Un video dolcissimo che racconta un amore grande, come quello di una mamma, e una famiglia che continua a far sognare i fan. Su Instagram, Jacqueline Luna Di Giacomo, compagna del cantante Ultimo, ha condiviso un video in cui coccola il figlio della coppia, Enea. Una clip emozionante e rarissima, soprattutto perché entrambi hanno sempre cercato di proteggere la privacy del bambino.
Il video di Enea, figlio di Jacqueline e Ultimo
Nella clip, condivisa su Instagram da Jacqueline Luna Di Giacomo, la giovane coccola il piccolo Enea, nato otto mesi fa dall’amore per Ultimo. “Gli 8 mesi più veloci della mia vita. I love being your Mama”, ha scritto Jacqueline, mostrandosi mentre accarezza il piccolo, cullandolo dolcemente. Gli ultimi mesi, d’altronde, sono stati piuttosto intensi per Ultimo e Jacqueline, sia dal punto di vista della vita privata che del lavoro.
Entrambi sono diventati genitori di Enea, un bambino che ha stravolto le loro esistenze, portando una gioia immensa. Ultimo ha battuto ogni record (superando persino Vasco Rossi) con i suoi concerti e ha annunciato il grande evento che si terrà il prossimo anno (già sold out). Jacqueline ha iniziato una collaborazione con un noto brand di gioielli, mentre la sua linea di abbigliamento è super apprezzata e ha ottenuto buoni riscontri.
Insomma, i due non potrebbero essere più felici, sopratutto perché – nonostante i gossip – sono innamoratissimi e si sostengono a vicenda.
L’amore di Ultimo e Jacqueline
Figlia di Heather Parisi e dell’ortopedico dei vip Giovanni Di Giacomo, Jacqueline è amatissima dai fan di Ultimo. A conquistarli non sono stati solo la grande dolcezza e semplicità della ragazza, ma anche il sostegno che mostra nei confronti di Ultimo. Jacqueline è infatti la prima fan del cantante e anche quando si sono conosciuti lei conosceva tutte le sue canzoni e seguiva i concerti.
Qualche tempo fa era stato proprio il cantante, intervistato dal Corriere della Sera, a raccontare il primo incontro con Jacqueline e il loro amore. “Ho visto la foto di una giacca disegnata da lei, con una pezza a forma di chitarra, e le ho scritto: ‘Vuoi essere la chitarrista del mio prossimo tour?’ – aveva svelato -. Ci siamo dati appuntamento a Trastevere, il quartiere dove è nata. Sono arrivato con uno zainetto e quattro birre. Abbiamo parlato tutta la sera, era tanto che non passavo una sera normale. Il giorno dopo lei partiva per l’America. Ci eravamo innamorati, senza esserci mai dati un bacio. Ha una naturalezza, una solarità, un modo di essere invisibile ai più. Volevo capire cosa si nascondeva dietro di lei. Così appena è stato possibile l’ho raggiunta in America”.
Un racconto arricchito dalle parole di Jacqueline e da una canzone scritta apposta per lei. “Dopo nemmeno due settimane a Los Angeles – aveva spiegato lei – arriva una scatola rossa con dentro una chiavetta usb, una lettera scritta a mano e quello che poi ho scoperto essere il testo della canzone ‘Il filo che ci unisce’. Ci stavamo per rivedere da innamorati persi che, però, non si erano mai baciati o abbracciati. Siamo andati al mare, in barca al tramonto e da lì è nata una favola”.