Cicerchia, la fonte proteica vegetale da rivalutare

Ricche di vitamine e di proteine di alta qualità, le cicerchie sono legumi preziosi per la salute e la forma fisica

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Pubblicato: 3 Giugno 2024 16:31

La zuppa con la cicerchia, è uno dei tesori gastronomici del centro Italia. Qui, coltivata sin da tempi antichi, ha soddisfatto le esigenze nutrizionali dei ceti popolari grazie alla ricchezza in proteine vegetali di alta qualità e a un profilo nutrizionale di tutto rispetto. E vista la ricerca attuale di proteine non animali e fonti alimentari sostenibili, merita di essere rivista e presa in considerazione, anche per i numerosi benefici che apporta al cuore, ma anche al controllo del peso.

Cos’è

La cicerchia, conosciuta scientificamente come Lathyrus sativus, è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae. Si tratta di una leguminosa originaria dell’Asia occidentale e dell’Africa settentrionale, ma è coltivata anche in altre parti del mondo. La cicerchia è una pianta annuale che può raggiungere un’altezza di circa 30-60 centimetri. Le sue foglie sono composte da due foglioline ovali e i suoi fiori sono di colore bianco o viola. I semi della cicerchia sono di forma tondeggiante e di colore marrone chiaro. Dal punto di vista botanico, la cicerchia è considerata una pianta rustica e resistente, in grado di adattarsi a diverse condizioni climatiche e terreni. Essa richiede poche cure e può essere coltivata anche in zone aride o marginali. Inoltre, la cicerchia ha la capacità di fissare l’azoto atmosferico nel terreno, contribuendo così all’arricchimento del suolo.

La cicerchia è stata utilizzata fin dall’antichità come alimento per l’uomo e come foraggio per gli animali. Tuttavia, negli ultimi decenni il suo consumo è diminuito drasticamente a causa dell’introduzione di altre leguminose più redditizie dal punto di vista agricolo.

Origini, diffusione e storia

La cicerchia è una pianta leguminosa originaria del Medio Oriente e dell’Asia Minore. La sua coltivazione risale a tempi antichi, con tracce di utilizzo risalenti all’Età del Bronzo. Questo legume è stato un alimento fondamentale per molte civiltà nel corso della storia. La cicerchia si è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, diventando parte integrante delle tradizioni culinarie di molte regioni. In Italia, ad esempio, è particolarmente apprezzata nelle regioni centrali e meridionali. Ma la storia della cicerchia è stata caratterizzata da alti e bassi. Nel corso dei secoli, ha subito periodi di grande diffusione e consumo, alternati a periodi di oblio. Negli ultimi decenni, tuttavia, si sta assistendo a un rinnovato interesse per questo legume, grazie alle sue proprietà nutrizionali e ai suoi benefici per la salute.

In Italia

In particolare, nelle regioni del centro-sud come Lazio, Abruzzo e Molise, la cicerchia è stata a lungo utilizzata per preparare zuppe, minestre e piatti a base di legumi. Grazie alla sua ricchezza di proteine e carboidrati complessi, la cicerchia rappresentava una fonte nutriente ed economica per le famiglie contadine. La sua versatilità culinaria ha permesso di realizzare piatti semplici ma saporiti, come il classico “zuppo di cicerchie” o “minestra di cicerchie”. Inoltre, la cicerchia era spesso abbinata ad altri ingredienti locali come verdure fresche o carni di maiale, creando così piatti gustosi e nutrienti.

Varietà

Esistono diverse varietà di cicerchia che si differenziano principalmente per il colore e le dimensioni dei semi. Una delle varietà più comuni è la cicerchia bianca, caratterizzata da semi di colore chiaro e dimensioni medie. Questa varietà è molto utilizzata nella cucina tradizionale italiana per preparare zuppe, minestre e puree. Un’altra varietà di cicerchia molto diffusa è la cicerchia nera, che si contraddistingue per i semi di colore scuro e dimensioni più piccole rispetto alla varietà bianca. La cicerchia nera ha un sapore leggermente più deciso e viene spesso utilizzata per arricchire insalate, contorni e piatti a base di legumi. Oltre a queste due varietà principali, esistono anche altre varietà di cicerchia, come la cicerchia verde e la cicerchia rossa, che presentano colorazioni diverse dei semi ma mantengono le stesse caratteristiche nutrizionali.

