Matthew Perry, il suo ricordo nelle case in cui ha vissuto

Ognuna delle dimore di Matthew Perry racconta una parte della sua storia; una storia di talento, dedizione e un impegno profondo per aiutare gli altri

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Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

La vita di Matthew Perry, celebre per il suo ruolo di Chandler Bing nella sitcom di successo “Friends”, non è solo segnata dalle brillanti interpretazioni sul piccolo schermo, ma anche dai luoghi in cui ha deciso di chiamare casa nel corso degli anni. Dalle umili dimore nelle colline di Hollywood fino alle sontuose ville a Beverly Hills e Malibu, la sua vita immobiliare offre un quadro affascinante e toccante del suo percorso artistico e personale.

Le prime case di Matthew: un salto nella gloria di Hollywood

Matthew Perry ha cominciato la sua avventura immobiliare poco dopo aver ottenuto il successo con “Friends”. Nel 1994, solo un anno dopo l’inizio della serie, ha acquistato una modesta casa con due camere da letto nelle colline di Hollywood, seguendo il cliché che spesso accompagna il successo televisivo.

Mentre Friends ha continuato a guadagnare popolarità, Perry ha ampliato il suo patrimonio immobiliare con una residenza da 3,2 milioni di dollari a Beverly Hills nel 1999, trasformandola in un santuario moderno completo di sale proiezioni, palestra e altri lussi.

La strada verso Malibu e le sfide personali

In seguito, Perry ha ampliato i suoi orizzonti immobiliari, acquistando un elegante condominio su Sunset Strip nel 2005 e successivamente una residenza dal design moderno a Carman Crest Drive nel 2008.

Tuttavia, è stato nel suggestivo ambiente marino di Malibu che ha trovato un vero rifugio. La “Pier House”, valutata a 12 milioni di dollari, ha offerto un luogo di serenità e ha ospitato il “Perry House”, un centro dedicato alla riabilitazione per uomini.

Queste dimore, con le loro pareti in vetro e la vista mozzafiato sull’oceano, sono diventate testimoni del viaggio interiore di Perry e della sua dedizione a una causa più grande.

La casa finale: un rifugio di ispirazione e passione

La dimora finale di Matthew Perry, situata nelle colline di Hollywood, ha catturato il suo spirito artistico e il suo amore per il cinema. Con una sala proiezioni lussuosamente decorata in omaggio al suo supereroe preferito, Batman, e un vasto terreno che offriva una sensazione di libertà, questa casa rappresentava l’apice del suo percorso residenziale.

La sua passione per aiutare gli altri ad affrontare la dipendenza si è riflessa nelle sue decisioni immobiliari e nel desiderio di creare spazi di guarigione e speranza.

Prima del suo prematuro decesso all’età di 54 anni, la celebre icona aveva riorganizzato il suo patrimonio immobiliare, cedendo proprietà per un valore complessivo di 35 milioni di dollari nel corso degli ultimi anni e optando per dimore più contenute, senza che ci fossero segnalazioni di eventuali difficoltà finanziarie.

Matthew Perry
Fonte: Getty Images
Matthew Perry

La “Perry House” e la dipendenza di Matthew Perry

Il desiderio di Matthew Perry e della sua famiglia di aiutare coloro che lottavano con l’abuso di sostanze è emerso in maniera tangibile nella creazione della “Perry House”.

Secondo quanto riportato da People, la star di “Friends” aveva pianificato di istituire un’organizzazione per aiutare coloro che soffrivano di problemi legati alla dipendenza, a distanza di 10 anni dalla fondazione della struttura di recupero per uomini Perry House. Ora gli amici dell’attore ritengono di poter dare vita all’istituzione come un modo per onorarlo.

I suoi problemi hanno avuto inizio quando ha abusato di Vicodin in seguito a un incidente con il Jet Ski nel 1997. In quell’anno ha completato un periodo di disintossicazione in riabilitazione. Nel culmine delle sue difficoltà, assumeva fino a 55 pillole al giorno, causando una drastica perdita di peso fino a 128 libbre.

Nel suo libro Friends, Lovers and the Big Terrible Thing, Perry ha descritto ampiamente i suoi problemi legati alle sostanze, spiegando di aver partecipato a circa 6.000 riunioni degli Alcolisti Anonimi e di essere stato in riabilitazione 15 volte. Inoltre, ha stimato di aver speso circa 9 milioni di dollari nel tentativo di disintossicarsi.

Matthew Perry ha lasciato un’eredità che va ben oltre i confini delle sue residenze lussuose. Ognuna di queste dimore racconta una parte della sua storia, una storia di talento, dedizione e un impegno profondo per aiutare gli altri a superare le loro battaglie personali.

Sia che fosse a Hollywood o a Malibu, la presenza di Matthew Perry rimarrà per sempre intrecciata con questi luoghi che hanno definito la sua vita e il suo spirito altruista.