Nicoletta Romanoff, il ricordo del fratello: “Non riesco più a distinguere tra te e il Cielo”

L'attrice ha condiviso per la prima volta sui social una foto del fratello, che si è tolto la vita 28 anni fa quando era giovanissimo

Foto di Claudia D'Alessandro

Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Pubblicato: 27 Maggio 2025 11:28

Per la prima volta Nicoletta Romanoff ha affidato ai social il ricordo del fratello maggiore Enzo Manfredi nel giorno in cui si tolse la vita, il 26 maggio del 1997, pubblicando una sua foto. Uno scatto che lo ritrae sorridente e che l’attrice ha accompagnato a dolcissime parole. “Non riesco più a distinguere tra te e il Cielo…”, ha scritto a corredo dell’istantanea, omaggiando la sua memoria per la prima volta in 28 anni.

Nicoletta Romanoff, l’omaggio al fratello Enzo Manfredi su Instagram

“Non riesco più a distinguere tra te e il Cielo…”: inizia così l’ultimo post di Nicoletta Romanoff, che per la prima volta ha ricordato il fratello nel giorno della sua scomparsa, quando si tolse la vita ad appena 21 anni, nel 1997. “Questo è il primo 26 maggio condiviso con tutte le persone che hanno letto il mio libro, imparando a conoscere mio fratello e la nostra storia”, ha spiegato su Instagram. L’attrice ha infatti ne ha parlato nel libro Come il tralcio alla vite, pubblicato di recente.

E proprio in questo giorno così speciale, l’attrice ha raccontato che “la mia mamma ed io abbiamo ricevuto un dono dal nostro cielo condiviso. Abbiamo attraversato la Porta Santa con tantissimi bambini in festa per questo Giubileo della Speranza! La Pietà di Michelangelo ci ha accolte manifestando tutta la Misericordia di Dio verso il dolore di una perdita così significativa. Tutto è possibile a Dio!”.

Poi ha concluso il post chiedendo ai suoi follower “Una preghiera per mio fratello Enzo Manfredi ora anche un po’ di tutti coloro che hanno letto il mio libro”. Solo di recente Nicoletta Romanoff ha parlato pubblicamente della storia del fratello maggiore, spiegando di aver trovato pace grazie al suo percorso di fede. “Non ci sono risposte, non esiste una spiegazione. Con la sua morte per me si è capovolto il mondo e ho avuto ancora più bisogno di Dio nella mia vita”, aveva raccontato qualche tempo fa al Corriere della Sera.

Ed è proprio alla fede che si è aggrappata per superare un dolore troppo grande da sopportare: “La fede è parte integrante della mia esistenza, come mangiare bene e allenarmi. La vita spirituale va di pari passo con il resto. La mia è una storia quotidiana di amicizia con Dio. Ci parli, gli confidi i tuoi problemi”.

La morte del fratello maggiore

Nicoletta Romanoff ha parlato per la prima volta della scomparsa del fratello di recente, in un’intervista al Corriere della Sera.  “Qualcosa in me si è spezzato per sempre”, aveva raccontato ai microfoni del giornale. Una tragedia che ha lasciato profonde ferite nella sua anima: “Avevo 18 anni e 12 giorni, per molto tempo mi sono sentita mutilata e divisa in due. Enzo Manfredi si è portato via una parte di me e io ho dovuto sviluppare una parte di lui per fare sopravvivere i miei genitori”.

Il loro legame va oltre la morte, e nonostante siano passati 28 anni dalla sua scomparsa, il ricordo di Enzo Manfredi è vivo più che mai nel cuore dell’attrice, che ha saputo trovare “squarci di felicità anche nel dolore”, come ha raccontato al Corriere della Sera. “Quando litigavamo, poi ci scrivevamo lunghe lettere per fare pace, ce le infilavamo sotto la porta. Le ho conservate. Eravamo complici”.