Una vita di conquiste, quella di Annalisa Minetti, che sta affrontando una nuova sfida che potrebbe cambiarle la vita. L’atleta e cantante ha raccontato del suo nuovo percorso nel salotto di Barbara d’Urso, alla quale ha raccontato come la tecnologia degli occhiali speciali le abbia migliorato la vita quotidiana.
Il traguardo è di quelli più importanti e – stavolta – non riguarda una corsa agonistica. Grazie a questa nuova scoperta, ha potuto iniziare a leggere le favole ai suoi figli: “Per voi molte cose sono scontate, ma non lo erano per me. L’idea di prendere un libro e leggere effettivamente una favola, non inventarla ai miei figli, è una grande ricchezza che prima non avevo e adesso ho”.
La sua testimonianza deve essere da monito a tutti coloro che sono in stato di deprivazione sensoriale e hanno delle remore ad affidarsi alla tecnologia, quella offerta da questi occhiali che sta indossando da qualche tempo. Per questo, ha scelto di raccontare la sua storia a Domenica Live, sfidando anche il giudizio delle persone che non è sempre stato benevolo:
“Il giudizio della gente c’è sempre. Delle volte, anche se queste informazioni possono essere utili alla comunità, anche che come hanno questa deprivazione sensoriale, non si fidano di questa tecnologia. Mi è stato detto che strumentalizzo il mio problema per andare in televisione, ma credo che questo sia minimizzare l’informazione e togliere fiducia a me, che invece mi batto tanto affinché tutti possano sapere, perché chi sa, può vedere. Questo discorso lo faccio sempre con grande umiltà”.
L’artista e atleta ha reagito con grande entusiasmo alla novità appena introdotta nella sua vita, anche se ha specificato che non le restituirà la vista. Con i nuovi occhiali, può riconoscere i volti e le forme, oltre a poter leggere le favole ai suoi figli, quelle che prima di quest’evento poteva solo immaginare con la sua fantasia.
Annalisa Minetti è quindi ancora portatrice di un messaggio di forte positività, oltre a essere sempre piuttosto generosa con il pubblico. La sua indole allegra e il suo grande coraggio le permettono di condurre una vita normale e di essere madre, nonostante le tante critiche ricevute per aver messo al mondo dei figli.
La sua grande speranza è sempre stata quella di tornare a vedere, ipotesi tutt’altro che remota grazie al progredire della ricerca scientifica. Di questa possibilità aveva parlato anche al momento della nascita di sua figlia Elena, avuta dal marito Michele Panzarino, della quale aveva conservato il cordone ombelicale per sperare nella funzionalità delle cellule in esso contenute, proprio quelle che potrebbero essere impiegate per restituirle la vista.