Proprietà

La cicerchia è un legume antico e versatile che offre numerose proprietà nutrizionali benefiche per la salute. Ricca di proteine vegetali, la cicerchia è una fonte ideale di nutrienti per i vegetariani e i vegani. Contiene anche una buona quantità di fibre alimentari, che favoriscono il regolare transito intestinale e contribuiscono alla sensazione di sazietà. Inoltre, la cicerchia è una fonte significativa di carboidrati complessi, che forniscono energia a lunga durata. Questo legume contiene anche vitamine del gruppo B, come la tiamina, la niacina e l’acido folico, che sono essenziali per il corretto funzionamento del sistema nervoso e per la produzione di globuli rossi. La cicerchia è anche ricca di minerali importanti come il ferro, il calcio e il potassio, che sono fondamentali per la salute delle ossa, dei muscoli e dell’equilibrio idrico del corpo. Inoltre, questo legume contiene antiossidanti naturali come i polifenoli e i flavonoidi, che aiutano a combattere lo stress ossidativo e a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi.

Benefici

Per il colesterolo

Questa leguminosa è ricca di fibre solubili, che possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL, comunemente noto come “colesterolo cattivo”. Le fibre solubili si legano al colesterolo nel tratto digestivo e lo eliminano dal corpo, impedendo così la sua assorbimento nell’intestino. Inoltre, la cicerchia contiene anche fitosteroli, sostanze naturali che sono strutturalmente simili al colesterolo e possono competere con esso per l’assorbimento. Questo può contribuire a ridurre l’assorbimento del colesterolo nel flusso sanguigno. Inoltre, la cicerchia è una buona fonte di acidi grassi insaturi, come l’acido oleico, che possono aiutare a aumentare i livelli di colesterolo HDL, comunemente noto come “colesterolo buono”. Il colesterolo HDL svolge un ruolo importante nel trasporto del colesterolo dalle arterie al fegato, dove viene eliminato dal corpo.

Per il transito intestinale

Le fibre alimentari presenti nella cicerchia aiutano a regolare la funzione intestinale, promuovendo un corretto assorbimento dei nutrienti e prevenendo problemi come la stitichezza. In particolare, le fibre insolubili presenti nella cicerchia aumentano il volume delle feci, facilitando il passaggio attraverso l’intestino e prevenendo l’accumulo di scorie. Allo stesso tempo, le fibre solubili della cicerchia possono favorire la formazione di una massa fecale morbida e facilitare il movimento intestinale.

Benefici per il cuore

La cicerchia, grazie alle sue proprietà nutrizionali e alla sua composizione, offre numerosi benefici per il cuore. Questo legume è ricco di fibre solubili, che aiutano a ridurre i livelli di colesterolo LDL nel sangue, noto come “colesterolo cattivo”. Inoltre, la presenza di antiossidanti nella cicerchia contribuisce a prevenire l’ossidazione del colesterolo LDL, riducendo così il rischio di formazione di placche nelle arterie. Le fibre presenti nella cicerchia aiutano anche a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, evitando picchi glicemici che possono danneggiare il cuore. Inoltre, la cicerchia è una fonte naturale di potassio, un minerale essenziale per la salute del cuore. Il potassio aiuta a regolare la pressione sanguigna e a mantenere il ritmo cardiaco normale. La presenza di acidi grassi omega-3 nella cicerchia contribuisce anche alla salute cardiovascolare. Gli omega-3 sono noti per ridurre l’infiammazione e favorire la salute delle arterie.

Prevenzione del diabete

Questa leguminosa è ricca di fibre alimentari, che aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Le fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri nell’intestino, evitando picchi glicemici e favorendo una migliore gestione della glicemia nel corpo. Inoltre, la presenza di amido resistente nella cicerchia contribuisce a migliorare la sensibilità all’insulina, l’ormone responsabile del metabolismo degli zuccheri. I nutrienti presenti nella cicerchia, come le vitamine del gruppo B e i minerali come il magnesio e il potassio, sono fondamentali per il metabolismo dei carboidrati e per il controllo della glicemia. Inoltre, la cicerchia ha un basso indice glicemico, il che significa che non provoca aumenti rapidi dei livelli di zucchero nel sangue dopo il consumo.

