi il succo di limone al tuo sciroppo di zucchero raffreddato. Mescola bene per assicurarti che il succo di limone sia completamente incorporato nello sciroppo. Se desideri un sapore più intenso di limone, puoi aggiungere anche la scorza grattugiata di un limone. Mescola bene per distribuire uniformemente la scorza. Versa il composto nei tuoi stampi per ghiaccioli. Lascia un po’ di spazio nella parte superiore di ciascun stampo per consentire all’acqua di espandersi durante il congelamento. Metti gli stampi nel congelatore e lascia congelare per almeno 4-6 ore, o fino a quando i ghiaccioli sono completamente solidi. Una volta che i ghiaccioli sono completamente congelati, sfila delicatamente i ghiaccioli dagli stampi.
Ombrina al forno
Ingredienti: 4 filetti di ombrina (o un intero pesce ombrina, pulito e squamato), succo di 1 limone, 2 cucchiai di olio evo, 2 spicchi d’aglio, tritati finemente, 1 cucchiaino di prezzemolo fresco tritato, 1 cucchiaino di rosmarino fresco tritato (opzionale), sale e pepe nero macinato fresco, fette sottili di limone, per guarnire, rametti di prezzemolo fresco, per guarnire.
Procedimento: preriscalda il forno a 180°C. Pulisci i filetti di ombrina, sciacquali sotto acqua corrente e asciugali delicatamente con carta da cucina. Se stai usando un pesce intero, fai incisioni leggere sui lati per consentire alla marinata di penetrare meglio. In una ciotola piccola, mescola il succo di limone, l’olio d’oliva, l’aglio tritato, il prezzemolo tritato, il rosmarino (se lo stai usando), il sale e il pepe. Disponi i filetti di ombrina in una pirofila da forno leggermente unta o su una teglia foderata con carta da forno.
Spalma la marinata sui filetti, assicurandoti di coprirli uniformemente su entrambi i lati. Lascia marinare per almeno 15-20 minuti per consentire ai sapori di amalgamarsi. Inforna l’ombrina nel forno preriscaldato e cuoci per circa 15-20 minuti, o fino a quando il pesce è cotto e si sfalda facilmente con una forchetta. Il tempo di cottura può variare a seconda dello spessore dei filetti o del pesce intero, quindi controlla la cottura periodicamente per evitare di farlo cuocere troppo. Una volta cotto, trasferisci l’ombrina su un piatto da portata. Guarnisci con fette di limone e rametti di prezzemolo fresco. Servi caldo, magari accompagnato da contorni come riso pilaf, patate al forno o verdure grigliate.
Fonti bibliografiche
- What Is the 1200 Calorie Diet?, Web MD
-
1,200-Calorie Diet Review: Does It Work for Weight Loss?, Healthline