Gabriel Garko, la moglie di Eva Grimaldi parla della sua vita privata

Imma Battaglia, moglie di Eva Grimaldi, difende Gabriel Garko e parla della sua vita privata

Pubblicato: 17 Marzo 2020 11:32

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Imma Battaglia, moglie di Eva Grimaldi, difende Gabriel Garko e parla della sua vita privata. L’attore non ha mai nascosto di tenere molto alla propria privacy, ma questo non ha mai fermato i gossip sul suo conto. Qualche tempo fa il re delle fiction aveva svelato di essersi innamorato di una persona speciale dopo l’addio ad Adua Del Vesco.

I fan si erano accorto della presenza di una fede al dito di Gabriel e questo aveva riacceso l’interesse sulla sua vita sentimentale. Sotto i riflettori era finito in particolare il rapporto con Gabriele Rossi, collega e amico conosciuto sul set de L’Onore e il Rispetto. Un legame speciale, quello fra i due attori, che aveva fatto molto discutere, ma su cui Garko non aveva voluto fare chiarezza.

Ospite di Io e Te, Gabriel aveva detto: “Francamente nel 2020 non se ne può più di dover chiedere ad un personaggio da che parte sta: una persona non è la sua identità sessuale, una persona ha innanzitutto la sua identità di essere umano. Parliamo di cibo così diventa più facile… Se a me piace la crostata con le pere e il salame piccante… per fare un accostamento che non sta né in cielo né in terra…”.

Interrogata sulla questione nel corso di un’intervista al Corriere della Sera, Imma Battaglia ha difeso la posizione di Garko che per anni è stato legato alla Grimaldi. “Gabriel ormai è anche mio amico – ha spiegato -. Ha una sensibilità rara, molto simile a Eva. Per il resto, è libero di dire o no quello che vuole”.

La Battaglia, oggi moglie di Eva Grimaldi, ha poi parlato del percorso che ha portato l’attrice a fare coming out. “Eva era pronta a raccontarlo da subito – ha confessato -, ci abbiamo messo cinque anni perché io ero spaventata dall’eco. Infatti l’odio via web è stato di una violenza mai vista in tanti anni di lotta”.