Verissimo, Maria Teresa Ruta: il passato doloroso e il rapporto con Guenda

A "Verissimo" Maria Teresa Ruta ha aperto il suo cuore sul suo passato e sul suo rapporto con la figlia Guenda

Una puntata ricca di emozioni quella di Verissimo: Silvia Toffanin ha ospitato Maria Teresa Ruta, che ha aperto il suo cuore su alcuni capitoli dolorosi della sua vita.

Un viaggio lungo le tappe fondamentali della sua carriera ma anche della sua vita privata, fatta di alti e bassi. Reduce dall’avventura del Grande Fratello Vip la Ruta ha confessato di aver partecipato al reality solo per trascorrere del tempo con la figlia Guenda:

Mi era stato chiesto di entrare in corsa nel 2017, ma mi faceva paura. Poi quando mi ha telefonato Alfonso quest’anno e mi ha detto che mi proponeva il Grande Fratello con Guenda non ho avuto nessun dubbio.

La carriera di Maria Teresa Ruta è stata costellata fin dall’inizio da grandi successi, sempre accompagnata dal sostegno dei suoi genitori. Una bambina sempre sorridente e vivace, che si esibiva a casa sui tavoli cantando e ballando: “Mi hanno iscritto loro ai concorsi di bellezza, loro vedevano in me cose che io non vedevo”.

Durante l’intervista Silvia Toffanin ha mostrato alla giornalista un video ricordo sull’amatissimo padre Giovanni, con il quale la Ruta si è commossa: “Era uomo onesto e impeccabile”, l’ha definito. Insieme alla madre, lui è stato Maria Teresa il pilastro che l’ha sempre sorretta e stimolata a voler sempre di più.

Ma nonostante il grande amore ricevuto, in adolescenza la conduttrice ha sofferto di disturbi alimentari: la bulimia ha condizionato gran parte della sua adolescenza, nel momento in cui studiava e sosteneva colloqui e provini. Ad un certo punto però Maria Teresa ha deciso di dedicarsi soltanto alla scuola, dove però era considerata una “diversa”:

Purtroppo questo è un mestiere che spesso non viene visto come un mestiere ma come un qualcosa di  molto frivolo, ma c’è dietro tanto: c’è il giornalismo, sono arrivata al mio undicesimo libro, c’è un percorso di crescita da qualcosa nato da un concorso di bellezza.

Ma c’è un altro episodio che ha segnato la vita della conduttrice: un furto che si è trasformato in un atto di violenza. Ha raccontato:

Mi pento di non aver denunciato perché mi sentivo sperduta, e di non averlo detto ai miei perché non volevo farli preoccupare, avevo i primi colloqui a Roma. La mia vita lì è profondamente cambiata e così è stato per molto tempo. Mi sono tenuta questo dolore dentro, ma da soli non ce la si fa, in quel momento non mi sono fatta aiutare.

Un macigno che ha influenzato il suo rapporto con gli uomini, in particolare con Amedeo Goria, che poi diventò suo marito. Dal loro amore sono nati Guenda e Gian Amedeo. Il rapporto con i figli, in particolare con la primogenita, è emerso soprattutto all’interno della Casa del GF Vip, un’occasione per scoprire lati inediti del loro legame:

Il genitore non sempre capisce tutto di un figlio: Guenda ha cominciato a suonare il pianoforte da bambina, una bambina prodigio, tu col tempo pensi di avere di fronte una persona adulta. Invece non avevo capito che il loro cuore per motivi diversi era ancora giovane, fragile (…) I genitori fanno degli errori.