Per il controllo del peso

Questo legume è ricco di fibre, che favoriscono il senso di sazietà e contribuiscono al controllo dell’appetito. Le fibre alimentari presenti nella cicerchia aiutano a rallentare la digestione, consentendo al corpo di assorbire i nutrienti in modo più graduale e prevenendo picchi glicemici che possono portare ad accumulo di grasso. Inoltre, le fibre promuovono il transito intestinale regolare, evitando problemi di stitichezza che possono ostacolare il processo di perdita di peso. La cicerchia è anche un’ottima fonte di proteine vegetali, che sono essenziali per costruire e riparare i tessuti muscolari. Le proteine hanno un alto potere saziante e richiedono più energia per essere digerite rispetto ai carboidrati o ai grassi, contribuendo così a bruciare più calorie durante la digestione.

Inoltre, la cicerchia è relativamente bassa in calorie e priva di grassi saturi, rendendola una scelta ideale per coloro che cercano di ridurre l’apporto calorico senza compromettere la qualità della dieta. La sua elevata quantità di fibre, proteine e sostanze nutrienti essenziali permette di sentirsi soddisfatti anche con una porzione moderata.

Per il controllo della pressione

La cicerchia è ricca di potassio, un minerale che svolge un ruolo importante nella regolazione della pressione arteriosa. Il potassio aiuta a ridurre la tensione delle pareti dei vasi sanguigni, favorendo così un flusso sanguigno più regolare e riducendo il rischio di ipertensione. Inoltre, la cicerchia è una buona fonte di fibre, che hanno dimostrato di avere effetti positivi sulla pressione sanguigna. Le fibre alimentari presenti nella cicerchia possono aiutare a ridurre l’assorbimento del colesterolo cattivo (LDL) nel sangue, riducendo così il rischio di formazione di placche nelle arterie e migliorando la circolazione sanguigna.

Antiossidante

La cicerchia è ricca di antiossidanti come i polifenoli, i flavonoidi e i carotenoidi, che svolgono un ruolo chiave nel contrastare lo stress ossidativo nel corpo. Questi potenti antiossidanti presenti nella cicerchia possono contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche legate all’invecchiamento, come malattie cardiache, cancro e malattie neurodegenerative. Inoltre, gli antiossidanti possono aiutare a migliorare la salute generale del sistema immunitario, contribuendo a ridurre l’infiammazione e promuovendo una migliore funzione delle cellule immunitarie. Uno dei principali benefici degli antiossidanti nella cicerchia è la capacità di neutralizzare i radicali liberi e proteggere le cellule dai danni. Questo può aiutare a prevenire l’accumulo di tossine nel corpo e promuovere una migliore salute generale. Inoltre, gli antiossidanti possono anche contribuire a migliorare la salute della pelle, prevenendo danni causati dai raggi UV e riducendo l’infiammazione cutanea.

Una fonte sostenibile di proteine vegetali

La cicerchia è una buona fonte di proteine vegetali che può essere considerata un’alternativa sostenibile alla carne. Con il crescente interesse per la sostenibilità e la dieta vegana, sempre più persone stanno cercando modi per integrare le proteine vegetali nella loro alimentazione. La cicerchia, con il suo contenuto proteico del 22%, rappresenta una scelta nutriente e rispettosa dell’ambiente. Questo legume è anche ricco di fibre, vitamine e minerali essenziali, rendendolo un alimento completo per una dieta bilanciata. Inoltre, la coltivazione della cicerchia richiede meno acqua e terreno rispetto all’allevamento di animali per la carne, contribuendo così alla riduzione dell’impatto ambientale.

Controindicazioni

La cicerchia contiene acido ossalildiamminopropionico, che può essere tossico se consumato in grandi quantità o se non viene preparata correttamente. Questa sostanza può causare disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea. Inoltre, la cicerchia è ricca di purine, che possono essere problematiche per le persone affette da gotta o da alti livelli di acido urico nel sangue. Le purine possono contribuire alla formazione di cristalli di acido urico nelle articolazioni, causando dolore e infiammazione. Pertanto, chi soffre di queste condizioni dovrebbe limitare il consumo di cicerchia o evitarlo del tutto. Infine, è importante notare che la cicerchia può causare allergie alimentari in alcune persone sensibili. I sintomi possono variare da lievi irritazioni della pelle a reazioni più gravi come l’orticaria o l’edema angioneurotico.

Fonti bibliografiche

  • La cicerchia di Aidone, CREA

  • Legumes: Health Benefits and Culinary Approaches to Increase Intake, PubMed

  • Cholesterol-lowering effects of dietary fiber: a meta-analysis, PubMed

  • Grass pea (Lathyrus sativus L.): orphan crop, nutraceutical or just plain food?, PubMed