La vittoria più bella di Andrea Fuentes

Pochi minuti, un immenso atto di coraggio: così la nuotatrice Andrea Fuentes si è buttata, senza esitazioni, per salvare Anita Alvarez

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Redazione

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Pubblicato: 24 Luglio 2022 12:32

Anche nella quotidianità, nel più banale dei nostri gesti, ci sono attimi decisivi. Momenti in cui non ci si può permettere di pensare, si deve agire, senza indugi. All’ex nuotatrice e ora allenatrice Andrea Fuentes ciò, però, è capitato in un contesto straordinario, i Mondiali di Nuoto di Budapest 2022, e per una ragione altrettanto straordinaria: salvare la vita a un’altra atleta.

Rivivere quanto accaduto fa battere forte, fortissimo il cuore e ci fa ricordare che anche queste persone così preparate, così pronte a tutto e ben allenate, hanno bisogno di essere circondate da uomini e donne con il cuore colmo del più grande dei valori: l’altruismo.

Andrea Fuentes e Anita Alvarez: minuti tragici

Cos’è successo nello specifico? Alla Szechi Pool di Budapest i riflettori si sono accesi sulla sincronetta Anita Alvarez, nuotatrice del team USA. La Alvarez, campionessa che aveva già partecipato alle Olimpiadi di Rio, ha portato in scena la sua curatissima (ed evidentemente sfiancante) esibizione per la gara individuale di nuoto sincronizzato.

Ogni mossa è stata perfetta: fluida, a suo agio nel nuoto, la Alvarez è riuscita a portare a termine la sua coreografia. Poi, è un lampo: pochissimi secondi dopo la fine, la sincronetta comincia ad andare a fondo. Nessuno si getta in acqua, nessuno reagisce. Nessuno tranne la sua allenatrice, Andrea Fuentes, realizza cosa sta succedendo e si tuffa in acqua, completamente vestita.

Andrea Fuentes raggiunge Anita Alvarez per soccorrerla
Fonte: Getty Images
Andrea Fuentes raggiunge Anita Alvarez per soccorrerla

Anita stava affondando, eppure nessuno stava facendo niente. Probabilmente è stata colpa del breve distacco dall’esibizione al suo termine, che non ha fatto ben intendere che ci fosse un problema. Tuttavia la Fuentes ha subito iniziato a urlare, avvisando i soccorsi, che si sono mossi quando lei aveva già raggiunto Anita Alvarez in acqua.

La prontezza di Andrea Fuentes

Il gesto di Andrea Fuentes è stato salvifico. Come lei stessa a spiegato nel corso di diverse interviste, quello che è successo può essere ritenuto “normale” nel corso della vita di un’atleta: una sincope, uno svenimento dovuto a un eccesso di fatica. Il cuore accelera, il respiro corto non compensa e si perdono i sensi.

Tuttavia, per una nuotatrice una sincope può essere fatale: Anita stava affondando e non avrebbe potuto riprendere aria, avrebbe respirato acqua e sarebbe morta. Così la Fuentes si è fiondata, senza sé e senza ma. Non ha neanche pensato a svestirsi cosa che, come ha poi precisato, non ha facilitato le operazioni di salvataggio.

Le immagini del salvataggio di Anita Alvarez da Parte di Andrea Fuentes
Fonte: Getty Images
Andrea Fuentes risale dopo aver abbracciato Anita Alvarez

Se Anita, infatti, a peso morto era già difficile da riportare in superficie, il fatto di indossare indumenti tecnici ha appesantito la stessa Fuentes, che ha dovuto fare un notevole sforzo per spingere sé stessa e la Alvarez fuori dall’acqua.

Nelle interviste successive, inoltre, la Fuentes ha specificato che il fatto di essere stata raggiunta da un bagnino, durante il salvataggio, non l’ha aiutata. Il giovane addetto al soccorso, infatti, non aveva ancora capito bene cosa fosse successo e ostruiva le sue azioni, cosa che ha portato l’allenatrice a riprenderlo aspramente e a praticare da sola il primo soccorso.

Il salvataggio di Anita e la vittoria di Andrea Fuentes

Andrea ha, in primo luogo, cronometrato il battito cardiaco rendendosi conto che, fortunatamente, era ancora regolare. Ha poi capito che a mancare era il respiro e ha girato la testa di Anita, che aveva la bocca chiusa e la mascella serrata.

È riuscita a fargliela aprire e a far defluire un po’ dell’acqua che, nel corso della discesa, la Alvarez aveva ingerito e inspirato. Dopodiché, la sincronetta è stata portata fuori dall’acqua e affidata ai medici e ai paramedici, che hanno completato le operazioni sempre sotto lo sguardo della Fuentes.

L’incubo è finito in pochi minuti, ma né la Fuentes né la Alvarez lo dimenticheranno mai. Né tantomeno lo dimenticherà il mondo, che ha assistito a una scena da palpitazioni e al coraggio di un’allenatrice grazie alla quale si è evitata un’enorme tragedia.

Anita Alvarez e Andrea Fuentes in superficie
Fonte: Getty Images
Anita Alvarez e Andrea Fuentes in superficie