Michele Morrone, lo sfogo dopo Belve, poi le scuse. E cancella il post da Instagram

Dopo l'intervista a Belve e un lungo sfogo contro il cinema italiano, l'attore Michele Morrone si scusa (ma il post sparisce da Instagram)

Foto di Nicoletta Fersini

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Pubblicato: 22 Maggio 2025 11:34

Michele Morrone è andato a Belve e da lì è successo di tutto. L’attore ha rilasciato a Francesca Fagnani un’intervista che ha creato un certo scompiglio, scatenando numerose critiche a proposito di alcune dichiarazioni in particolare. Su tutte, quelle sul cinema italiano (il tanto citato “circoletto”), oltre ad alcune frecciatine alla volta di ignari colleghi, riportate anche nel lungo sfogo che Morrone ha condiviso su Instagram qualche ora dopo la messa in onda del programma, salvo poi cancellare tutto. Dulcis in fundo, le scuse, sempre tramite Instagram.

Lo sfogo dopo l’intervista a Belve

Non è passata inosservata l’intervista di Michele Morrone a Belve, ma non poteva essere altrimenti. L’attore, che ha conquistato Hollywood partendo dalla ridente Bitonto, ne ha avuto per tutti, specialmente per quel “circoletto” che – a detta di molti – è il cinema italiano, verso il quale pare nutrire un certo risentimento.

Dopo le dichiarazioni rilasciate alla giornalista, Morrone ha messo il carico, condividendo un lungo sfogo su Instagram in cui, senza troppi giri di parole, ha ribadito quando detto a Belve. Dapprima ha ringraziato Francesca Fagnani per avergli dato l’opportunità di esprimere questo “pensiero che ho da tempo e, credetemi, non sono il solo”. Poi un flusso di coscienza contro un ambiente descritto come ostile e respingente, oltre che ipocrita.

NON mi sento parte di un cinema, quello ITALIANO, che se la canta e se la suona da solo, pieno zeppo di pregiudizi nei confronti dei ‘diversi’, che se non hai studiato alla Silvio D’Amico o al centro sperimentale non sei nessuno, se non la pensi con il cuore a sinistra sei solo un fascista, se non usi scarpe Clark e non dai l’idea di essere trasandato, non sei un vero attore”, ha scritto. E non sono mancati i riferimenti diretti ai “finti inclusivi democratici”, ai “sinistroidi”, a chi si concede “il lusso di fare della morale di sinistra (…) perché fa figo fare l’attore impegnato nel sociale e nella politica”. Li ha definiti “tristi e finti poeti maledetti (…) con lussuosi appartamenti e villini al mare”.

Morrone non ha risparmiato neanche una frecciatina ben assestata, alla volta di Luca Marinelli, attore che ha interpretato Mussolini in M. Il figlio del secolo: “Gente che ‘si sente male e ha sofferto’ per aver interpretato il ruolo del Duce, ma che, come per magia, si riprende molto bene da questo tumulto dopo aver incassato 1.5/2 MILIONI DI EURO. PATETICI”.

Le scuse dell’attore (dopo aver cancellato tutto)

Dopo questo sfogo a mezzo social, Morrone si è ritrovato travolto dalle critiche e da commenti tutt’altro che dolci nei suoi riguardi. Ed è per tale ragione che, trascorse poche ore e dopo aver cancellato il post incriminato, ha deciso di condividere tra le storie di Instagram un messaggio di scuse.

“Quello che ho scritto oggi sui social è frutto di un disagio, mio e di moltissimi altri artisti, che viene dall’amore profondo che ho per il mio lavoro e dalla grande voglia di farlo nel mio Paese. Solo questo. Chiedo scusa ad ogni modo per non avere usato le parole appropriate e per avere eventualmente offeso qualcuno”, ha scritto.