Come funziona la biorivitalizzazione della pelle per viso e collo

La biorivitalizzazione è un trattamento poco invasivo di medicina estetica che migliora l'aspetto della pelle grazie all'uso dell'acido ialuronico

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Carlotta Tosoni

Giornalista e Beauty Specialist

Beauty addicted da quando ha memoria e giornalista freelance, ha collaborato con testate nazionali online per la redazione di articoli sui temi della bellezza, arte e design. Per DiLei si occupa di beauty, dalle tendenze make-up ai consigli per la skincare.

Pubblicato: 1 Giugno 2024 18:00

La biorivitalizzazione, conosciuta anche come biostimolazione, è un trattamento che viene effettuato nei centri di medicina estetica e che l’obiettivo di mantenere la pelle fresca e soda, ma anche di risolverne alcune problematiche. È piuttosto soft, ovvero è meno invasivo della medicina e della chirurgia estetica, e non punta a cambiare i lineamenti ma a ringiovanire la pelle dall’interno, “incoraggiandola” a produrre da sola nuovo collagene e rigenerarsi.

Viene dunque rivitalizzata in modo biologico, utilizzando tecniche di iniezione che infiltrano piccole quantità di acido ialuronico nella superficie profonda della pelle per migliorare il metabolismo cellulare e l’idratazione con effetti immediati e con risultati che durano fino a due anni. L’acido ialuronico è quindi il protagonista del trattamento, che va qui a innescare questo processo che migliora il tono epidermico.

Perché utilizzare l’acido ialuronico?

L’acido ialuronico è il principale elemento strutturale del tessuto connettivo e stimola molti processi importanti nell’organismo umano, tra cui quelli delle cellule epidermiche. Quando si è giovani la quantità di acido ialuronico presente nel derma è piuttosto elevata, ma questo elisir di giovinezza inizia inesorabilmente a diminuire in modo inarrestabile già prima dei 30 anni e, quindi, riduce il tono della pelle, la tensione, l’elasticità e la vivacità della pelle, che appare disidratata e inizia a manifestare la presenza delle prime rughe. Oltre al naturale invecchiamento biologico, la pelle è anche interessata dal fotoinvecchiamento, ovvero l’invecchiamento causato dall’esposizione ai raggi UV, per questo prevenire e mantenerla elastica e forte è importantissimo per resistere il più possibile ai fattori interni ed esterni.

L’acido ialuronico, inoltre, aumenta in maniera significativa anche l’idratazione della pelle: una molecola di acido ialuronico combina tra le 200 e le 500 molecole di acqua, trattenendo l’acqua nei tessuti, fondamentale per il loro equilibrio.

Biorivitalizzazione del viso: benefici

Con la biostimolazione si riduce drasticamente la velocità di invecchiamento della pelle del viso e del collo, le più delicate ed esposte del corpo insieme alle mani ai danni dei raggi solari e dell’inquinamento, quindi decisamente più predisposte a segnarsi tra rughe e macchie, e sulle quali va appunto applicata la protezione solare 365 giorni l’anno.

L’iniezione di acido ialuronico nella pelle stimola la produzione di collagene e di acido ialuronico, ricostituendo le fibre del derma e creando quindi un effetto lifting dei tessuti della pelle, e contemporaneamente migliora l’idratazione per un effetto rimpolpante. Il tono, la tensione, l’elasticità e l’umidità della pelle vengono immediatamente migliorati e le rughe appaiono meno evidenti: la qualità della pelle è notevolmente migliorata, più  morbida ed elastica al tatto oltre che luminosa.

Cosa succede durante la biorivitalizzazione?

Durante il trattamento verranno iniettati nella cute delle piccole dosi di acido ialuronico puro, di origine non animale: come accennato poco sopra, sono proprio gli studi scientifici ad aver dimostrato che l’iniezione di acido ialuronico stimola la sintesi del collagene, aumenta l’idratazione della pelle e rallenta il processo di invecchiamento, oltre a influire in maniera evidente sulla produzione naturale di acido ialuronico. In questo modo, non solo si idrata la pelle, ma si ristabiliscono anche le sue proprietà naturali e si ottiene una maggiore elasticità grazie alla formazione di nuove fibre del derma.

L’iniezione  direttamente nel derma fornisce acqua alla pelle e permette una perfetta integrazione con i naturali processi circolatori. La microcircolazione, il nutrimento delle cellule e i processi di ossidazione migliorano una volta che ha inizio il processo di sintesi naturale dell’acido ialuronico nell’organismo e questo momento si riflette chiaramente sull’aspetto: dopo che i tessuti sono saturi di acido ialuronico, viene stimolata la sintesi di collagene ed elastina.

