Un regista per caso: questo è stato Enrico Oldoini, morto a 77 a Roma dopo una vita intera dedicata all’arte. Una definizione che lui amava dare di se stesso, ideatore di Don Matteo, che in C’era una volta Fregno Prugna. Ricordi di un regista per caso aveva ripercorso 40 anni di dietro le quinte, 4 decenni passati a raccontare le sue storie con l’occhio vigile di chi ama scansionare ogni dettaglio. In tanti lo hanno ricordato e, tra questi, non è mancato quello del collega Christian De Sica.
Chi era Enrico Oldoini, la carriera del papà di Don Matteo
Un format originale, che Enrico Oldoini sembrava aver cucito addosso a un insolito Terence Hill. E sì, perché, chi avrebbe mai detto che Trinità avrebbe vestito i panni di un sacerdote? A distanza di oltre 20 anni dal primo episodio che proprio lui aveva diretto (è stato dietro la macchina da presa per l’intera stagione e per parte della terza), invece, ci sembra proprio che il protagonista non poteva che essere lui.
Nella sua lunghissima carriera, ha collaborato con tutti i più grandi. Ha diretto, tra i tanti, anche Christian De Sica (oltre a Massimo Boldi e Lino Banfi) nei due film cult Vacanze di Natale del 1990 e del 1991. L’attore romano è stato inoltre tra i moltissimi a esprimere cordoglio per la scomparsa del regista, intervenendo in prima persona su Instagram attraverso una toccante foto in bianco e nero, con una didascalia di poche parole: “Ciao Enrico, riposa in pace”. È stato sceneggiatore per Pasquale Festa Campanile, Nanni Loy, Sergio e Bruno Corbucci.
Gli anni ‘90 sono quelli della svolta e del grande impegno per i prodotti audiovisivi per la tv. Tra il 1996 e il 1997 è regista di Dio vede e provvede, che ha segnato la sua prima esperienza alla regia televisiva, cui seguono tantissimi altri successi quali La crociera (2001), Incompreso con Margherita Buy e Luca Zingaretti (2002), A casa di Anna (2004), Capri (2006), per la quale ha collaborato con Francesca Marra. Seguono Il Giudice Mastrangelo nel 2005 e 2007 e Un passo dal cielo nel 2011, ancora oggi grande successo televisivo. Per il cinema ha diretto La fidanzata di papà nel 2008 e I mostri oggi nel 2009.
La vita privata di Enrico Oldoini
Nato a La Spezia nel 1946, frequenta l’Università degli Studi La Sapienza di Roma per poi iscriversi all’Accademia di Arte Drammatica. Abbandona la recitazione molto presto per dedicarsi alla carriera da sceneggiatore e soggettista, che lo portano a collaborare con Paolo Cavara, Alberto Lattuada, Pasquale Festa Campanile, Nanni Loy, Sergio e Bruno Corbucci, Maurizio Ponzi, Carlo Verdone, Lina Wertmüller e Marco Ferreri.
Della sua vita privata non si conosce molto. Nonostante sia stato un personaggio pubblico, di lui non si sa niente se non quello che è legato alla sua attività professionale. Tantissimi, invece, gli amici che si sono uniti nel cordoglio in un unico coro. Di lui mancheranno di certo le evidenti doti da soggettista, sempre più rare da trovare, ma anche la grande umanità con la quale era solito trattare i suoi attori, che col tempo sono diventati suoi amici.