Serena Bortone dopo Scurati: “Provvedimento disciplinare in arrivo”

La giornalista e conduttrice ora rischierebbe grosso dopo la mancata ospitata dello scrittore nel suo programma tv 'Che sarà'

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Guai in vista per Serena Bortone dopo la mancata ospitata di Antonio Scurati nel suo programma Che sarà in onda su Rai3. Nonostante le polemiche, la giornalista e conduttrice ha deciso di leggere nel corso dell’ultima puntata il monologo sul 25 aprile che era stato preparato da Scurati in vista della partecipazione alla trasmissione. Un comportamento che avrebbe infastidito i dirigenti della tv di Stato, pronti a prendere duri provvedimenti nei confronti della Bortone.

Serena Bortone: provvedimento disciplinare in arrivo e possibile chiusura di Che sarà?

“Siccome ho letto ricostruzioni fantasiose e offensive, preciso che la reazione di Scurati è stata di regalarmi il testo scritto per noi, autorizzandomi a leggerlo: cosa che adesso farò”, ha dichiarato Serena Bortone a Che sarà prima di leggere il monologo integrale di Antonio Scurati.

Un comportamento che ora potrebbe costare molto caro molto caro alla 53enne: stando a quanto riporta La Repubblica, Serena Bortone potrebbe andare incontro ad un provvedimento disciplinare. Non solo: pure il programma Che sarà potrebbe essere cancellato dalla Rai e non tornare nella prossima stagione televisiva.

“Il monologo Bortone lo ha letto e rischia di pagarla cara, il provvedimento disciplinare dicono sia pronto: Che Sarà potrebbe chiudere a fine stagione. Il prezzo della libertà e della disobbedienza civile“, fa sapere il quotidiano. Tra l’altro pare che la vicenda Antonio Scurati nello show di Serena Bortone non sia il primo caso all’interno della trasmissione.

La scrittrice Nadia Terranova ha raccontato in un’intervista a Il Manifesto che anche il discorso da lei scritto sulle manganellate della polizia sugli studenti in corteo a Pisa ha avuto lo stesso destino: “La redazione mi aveva invitata a scrivere un monologo, che io stessa avrei dovuto leggere. L’ho fatto, ma il testo non è stato reputato adatto alla puntata. Sono rimasta abbastanza stupita quando mi è stato chiesto di cambiare il mio monologo”, ha spiegato.

“A me sembra che quasi ci si aspetti una forma di autocensura. Quando ho raccontato questa vicenda alle persone che conosco mi è stato detto: be’, ma che ti aspettavi? Come se si desse per scontato che si possa essere scomodi ma – ha aggiunto la Terranova – solo fino a un certo punto. Ecco, per paradosso, quasi preferisco chi è dichiaratamente servile a chi accetta di essere scomodo ma solo un po’”.

Senza dimenticare che lo scorso anno un altro fortunato programma di Serena Bortone – Oggi è un altro giorno – è stato chiuso in fretta e furia nonostante i buoni ascolti tv. Il format è stato cancellato per fare spazio al ritorno di Caterina Balivo nel pomeriggio di Rai, con lo show La volta buona.

“Non sempre si sceglie quello che si fa, in un’azienda. Ma io penso che il cambiamento sia portatore di nuove motivazioni non solo nel lavoro, pertanto sono abituata a guardare quello che verrà dopo. I programmi sono un po’ come gli ex fidanzati, li guardi, li metti in una bacheca, e sei soddisfatta di quello che hai fatto”, si era limitata a dichiarare un anno fa Serena Bortone sulla faccenda.