Mara Maionchi fa marcia indietro e si scusa con Arisa dopo aver definito La Notte, il suo singolo di successo arrivato secondo a Sanremo nel 2012, una canzone per “donne depresse”. La cantante aveva risposto a tono al giudice di X Factor infuriandosi per la definizione che aveva dato.
“Siamo tutti depressi allora – aveva replicato Arisa su Instagram -, visto che è una canzone che vive nel cuore di tutti […] Io, noi, non siamo depressi. Siamo persone non superficiali. Il dolore a volte è necessario per crescere e apprezzare di più la gioia. Questi commenti non me li aspetto da te – aveva aggiunto rivolgendosi alla Maionchi -. Sei una madre, e io potrei essere tua figlia. Datti una regolata, e fai attenzione ai testi delle canzoni prima di parlarne”.
Parole durissime a cui la discografica ha risposto nel corso di un’intervista rilasciata nel programma Miseria e Nobiltà in onda su Rtl. “Mi è dispiaciuto molto – ha spiegato Mara -. Non volevo assolutamente. Figuriamoci se mi metto a parlare male di una canzone così bella e così ben cantata da Arisa”. La Maionchi ha poi affermato di aver pronunciato quella frase a X Factor per via del concorrente che aveva deciso di eseguire La Notte.
“L’unica cosa che trovavo un po’ eccessiva – ha chiarito – è che a cantarla fosse un ragazzo di 17 anni, maschio, che di solito sono più indietro delle donne di quell’età, come maturazione. Non trovavo il testo molto adatto a lui. La canzone è bellissima ed è cantata da Arisa in maniera fantastica – ha aggiunto Mara -. Non ho attaccato nessuno, né lei né la canzone, che sono inattaccabili. Ho solo detto che mi sembrava prematuro per un ragazzo così giovane che fosse già in una condizione di avere dei pensieri e dei perché la notte. Tutto lì. Non c’è dubbio sul fatto che la mia uscita sia stata mal interpretata, ma non potrei mai parlare male dell’esibizione di Arisa su La Notte in generale. Lei è bravissima e la canzone è un grande pezzo per me”.
La Maionchi ha concluso il suo discorso scusando con Arisa: “Chiedo scusa se ha mal interpretato le mie parole – ha detto -. Ribadisco, mi sono adeguata solamente al fatto del testo che per un ragazzino così giovane mi sembrava sbagliato. Senza toccare ‘La Notte’ perché è un pezzo bellissimo e lei ha una voce straordinaria. Arisa poi è una bravissima ragazza. Magari le sono state riferite male le mie parole”.