Addio a Enrico Vaime, storico autore tv: il dolore di Costanzo

Si è spento Enrico Vaime, storico autore televisivo: il dolore dell'amico Maurizio Costanzo

Il mondo della televisione piange la morte di Enrico Vaime, storico autore tv e amico di Maurizio Costanzo, che ha voluto ricordarlo con parole cariche d’affetto. Vaime, che aveva 85 anni, era stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Ad annunciare la sua scomparsa è stato il collega Fabio Di Iorio in un tweet commosso. “Enrico Vaime era la persona più bella, colta e intelligente del mondo – ha scritto -. Non c’è più e siamo tutti tanto più poveri. Un abbraccio infinito a Monica e a tutta la famiglia”.

Vaime è un nome molto noto negli ambienti televisivi, considerato un autore che, con acume e bravura, ha fatto la storia del piccolo schermo. C’era lui dietro programmi di successo come Canzonissima, Quelli della domenica, Risatissima e Tante scuse. Legato da una profonda amicizia a Maurizio Costanzo, aveva presentato insieme a lui numerosi programmi su Rai Uno, come Memorie dal bianco e nero, Di che talento sei? e S’è fatta notte. Vaime era legato anche a La7 Coffe Break, di Tiziana Panella e Omnibus Weekend.

Fra i primi a ricordarlo Fabio Fazio che in diretta a Che tempo che fa ha parlato del suo talento e della sua grandezza come persona. “Enrico Vaime è uno dei più grandi autori del varietà televisivo, del teatro – ha detto, annunciandone la morte -. Un uomo dal gusto straordinario. È una gigantesca perdita personalmente, per la sua famiglia, per tutti i suoi amici. È una gigantesca perdita per lo spettacolo, perché Enrico è una lezione di eleganza assoluta, da una persona così si impara quello che si può dire, e ciò che non si può dire. Battute strepitose, inventiva senza fine”.

Maurizio Costanzo non ha nascosto l’enorme dolore per la perdita di Enrico Vaime. “È morto uno dei miei più cari amici, abbiamo lavorato insieme vent’anni – ha raccontato -. Stava male da un po’, almeno da un paio di anni: sono sempre rimasto in contatto con la famiglia, con la moglie, l’ho sentito l’ultima volta quindici giorni fa. Mi dispiace tanto. Eravamo un bel gruppo, io, Enrico, Marcello Marchesi, Italo Terzoli. Erano gli anni dei grandi varietà, dei sabati sera di Rai1. Enrico era straordinario, la sua cifra era l’elegante ironia. Era la persona più ironica che abbia conosciuto, indovinava la battuta disarmante anche davanti ad un fatto clamoroso. Marcello Marchesi diceva che quando Enrico si passava un dito nel collo della camicia, stava per tirare fuori una battuta… Che dire? Mi sento più solo, mi pare una trincea… Mercoledì inizierò la nuova puntata del Costanzo show dedicandola a lui”.