Scontro Lucarelli-Morgan: riassunto delle puntate precedenti

Scontro Selvaggia Lucarelli-Morgan a Ballando con le stelle: ultimo capitolo di una battaglia che va avanti da tempo. Il riassunto per chi si fosse perso qualche puntata

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Che il durissimo, bruttissimo scontro avvenuto tra Selvaggia Lucarelli e Morgan durante la puntata di sabato 13 novembre a Ballando con le stelle sia stato il culmine di un attrito, di un rapporto di amore (prima)-odio (poi) che va avanti da anni, è fuori discussione. D’altronde la giornalista-giudice lo aveva onestamente espresso durante la prima puntata, quando a commento di Morgan: “Ecco che arriva la cattiveria” aveva replicato: “Cattiva io? Ma se ancora sto ancora aspettando che mi richiami da 10 anni”.

Questo solo per chiarire che il loro scontro andrebbe contestualizzato all’interno di un quadro ben più grande, che ha iniziato ad esser dipinto nel 2009, quando tra i due ci fu un fugace flirt, ed è proseguito con varie pennellate negli anni, con Selvaggia a quel punto osservatrice e critica di un Morgan sempre più spesso fuori controllo, da X Factor a Sanremo, passando per Amici, ma che non  è mai riuscita ad essere completamente imparziale. Semplicemente perché lo conosceva troppo bene.

La stessa sensazione che si prova in parte a vederla e sentirla giudicare Morgan durante le esibizioni di ballando. Lei conosce profondamente il suo super ego, ne è stata anche vittima, ravvisa i suoi abili  meccanismi di “accalappiamento” del pubblico. E non riesce a passarci sopra.

Ma andiamo con ordine, per chi si fosse perso qualche puntata e facciamo un riassunto di tutta la loro querelle all’interno del programma di Milly Carlucci. Che è riuscita nella sadica impresa di rimetterli uno di fronte all’altra.

Selvaggia contro Morgan a Ballando: raccomandazioni (e frecciatine) della prima puntata

Durante la prima puntata, Selvaggia è partita con le migliori intenzioni, elargendo il suo consiglio sincero, da (quasi) amica a Morgan. Della serie: “Giocatela bene, perché questa potrebbe essere la tua ultima occasione di redenzione, ma anche la tuo fossa definitiva”.
“Voglio direi ai miei meravigliosi colleghi: non sapete cosa rischiate nell’innaffiare l’ego di questo uomo, o la prossima settimana rischiamo di trovarlo al posto di Milly Carlucci. Morgan, io credo che per te possa essere una specie di Green Pass per tutto il mondo dello spettacolo. Hai combinato un sacco di casini in giro e con Ballando puoi farti perdonare tutto. Hai l’atteggiamento giusto, balli bene (e non ce lo aspettavamo). Se riesci a non avere la sindrome rancorosa del beneficato, potresti uscirne bene come non sei mai uscito da nessuna parte”.

Tutto questo subito dopo che Morgan aveva detto “Ora parla Selvaggia, arriva la cattiveria” e lei appunto aveva ricordato come la cattiva non fosse (stata) lei, che ancora stava aspettando una sua chiamata da 10 anni.

Selvaggia contro Morgan a Ballando: scontro della V puntata

Tutte le buone intenzioni sono degenerate nel corso della quinta puntata, quella del 13 novembre, quando nel giudicare l’esibizione di Morgan, sempre più amato tra l’altro dal pubblico e calato nel ruolo di Tony Manero del sabato sera italiano,  Selvaggia commenta: “Mi sembrava un samba di una tribù amazzonica dopo che ha ingoiato un rospo”. La replica di Morgan è immediata e tocca il personale: “Ah, quelli che frequenti tu”. È l’inizio della fine: “Tu non sei la persona indicata a giudicare chi frequento io, visto che mi hai frequentata, il tuo è un autogol..”.

A questo punto Selvaggia dice tutto quello che pensa: “Tu hai fatto spettacolo per evitare di ballare il meno possibile. Ti sei preso un sacco di tempo per cazzeggiare e aggiungo che questa narrazione di te così euforica, in cui racconti che vai d’accordo con tutti, è scorretta. Sii più onesto, perché non hai assolutamente questo rapporto idilliaco con l’entourage. Sei uno capriccioso come sempre, pretenzioso, anche maleducato e lo posso dire a ragion veduta. A me non piace la disonestà nel raccontarsi. Ti sei raccontato come una persona perfettamente inserita in questo contesto e non è vero. Mi piacerebbe che tu raccontassi la tua complessità anche qui dentro”.

