Classe 2003, un successo incredibile e la maturità di essere al cento per cento sé stesso: Sangiovanni ha mosso i primi passi nel mondo della musica sin da giovane raggiungendo il successo ad Amici di Maria De Filippi e poi la consacrazione a Sanremo 2022. Ora si è preso un periodo di pausa dalla musica, insegnando a tutti noi l’importanza di staccare la spina e di dire basta quando non riusciamo più ad andare avanti.
Un insegnamento profondo, perché l’epoca in cui viviamo sembra essere indirizzata unicamente all’apparenza e all’esserci, quindi Giovanni Pietro Damian – questo il nome all’anagrafe del cantante – con la sua decisione ha regalato a tutti la possibilità di comprendersi più a fondo senza avere il timore delle conseguenze.
Indice
Sangiovanni, chi è Giovanni Pietro Damian
Una carriera che è esplosa prestissimo, ma anche la maturità e la capacità di prendersi un momento di pausa. Sangiovanni nasce a Vicenza nel 2003 il 9 gennaio, quindi sotto il segno del Capricorno. Cresciuto in un piccolo paesino della provincia, Grumolo delle Abbadesse, ha frequentato il liceo Don Giuseppe Fogazzaro, ovvero una scuola socio psicopedagogica e delle scienze sociali.
È lì, in quei corridoi, che ha conosciuto una sua grande amica e collega cantante: Francesca Calearo, in arte Madame con la quale poi ha collaborato. I primi singoli sono datati 2020, quando sono stati pubblicati Paranoia, Non + e Guccy Bag. Inoltre ha preso parte ad Amici di Maria De Filippi, non solo accedendo alla fase serale del programma, ma classificandosi al primo posto nella categoria canto e secondo per quello che riguarda tutti i concorrenti di ogni categoria.
Nello stesso periodo ha dato vita a brani di grandissimo successo come Lady, questo in particolare è stato certificato quadruplo disco di platino. Un’altra sua canzone famosissima è Malibu e a seguire Raggi gamma e Perso nel buio, quest’ultima canzone frutto della collaborazione con Madame.
Una carriera che ha preso il via con il piede premuto sull’acceleratore, tanto che al Festival di Sanremo 2022 si è piazzato al quinto posto con Farfalle, un successo enorme tanto da essere replicato in lingua spagnola duettando con Aitana.
Tra le altre canzoni celebri come non citare Scossa? Questa ha fatto parte della colonna sonora di Summertime. E poi, ancora, Fluo, Mon amie freestyle, insieme a Gianni Morandi una nuova versione di un grande classico: Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte e con Mr. Rain La fine del mondo. Nel 2024 è tornato sul palco della kermesse canora per mettersi alla prova con il brano Finiscimi, arrivato penultimo. Finito Sanremo ha annunciato che si sarebbe preso una pausa, rimandando i progetti in corso.
Ha pubblicato un album in studio (Cadere volare), un Ep e diversi singoli sia come artista principale sia come ospite.
Sangiovanni, la pausa dalla musica
Giovanissimo eppure profondamente maturo, tanto da decidere di prendersi una pausa, di staccare la spina, di dedicarsi a sé stesso. Quando è calato il sipario sul Festival di Sanremo 2024, Sangiovanni ha espresso la volontà di prendersi una pausa dal mondo della musica.
Lo ha fatto ponendo anche rinunce importanti: il nuovo album doveva uscire di lì a pochi giorni, come era già programmata la data di un concerto importante al Forum di Assago a Milano.
Giovanni – però – ha deciso di rimandare tutto, non di smettere con la musica, ma di prendersi una pausa. Lo ha fatto con un lungo post in cui si leggeva: “Grazie a quest’esperienza ho capito che essere se stessi e dire la verità è importante, bisogna accettare quello che si è. A scanso di equivoci classici da web non faccio questo discorso ora per via di un posto in classifica, anche il Sanremo precedente l’ho vissuto con lo stesso disagio, ma non riesco più a fingere che vada tutto bene e che sia felice di quello che sto facendo. A volte bisogna avere il coraggio di fermarsi e sono qui per condividere con voi che ho deciso di farlo”, si leggeva nel post pubblicato su Instagram, in cui poi spiegava che avrebbe rimandato album e concerto.
“Ho ricevuto tantissimo sostegno che non mi aspettavo e tantissima comprensione che per me in questo momento rappresentano la cosa più importante, anche perché mi sembra di sentire che quello che vivo io tocca tante persone e mi fa sentire meno solo. Davvero grazie – si legge ancora nel post -. Voglio precisare che non sto mollando, credo tanto nella mia musica e in questo progetto ma allo stesso tempo non ho le energie fisiche e mentali in questo momento per portarlo avanti. Non ve lo meritate voi, e non se lo merita il mio team (che per altro ringrazio per la vicinanza). Voglio stare bene per condurre al meglio la musica vista come ‘lavoro’. Continuerò a scrivere e a stare in studio perché fa parte del mio benessere e nel mentre inizierò a dedicare il tempo a me stesso per migliorare questa condizione. So che mi aiuterà e che tornerò presto, anche più forte di prima. Vi voglio bene”.
Parole potenti, non scontate, a cui ha fatto seguito un comprensibile silenzio che si concluderà quando Sangiovanni avrà deciso di tornare.
La vita privata di Sangiovanni
La fama mediatica che gli ha dato la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi ha reso la vita privata di Sangiovanni molto nota, perché è proprio nel talent show che ha conosciuto colei che per lungo tempo è stata la sua fidanzata.
Stiamo parlando di Giulia Stabile, ballerina, con cui ha vissuto un’intesa storia d’amore. I due si sono lasciati da tempo voltando pagina.
Dell’amore che finisce e di che cosa rimane dopo Sangiovanni aveva detto in un’intervista rilasciata a Vanity Fair: “Sicuramente appunto i ricordi, perché quando un amore finisce non mi rimane mai una sensazione negativa. Tengo le cose belle, non per forza la fine di un amore è una cosa negativa. Io ho visto persone che hanno smesso di amarsi e hanno iniziato a stare meglio – si legge -. A un certo punto può finire per mille motivi e non è per forza sbagliato, non ci sono colpe. È triste, certo, perché quando un amore finisce senti un vuoto abbastanza importante ma non è incolmabile, soprattutto a 20 anni. Le cose succedono e non ho più voglia di stare a pensare al perché è successo o al doveva andare diversamente, o ancora al cosa potevamo fare per restare insieme, penso solo ad andare avanti. È più costruttivo guardare avanti e, appunto, rimettere insieme i pezzi”.