Sharon Stone, l’oscuro retroscena: “Mi chiesero di avere rapporti sul set”

Nella sua autobiografia Sharon Stone svela retroscena che puntano la luce su alcune molestie che l'attrice ha subito nel corso della sua celebre carriera

Sharon Stone tuona sul mondo Hollywodiano. L’attrice, giunta alla ribalta a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta grazie a pellicole di successo come Diario di un assassino, Stardust Memories e Basic Instinct è in procinto di pubblicare la sua autobiografia, The beauty of living twice (l’uscita è prevista il 30 marzo). In occasione del lancio, la versione statunitense di Vanity Fair ha condiviso in anteprima alcuni estratti che svelano i lati più oscuri della sua carriera: le molestie subite sui set.

La Stone ha infatti puntato il dito contro un produttore – di cui ha taciuto il nome – che le avrebbe avanzato una proposta alquanto indecente. “Il produttore mi disse che avrei dovuto avere un rapporto sessuale vero con il co-protagonista per mostrare una migliore chimica sul set”, si legge in uno degli estratti estrapolati dal suo libro autobiografico. “Avrebbero fatto meglio a prendere uno di talento, qualcuno in grado di ricordarsi le battute, oppure potevano fare sesso tra loro e lasciarmi fuori da tutto questo. Il mio lavoro è quello di attrice e faccio solo quello”.

Accuse gravi e sconvolgenti, che aprono una triste parentesi su quanto il mondo hollywoodiano possa rivelarsi oscuro e sessista. I media americani, nonostante l’attrice non abbia rivelato il nome della persona in questione, hanno provato comunque a dargli un volto: secondo il New York Post potrebbe essere Robert Evans, produttore di film che hanno segnato la storia del cinema, come Il padrino e Chinatown. Sharon Stone aveva lavorato con lui in Silver, thriller erotico uscito nel 1993.

Questo caso di molestia, però, non è purtroppo isolato: l’attrice ha rivelato di essere stata tratta in inganno proprio durante le riprese del film che l’ha portata alla ribalta, Basic Instinct. Il regista, difatti, le chiese di togliersi gli slip in quanto riflettevano la luce, sul set della nota scena dell’interrogatorio in cui Sharon Stone accavalla le gambe, promettendole però che non si sarebbe visto niente di troppo intimo. Il resto tuttavia è storia, e l’attrice venne a conoscenza del piccante dettaglio solo dopo l’uscita del film, quando lo vide per la prima volta sul grande schermo. Profondamente offesa, prese così a schiaffi il regista.

Nonostante i diversi e gravi episodi che hanno segnato la sua illustre carriera, Sharon Stone non si è comunque mai persa d’animo, portando avanti il suo sogno di diventare un’attrice di successo. Recentemente ha conquistato il anche il pubblico Netflix, prendendo parte a Ratched, serie tv frutto della mente creativa di Ryan Murphy.