Serena Williams rifiutata da un ristorante a Parigi. La replica del locale

Serena Williams è stata respinta all'ingresso di un ristorante di Parigi insieme alle sue figlie, ma subito è arrivata la replica

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Redazione

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Anche i ricchi (e i grandi campioni) possono essere rimbalzati. Quell’ansia di essere respinti all’ingresso di un locale o di un posto stellato riguarda tutti, addirittura i vip. A Serena Williams, che si trova nella capitale francese per i Giochi Olimpici, è stato rifiutato un tavolo da un ristorante di alta cucina a Parigi: stando a quanto la sportiva ha scritto su X, l’hotel Peninsula avrebbe negato l’accesso alla tennista e alle sue figlie Alexis Olympia Jr., di 6 anni, e Adira River, di 11 mesi. Ma come mai?

Serena Williams: brutta sorpresa al ristorante, tavolo negato

La tennista avrebbe voluto concedersi un momento di relax al Peninsula. Il “no” all’ingresso e lo stomaco vuoto hanno lasciato l’amaro in bocca a Serena Williams, che ha preso in mano lo smartphone per sfogare la propria delusione. “Accidenti, al ristorante Peninsula di Parigi mi è stato negato l’accesso alla terrazza per mangiare in un ristorante vuoto, uno dei posti più belli… ma mai con i miei figli. C’è sempre una prima volta”, ha scritto la tennista quattro volte medaglia olimpica.

Peninsula è un lussuoso hotel che si trova nell’Avénue Kleber, vicino all’Arc du Triomphe. La struttura ha una terrazza finemente arredata da cui godere una vista sensazionale sulla città.

Ma cosa è successo? Come mai Serena è stata rifiutata all’ingresso insieme alle bambine? La spiegazione che ha dato il ristorante è più semplice di quanto si possa immaginare.

La replica del ristorante di Parigi

Serena Williams evidentemente non ha pensato che tutti quei tavoli liberi erano prenotati. Un inconveniente molto comune a Parigi quando si decide di andare a mangiare last minute in un posto così ambito, soprattutto nelle settimane delle Olimpiadi.

La struttura ha risposto con una nota al post su X della tennista: “Signora Williams, accetti le nostre più sincere scuse per la delusione che ha provato stasera. Purtroppo il nostro rooftop era completamente prenotato e gli unici tavoli non occupati che ha visto appartenevano al nostro ristorante gourmet, L’Oiseau Blanc, che era completamente riservato”.

Nessun trattamento di (s)favore quindi: solo un semplice sold out. Al messaggio l’hotel ne ha fatto seguire un altro subito dopo: “È sempre stato un onore accoglierla e lo sarà sempre. Il Peninsula Paris”.

Variety è andato a fondo della cosa e ha parlato con un dipendente del ristorante di nome Maxime Mannevy, che non era presente al momento dell’accaduto ma ha confermato che “c’erano solo due tavoli disponibili, che erano stati riservati ai clienti dell’hotel”. E ha aggiunto: “Il mio collega non l’ha riconosciuta e si sente terribilmente dispiaciuto, ma le ha detto quello che avrebbe detto a qualsiasi altro cliente, ovvero di aspettare al bar finché un tavolo non si fosse liberato. Non c’era nulla di personale”.

Ma, anche se il dipendente avesse riconosciuto Serena, che a quanto rivela l’uomo si era presentata con le bambine e un’altra donna, avrebbe dovuto farla passare davanti a chi aveva prenotato il tavolo? In ogni caso, la terrazza è davvero spettacolare, elegante e lussuosa, la vista è impagabile e sicuramente non mancherà una seconda occasione per Serena.