Laura Pausini allo specchio: “Cantare è il mio mestiere da sempre”

La cantante ha pubblicato un post su Instagram in occasione dei 28 anni dalla sua prima partecipazione a Sanremo ed è splendida

Il 27 febbraio 1993 una timida ragazzina dall’accento romagnolo sale sul palco di Sanremo. Ha 19 anni ed è comprensibilmente intimidita da quella situazione, così grande, così importante. Si chiama Laura Pausini e nel suo sorriso spaventato c’è però tutta la grinta di chi non ha intenzione di farsi sopraffare dall’emozione. La sua voce non trema e -anzi – incanta tutti, con un brano La solitudine, che diventerà una hit. Laura vince quell’edizione del Festival tra le nuove proposte e trionfa anche in radio.

Da lì, da quel giorno di fine febbraio all’Ariston ha inizio una carriera folgorante, che forse neanche lei si sarebbe aspettata. Una carriera che l’avrebbe portata a conquistare non solo l’Italia, ma in generale l’Europa e l’America Latina: al suo attivo ha 70 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, 225 dischi di platino, un Grammy Award e 4 Latin Grammy Awards (unica cantante italiana ad aver ottenuto tale risultato). Al palmares si aggiungono la nomination ai Golden Globes e l’inserimento nella shortlist degli Oscar 2021.

“Cantare è il mio mestiere da 28 anni, se consideriamo l’inizio di tutto proprio il 27 febbraio 1993, quando vinsi Sanremo con La solitudine“, scrive Laura Pausini su Instagram. Un post che ha l’aria di un faccia a faccia, quello più importante, con se stessa.

La cantante si immortala infatti mentre guarda dritto in camera, ma con uno specchio dietro di lei, quasi come a voler dire che dietro il volto noto c’è una donna dalle mille sfaccettature, non tutte immediatamente visibili.

Cantare è il mio mestiere da sempre, da quando ero nella pancia della mia mamma e nei sogni di mio babbo.. ma questo ve lo racconterò a tempo debito.. volevo soprattutto condividere con voi queste foto che ritraggono il mio pensiero su chi era, chi è e chi sarà la ragazzina che avete conosciuto su quel palco: è soprattutto una persona che non si arrende mai anche quando ha paura, è soprattutto fatta di tante culture e per questo privilegiata, è soprattutto una che ha capito che il mestiere del cantante non è un hobby, ma imparare il mestiere della vita è molto più difficile e per questo ancora più importante…è utile riconoscere davanti ad uno specchio la persona che si riflette. E anche se gli anni passano e molte cose si sono già apprese, dentro quello sguardo ritrovo la stessa voglia di scoprire cosa ci sarà, domani”, afferma con convinzione.

E con una luce negli occhi che la rende unica, quella della consapevolezza.