Mr Wrong, Can Yaman in prima serata sfida tutti: dove e quando vederlo in tv

Can Yaman sbarca in prima serata con "Mr Wrong" e sfida tutti: dove e quando vederlo in tv

Can Yaman sbarca in prima serata con Mr Wrong e sfida tutti. In poche settimane la serie tv che arriva dalla Turchia ha conquistato il pubblico. La storia, in onda alle 14.45 tutti i giorni, racconta le vicende della bella Ezgi (Özge Gürel) e di Özgür. La prima è una ragazza che sogna il grande amore, ma è piuttosto sfortunata, mentre il secondo è un seduttore seriale che non ha ma creduto nelle relazioni stabili.

La soap, dopo le prime settimane di programmazione, si è dimostrata un grande successo, sulla scia di Bitter Sweet e di Daydreamer – Le ali del sogno. Can Yaman ha conquistato la fascia pomeridiana, con oltre 2.000.000 di spettatori e il 30% di share. Un risultato eccezionale che ha spinto Mediaset a promuovere la serie tv in prima serata.

Can Yaman

Lo show andrà in onda con tre nuovissimi episodi in prima visione. L’appuntamento è per le 21.20 su Canale Cinque con Ezgi e Ozgur alle prese con intrighi e passioni. Ban Yanlis (Mr. Wrong) arriva dopo l’enorme successo di Daydreamer – Le ali del sogno, che ha confermato il grande amore del pubblico italiano per Yaman.

L’attore sta vivendo un momento magico sia dal punto di vista della carriera che della vita privata. In Italia ha trovato non solo la fama, ma anche l’amore con Diletta Leotta, conduttrice sportiva a cui è legato da diverso tempo. “Daydreamer sarà e rimarrà sempre speciale per me – ha spiegato -. Anche Bay Yanlis lo è, visto che è una serie magnifica e importante. Il personaggio che interpreto ora ha delle caratteristiche che adoro molto. Recito con grande gusto. Perché con Can Divit avevo delle restrizioni. Nella sceneggiatura non ero così libero”.

Can Yaman in Mr Wrong

“Qualche volta la sceneggiatura ti costringe a recitare in un certo modo – ha aggiunto -, perché la scena non ti permette di improvvisare granché. Mentre in questo personaggio si improvvisa di più. Questa maggiore libertà mi fa sentire meno legato. Ad esempio nel linguaggio, così come nel comportamento. Se ora arrivassi con una scimmia sopra la spalla nessuno direbbe che è una cosa strana, perché è un personaggio con molto colore, non costretto a qualcosa di parecchio definito”.