Sangiovanni, stop dopo Sanremo. Rimandati album e concerti: “Il coraggio di fermarsi”

Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo, Sangiovanni ha deciso di fermarsi rimandando a data da destinarsi album e concerti

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Sangiovanni non sta bene e lo ha ribadito ancora una volta in un post condiviso sul suo profilo Instagram. Potrebbe sembrare qualcosa di banale, in fondo, ma la verità è che ammettere le proprie debolezze e fragilità, di essere in un momento “no” in un mondo che ci vuole sempre perfetti e con l’asticella al massimo delle nostre possibilità, rappresenta un vero atto di coraggio.

Sanremo è un’esperienza bella ma anche frenetica e stancante, un “tritatutto” di energie ed emozioni che inevitabilmente ti lascia qualcosa dentro. Il cantante proveniente dalla scuola di Amici ha deciso di farsi da parte, almeno per un po’. Senza rimpianti, ma solo con la consapevolezza di dover rispettare sé stesso e i propri bisogni, per tornare un giorno ancora più forte.

Sangiovanni decide di fermarsi dopo Sanremo

Non è stata certamente una decisione semplice per Sangiovanni. Ci si potrebbe chiedere come ci si possa fare da parte proprio nel momento di maggiore visibilità, reduce da un Sanremo che ha letteralmente spopolato sui social e su Spotify (anche grazie alla ben rodata direzione artistica di Amadeus). Ma la verità è semplice: quando non si sta bene, non ci sono fama o visibilità che tengano.

E così, a distanza di qualche giorno dalla fine di questa edizione del Festival della canzone italiana – in cui si è piazzato al 29esimo posto in classifica – Sangiovanni ha preso una posizione netta, spiegando su Instagram le ragioni che lo hanno spinto a cercare una pausa: “Grazie a quest’esperienza ho capito che essere se stessi e dire la verità è importante, bisogna accettare quello che si è. A scanso di equivoci classici da web non faccio questo discorso ora per via di un posto in classifica, anche il Sanremo precedente l’ho vissuto con lo stesso disagio, ma non riesco più a fingere che vada tutto bene e che sia felice di quello che sto facendo. A volte bisogna avere il coraggio di fermarsi e sono qui per condividere con voi che ho deciso di farlo”.

Sono parole che fanno eco a quanto aveva affermato durante la conferenza stampa della terza serata del Festival nella quale, senza girarci troppo attorno. Aveva detto di non stare bene mentalmente, di portare dentro di sé pesi sempre più ingombranti e di essere in perenne lotta per risollevarsi, anche grazie alla musica.

Sangiovanni rimanda album e concerti a data da destinarsi

Nel post condiviso su Instagram, che in pochi minuti è stato letteralmente invaso da commenti di amici e fan pronti a esprimergli tutto il sostegno possibile, Sangiovanni – al secolo Giovanni Pietro Damian – ha precisato che il suo “stop” riguarda anche l’uscita del suo prossimo album, Privacy, che era in programma il 1 marzo, e il concerto organizzato al Forum di Assago il 5 ottobre. Anche questi sono entrambi rimandati a data da destinarsi.

“Per chi ha messo amore e fiducia in questo progetto preacquistando i biglietti del Forum o il disco riceverà il rimborso, i dettagli sono tutti nelle storie – ha spiegato -. Ho ricevuto tantissimo sostegno che non mi aspettavo e tantissima comprensione che per me in questo momento rappresentano la cosa più importante, anche perché mi sembra di sentire che quello che vivo io tocca tante persone e mi fa sentire meno solo. Davvero grazie”.

Infine una precisazione da parte del cantante emerso dalla scuola di talenti di Amici di Maria De Filippi: “Voglio precisare che non sto mollando, credo tanto nella mia musica e in questo progetto ma allo stesso tempo non ho le energie fisiche e mentali in questo momento per portarlo avanti. Non ve lo meritate voi e non se lo merita il mio team (che peraltro ringrazio per la vicinanza). Voglio stare bene per condurre al meglio la musica vista come ‘lavoro’. Continuerò a scrivere e a stare in studio perché fa parte del mio benessere e nel mentre inizierò a dedicare il tempo a me stesso per migliorare questa condizione. So che mi aiuterà e che tornerò presto, anche più forte di prima”.