Nelle scorse ore la showgirl e modella argentina Wanda Nara, moglie del bomber Mauro Icardi, ha confermato di soffrire di leucemia. Lo ha fatto rispondendo alla domanda di una follower sulle storie di Instagram. Qui, ha chiarito per la prima volta la sua diagnosi medica: “Leucemia. All’inizio non la chiamavano neanche con il suo nome“, ha scritto.
La toccante confessione sulla leucemia di Wanda Nara
Nonostante la notizia fosse già trapelata, l’industria dello spettacolo rimane attonita difronte alla conferma di Wanda Nara sulla sua malattia. La rivelazione ha lasciato i fan preoccupati per la salute della celebrità argentina.
In seguito a mesi di speculazioni e voci circolanti, Wanda Nara ha finalmente confermato i timori riguardo alla sua salute, aprendosi sui social media e condividendo la sua storia toccante. La decisione di rivelare pubblicamente la sua malattia sui social ha suscitato un’ondata di sostegno e affetto da parte dei suoi fan di tutto il mondo.
Dopo aver commosso la sua vasta cerchia di fan con un’emozionante immagine che la ritraeva durante il ricovero in un ospedale a Buenos Aires, Wanda Nara, rinomata showgirl e modella argentina e moglie del noto calciatore Mauro Icardi, ha confermato di essere affetta da leucemia.
Questa rivelazione è stata fatta in risposta alla posta da una sua seguace sul suo profilo Instagram: “Quale malattia hai?”. Li la show girl ha finalmente condiviso apertamente la sua diagnosi medica: “Leucemia. All’inizio ho preferito non nominarla esplicitamente. Poi ho iniziato a riferirmi ad essa come ‘malattia’. Adesso, ho deciso di chiamarla per nome. Scusate se ci ho messo del tempo, ma ognuno ha il proprio periodo”, ha scritto.
L’eco mediatico
Wanda Nara ha recentemente espresso il suo disappunto riguardo alla diffusione di notizie sensibili sulla sua salute da parte dei media. In particolare si riferisce al giornalista argentino Jorge Lanata.
Nara rivela di essere stata oggetto di una copertura mediatica prematura, prima ancora di aver ricevuto i risultati definitivi dei suoi esami medici. Ha condiviso l’angoscia e la preoccupazione vissute dai suoi cari, in particolare dai suoi figli, dopo aver appreso della diffusione di informazioni delicate che hanno suscitato timori ingiustificati.
“Io non avevo ancora i risultati dei miei esami e lui lo ha detto al Paese e quindi anche ai miei figli. Nel telefono ho questa chat che mi spezza il cuore. Me l’ha girata mia sorella Zaira. C’è uno dei miei figli che le scrive: “Zia, dimmi la verità, la mamma sta morendo e non ce lo dice””
La divulgazione prematura di dettagli privati ha lasciato Wanda Nara con il cuore spezzato, come testimoniato appunto da una chat che ha condiviso con la sua sorella Zaira. Qui uno dei suoi figli esprimeva preoccupazione per la sua salute.
Ma in tutto ciò la show girl ha sempre avuto il sostegno sensibile e fondamentale della sua dolce meta: Mauro Icardi che continuato a rivolgere solo parole dolcissime per la sua Wanda.
Questa situazione ha rivelato una dolorosa conseguenza della fama, evidenziando come le notizie sensibili siano spesso oggetto di speculazione e sensazionalismo, suscitando un tumulto emotivo che va ben oltre la sfera personale.
Le controversie dietro la sua partecipazione a “Ballando con le stelle”
Alcuni, basandosi apparentemente sulle sue attività pubbliche e sulla sua presenza sui social media, hanno persino messo in dubbio la gravità della sua malattia, mettendo in discussione la veridicità delle sue affermazioni.
La sua partecipazione al programma “Ballando con le stelle” è stata interpretata da alcuni come prova della sua buona salute, nonostante i suoi sforzi per dimostrare il contrario. Tuttavia, Wanda Nara ha ribadito con fermezza la sua determinazione nel proteggere se stessa e la sua famiglia, spiegando che la malattia non è un gioco e che ogni sua azione è volta a garantire il benessere dei suoi cari.
“Esiste la gente cattiva, non puoi farci nulla. Ai miei cinque bambini sto insegnando a essere forti, voglio che crescano con la corazza che mi sono fatta io. Non ho mai “giocato” con la malattia, soprattutto perché sono una mamma e so che le bugie ti tornano indietro, come i boomerang. Il problema è che se non ti vedono “inchiodata” a un letto, in ospedale, moribonda, senza capelli, pensano che stai bene. Ma che ne sanno di come sto, delle medicine che prendo, della paura che mi viene quando mi fermo”.