Mara Venier, la celebre conduttrice italiana amata da generazioni, ha vissuto un momento particolarmente toccante durante la serata La musica è Azzurra: 30 anni in una notte, tenutasi al Teatro Toniolo di Mestre il 31 ottobre. Questo evento speciale, organizzato per celebrare i 30 anni della storica etichetta discografica Azzurra Music, ha rappresentato un ritorno emozionante per Mara Venier, che ha deciso di affrontare le proprie paure e immergersi nei ricordi legati alla sua infanzia e, soprattutto, alla figura della madre.
Mara Venier: il ritorno catartico a Mestre
Il ritorno a Mestre per presentare La musica è Azzurra: 30 anni in una notte ha quindi avuto un significato catartico per la conduttrice. Tornare in quella città, rivedere i luoghi dell’infanzia, e risentire l’affetto del pubblico è stato come riabbracciare la madre, anche solo simbolicamente.
La serata ha permesso a Mara Venier di riconnettersi con una parte di sé che aveva tenuto nascosta per anni, quella bambina vivace e sognatrice che, nonostante le difficoltà, non ha mai smesso di credere in sé stessa.
La serata ha visto la partecipazione di icone della musica italiana come Al Bano, Dodi Battaglia e Riccardo Fogli, rendendo l’atmosfera ancora più speciale.
Per Mara Venier, però, l’evento ha avuto un significato intimo e profondo. Su Instagram, la conduttrice ha condiviso un post commovente che ha toccato il cuore di molti: “Ieri sera al teatro Toniolo di Mestre… Sono tornata a casa, mancavo da molti anni perché avevo paura dei ricordi, del troppo dolore per la mancanza di mia mamma… invece tu c’eri mammina mia, perché tu sei il mio respiro… e ancora una volta avresti detto a tutti orgogliosa di me seduta in platea ‘sono la mamma di Mara!!!’… Grazie a tutti per l’ondata di affetto”.
Il legame profondo con la madre
La dedica a sua madre non è stata solo una manifestazione di nostalgia, ma un segnale del legame indissolubile che ha sempre unito Mara Venier alla sua famiglia. La conduttrice ha raccontato in passato quanto sia stata influenzata dalla madre nella sua crescita.
Mestre, la città che ha visto nascere e crescere Mara Venier, porta con sé ricordi di una giovinezza fatta di risate, avventure e, a volte, ribellioni. In un’intervista al Corriere della Sera, la Venier ha rivelato: “Ero un’adolescente ribelle. Ero la capobanda dei bambini in quei tre palazzoni, 180 famiglie, con un grande giardino al centro. Avevo messo tutti sotto, ero sempre per strada, studiavo poco, a scuola andavo malissimo. Ero una leader, se vedevo che uno si comportava male, mettevo a posto le cose. Non ero prepotente, ma giusta”.
La storia di Mara Venier è fatta anche di scelte difficili. A soli 17 anni, la conduttrice è rimasta incinta. “Ho incontrato questo ragazzo in piazza Ferretto, la piazza principale dove facevamo le vasche, e ho frainteso la prima cotta dell’adolescenza con l’amore per sempre”, ha raccontato.
La vita, all’epoca, non era facile: “Facevo la parrucchiera e lui era bellissimo: sono rimasta incinta praticamente subito, manco sapevo come si facevano i bambini”. L’arrivo della figlia Elisabetta ha segnato un punto di svolta. Nonostante le difficoltà e la pressione sociale, Mara Venier ha deciso di andare avanti con coraggio.
“I miei amici mi dicevano che non potevo tenere Elisabetta, ma ancora una volta ho fatto di testa mia”, ha dichiarato. Il matrimonio riparatore, celebrato il 13 giugno del 1968, non ha portato la felicità sperata. “Francesco la sera stessa mi mollò per andare a Roma per fare l’attore”, ha ricordato la conduttrice.
Questo spirito indomito e la personalità forte l’hanno accompagnata per tutta la vita, rendendola una delle conduttrici più amate del panorama televisivo italiano. Tuttavia, dietro il sorriso solare e la battuta pronta si cela una donna che ha affrontato dolori profondi, come la perdita della madre.