Ora che i riflettori di Tokyo 2020 si sono spenti e che Federica Pellegrini è tornata alla sua quotidianità, comincia a delinearsi la nuova vita che la aspetta dopo l’annuncio dell’addio alle gare.
Se sul fronte professionale il distacco non è ancora avvenuto, dato che si concederà ancora qualche competizione (come la Isl, l’esibizione dal 26 agosto a Napoli), sul fronte personale la metamorfosi è già avviata, come lei stessa ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera.
La Divina ha infatti confessato di non essersi ancora abituata alla possibilità di vivere l’amore con Matteo Giunta sotto la luce del sole: per anni i due, infatti, hanno tenuto nascosta la loro relazione, per rispetto dei loro ruoli (lui era il suo allenatore e seguiva anche il resto della squadra di nuoto).
Stiamo scoprendo ora questo nuovo modo di vivere. In questi anni non ci siamo mai abbracciati in pubblico, non abbiamo mai scambiato un gesto affettuoso, c’eravamo abituati così, tenevamo separati i ruoli, Matteo è tecnico federale e allenatore della mia squadra. Anche se era un po’ il segreto di Pulcinella volevamo stare tranquilli. Adesso ci stiamo abituando, l’altra sera ci siamo presi per mano per andare a fare la spesa e ci siamo detti “che roba strana”
Il primo passo è stato confessare al mondo intero l’importanza che Matteo ha avuto nella sua vita, aiutandola nei momenti più difficili sia come allenatore che come compagno. E così, dopo aver ottenuto la qualificazione alla sua quinta finale olimpica (che l’ha fatta entrare nella storia) ed essersela goduta appieno, Federica ha voluto ringraziarlo pubblicamente, ammettendo quello che da mesi era sotto gli occhi di tutti.
Ora per lei si aprono nuove porte, che la vedranno impegnata sia nello sport che nella tv. Proprio dopo le gare di Tokyo è stata eletta per far parte del Cio: “A fine mese sceglierò in che commissione lavorare, i temi sono tanti”, ha detto spiegando che uno di quelli che le sta più a cuore è la lotta al doping, ma che le piacerebbe anche dedicarsi alla sensibilizzazione sul tema della salute mentale, specie dopo quanto accaduto a Simone Biles.
E poi c’è la tv, che Federica spera di riuscire a frequentare ancora, dopo la bella esperienza a Italia’s Got Talent: “Ho capito che ero abbastanza portata anche a fare altro, noi nuotatori siamo convinti di essere capaci solo di nuotare”. Niente di più sbagliato, almeno nel suo caso. Non a caso si è meritata il soprannome di Divina.