Morgan esplode e va perde il controllo: “Tu disonesto non me lo dici, disonesto è una parola brutta. La Lucarelli è chiusa nell’idea di giudicare ma lei non ha evidentemente grande predisposizione per giudicare le materie armonico ritmiche, perché è stonata e fuori tempo. Non ditele niente che non capisce nulla di musica e danza, non ha la minima cognizione, per lei è arabo, è un’altra lingua, ci vuole l’interprete, per lei la danza è come il monolite delle scimmie di Stanley Kubrick”.

A nulla valgono le ammonizioni di Selvaggia: “Morgan controllati, stai esagerando, non devi giudicare, te ne devi stare al tuo posto”.

La lite viene sedata dalla Carlucci ma stando ai rumors di vari magazine prosegue dietro le quinte, con Morgan che arriva (quasi) alle mani con una persona vicina a Selvaggia e la security costretta a intervenire per riportare la calma.

Selvaggia contro Morgan: precisazione del “dietro le quinte”

La precisazione di Selvaggia di quello che sarebbe avvenuto dietro le quinte non si fa attendere: la giornalista pubblica la sua versione sui social:

“Riguardo quello che è uscito su alcuni siti sul ‘dietro le quinte’, le cose non sono andate affatto come raccontate. Morgan, mentre ero in onda, dopo la sua esibizione, davanti a molte persone dietro le quinte ha detto cose molto gravi, di quelle che ovviamente si dicono solo a una donna. Attendo le sue scuse, e le attendo pubblicamente. Non mi faccio usare e, come dicevo ieri sera, non amo la disonestà. La disonestà di chi cerca sempre il colpevole dei suoi casini fuori da sé e, se possibile, ti ci trascina dentro“.

Selvaggia contro Morgan: pubblicazione del messaggio di scuse

Selvaggia domenica dà l’affondo, pubblicando un messaggio di scuse ricevuto proprio dal cantante su whatsapp, che dice: “Selvaggia, io stavo giocando stasera con te, non c’era la minima intenzione né di offesa né di aggressione. Anzi, pensavo saresti stata al gioco, sapendoti capace di volare alto. Mi hai frainteso, mi dispiace, io avevo intenzioni del tutto teatrali, nel gioco delle parti di uno spettacolo improvvisato che siamo perfettamente in grado di fare andare dove vogliamo. Se ti inca**i mi dispiace sul serio. Se vuoi parliamone a voce”.

E subito dopo precisa: “Caro Morgan, io non recito e ancor più non recito con copioni e ruoli decisi da te, in uno stato di scarsa lucidità. Come al solito c’è chi ama sabotare se stesso, e mentre lo fa, sistematicamente, tira fuori la sua incurabile sindrome rancorosa del beneficato. Le persone a cui far pagare i propri fallimenti sono inevitabilmente quelle che hanno più provato a consigliarlo e sostenerlo”.

Morgan contro Selvaggia: “Donna-bullo, nemica delle donne”

Ultimo atto: Morgan pubblica una stories su Instagram, con evidente riferimento a Selvaggia: “Quando una donna fa del bullismo ad un uomo attraverso strumenti e principi di natura ‘femminista’, danneggia in primo luogo il genere femminile e vanifica anni di lotta che donne realmente vittime di violazioni e sottomissioni hanno compiuto in modo intelligente per conquistare pezzi di civiltà che sono proprio gli argomenti impugnati e manipolati con superbia dalla donna-bullo.
Quando saranno le femmine stesse ad accorgersene allora insorgeranno e capiranno. Rispetteranno, saranno complici degli uomini sensibili, gli uomini vulnerabili. Sapendoli distinguere bene dai violenti e dai prepotenti che circolano tranquillamente incensurati. La prima nemica della donna è la donna-bullo, che guarda caso si aggira nelle file della borghesia sventolando i diritti della donna moderna e libera, non certo dei marciapiedi. Dove soccombono le donne che svendono il corpo e il sogno di emergere prima e poi da quella schiavitù”.

E come si dice in questi casi, “Non finisce qui”. Ad maiora…