Ci si può sottoporre a trattamenti di biorivitalizzazione via via più intensi, iniettando nella pelle in maniera graduale quantità sempre maggiori di attivo, procedendo con gradualità. Il risultato a lungo termine è evidente e naturale, come se si fosse davvero tornati indietro nel tempo: il paziente noterà miglioramenti graduali di tono, elasticità e colore. La cute assume un aspetto “radioso”, le piccole rughe diventano uniformi e la struttura della pelle è completamente restaurata. La biorivitalizzazione è in sintesi una terapia stimolante: la pelle si rivitalizza grazie ai preparati ialuronici. Pertanto, dopo un numero minimo di trattamenti (almeno tre con pausa tra uno e l’altro di 3-4 settimane) è possibile ottenere risultati a lungo termine e migliorare l’aspetto della pelle grazie all’induzione della sintesi di collagene.

Quando e dove eseguire un trattamento di biorivitalizzazione

La biorivitalizzazione può essere eseguita in diverse situazioni, a titolo preventivo o per risolvere particolari patologie o problemi della pelle:

  • per prevenire l’invecchiamento;
  • per contrastare la diminuzione dell’elasticità e della solidità della pelle;
  • in caso di pelle secca e disidratata;
  • per contrastare l’impatto dei radicali liberi;
  • in caso di nutrizione inadeguata;
  • per eliminare la presenza di piccole rughe;
  • in caso di pelle cadente che modifica l’ovale del viso;
  • per contrastare il fenomeno della pelle grigiastra, “stanca”;
  • in combinazione con altre procedure estetiche per migliorare i risultati;
  • prima degli interventi di chirurgia plastica;
  • dopo procedure cutanee aggressive;
  • in caso di compromissione della solidità della cute, ad esempio in caso di acne, smagliature e cicatrici;
  • prima e dopo l’esposizione al sole, per rivitalizzare la pelle soprattutto dopo le vacanze;
  • in periodi molto stressanti, che possono influire sulla luminosità della pelle;
  • per le donne dopo il parto.

In generale, la biorivitalizzazione può essere eseguita in qualsiasi area a del corpo, ma solitamente i trattamenti vengono eseguiti in quelle più esposte, come viso, labbra, mani, collo e decolleté.

Biorivitalizzazione: prima e dopo

Non ci sono indicazioni specifiche da rispettare prima di sottoporsi a un trattamento di biorivitalizzazione, tuttavia, una settimana prima del trattamento è consigliabile evitare di assumerne farmaci anticoagulanti come l’aspirina e antinfiammatori non steroidei, antidolorifici, antipiretici o antinfiammatori. Dopo ogni trattamento, è opportuno evitare la sauna, lo stabilimento balneare, la piscina, l’esposizione ai raggi UV per 3-7 giorni. In ogni caso, i centri medici che eseguono trattamenti di biostimolazione sono in grado di suggerire e consigliare i comportamenti e i prodotti più adeguati per prendersi cura della pelle dopo ogni trattamento.

Un trattamento di biorivitalizzazione ha controindicazioni in determinate situazioni, come ad esempio:

  • durante la gravidanza e l’allattamento;
  • in caso di malattie autoimmuni;
  • in presenza di infezioni cutanee locali nell’area da sottoporre a trattamento;
  • in caso di malattie infettive acute.

Quanti trattamenti di biorivitalizzazione sono necessari?

Esiste una vasta gamma di prodotti biorivitalizzanti e preparazioni di supporto utilizzate per la biostimolazione. La preparazione e lo svolgimento dei trattamenti devono essere decisi sotto la guida di un medico di medicina estetica in relazione all’età della persona e alle condizioni della pelle.

La successione dei trattamenti viene stabilita durante una visita consultiva iniziale, generalmente gratuita, in cui si analizza la pelle e i problemi che la affliggono. Quando si esegue un trattamento di biorivitalizzazione l’effetto è istantaneo e visibile immediatamente dopo la prima procedura, ma non bisogna però fermarsi al primo trattamento, ma è opportuno eseguire tutti quelli raccomandati, in genere due-tre ogni mese, seguiti da ulteriori trattamenti manutentivi e conservativi dei risultati raggiunti.

Ogni seduta dura all’incirca dai 30 ai 60 minuti a seconda dell’area in cui viene eseguito e normalmente non si tratta di una procedura dolorosa, ma in caso di ipersensibilità sulla zona da trattare può essere applicata crema antiestetica locale. Dopo la procedura è possibile un leggero gonfiore, mentre il rossore è una normale reazione cutanea che scompare in un breve periodo.

La biorivitalizzazione è consigliata dagli esperti in quanto modo “naturale” (o comunque più naturale di altre soluzioni) per stimolare la giovinezza della pelle senza interventi troppo invasivi. La costanza nei trattamenti e nel seguire le indicazioni dei medici esperti – rigorosamente medici estetici – sono fondamentali per approcciarsi al percorso di rivitalizzazione di viso e collo in modo corretto, e per apprezzarne quanto prima i numerosi benefici.