Pressione a 80 anni: i valori corretti e quando bisogna preoccuparsi

Misurare la pressione è fondamentale, soprattutto per gli anziani. Ecco quali sono i valori corretti a 80 anni

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Redazione

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Misurare la pressione arteriosa è importante, soprattutto nel caso degli anziani. Ma quali sono i valori corretti e quando bisogna preoccuparsi?

Su questo punto i medici sono chiari: non esistono dei livelli ottimali di pressione uguali per tutti. Questo parametro infatti subisce moltissimi mutamenti nel corso della vita e tende ad aumentare con l’avanzare dell’età. Nonostante ciò gli esperti sono concordi nell’affermare come misurare la pressione sia fondamentale per prevenire malattie cardiovascolari, ictus e infarti, impostando tempestivamente una terapia per prevenire questi eventi gravi.

Qual è la pressione giusta? Il problema è particolarmente complesso. Numerosi studi scientifici hanno tentato di definire in modo chiaro un riferimento che consentisse ai medici di individuare e trattare l’ipertensione. A questo scopo ogni anno vengono pubblicate delle linee guida, dove però viene sempre specificata una certezza: non è possibile individuare un livello di pressione arteriosa che sia valida per tutti.

In particolare l’età rappresenta un fattore molto importante. Sotto i 50 anni i pazienti dovrebbero puntare a valori intorno ai 120/80, superati gli 80 anni invece oscillano fra 140/160 di massima e 70/80 di minima. Sulla questione si sono pronunciati, qualche tempo fa, alcuni studiosi americani, che hanno analizzato oltre 31 studi sull’ipertensione negli anziani. La ricerca, pubblicata su Drugs&Aging ha confermato come la lettura della pressione alta debba essere un po’ più “elastica” superati i 65 anni, questo perché 140 di massima spesso risulta un risultato irraggiungibile. “Mantenere la pressione sistolica inferiore a 150 è importante nelle persone anziane, è ciò che noi chiamiamo un controllo più ‘morbido’” hanno chiarito gli esperti.

Questo parametro andrebbe tenuto sotto controllo in modo particolare negli anziani, per evitare problemi e prevenire patologie. La misurazione si può effettuare facilmente in farmacia, ma anche a casa, grazie allo sfigmomanometro. In base alle indicazioni dei medici la misurazione andrebbe fatta a riposo, evitando di consumare nell’ora precedente caffè o alcolici e di fumare sigarette.