Laura Chiatti si racconta: “Non ho mai avuto la smania della carriera”

Laura Chiatti si racconta, parlando della sua carriera e del rapporto con Marco Bocci, papà di Pablo ed Enea

Laura Chiatti si racconta, parlando della sua carriera nel cinema e del legame con Marco Bocci, da cui ha avuto i figli Enea e Pablo. L’attrice, che preso vedremo in Addio al nubilato su Amazon Prime Video con Chiara Francini, Antonia Liskova e Jun Ichikawa, ha svelato di essere capitata quasi per caso nel mondo della recitazione.

“Non ho mai avuto la smania della carriera, ho cominciato per gioco – ha spiegato al Corriere della Sera -, ho sempre accettato il mio percorso e non quello delle altre attrici, conosco i miei limiti”. Una scelta che Laura afferma di aver pagato a caro prezzo: “L’ho pagata, ho perso incontri, possibilità, film. Non riesco a omologarmi. Nel cinema ti devi allineare, ti giudicano a seconda di quello che sei rispetto a quello che fai, è come se dovessi prendere una posizione, se fai Sorrentino non puoi fare Vanzina, e invece a me piace passare da un film d’autore a uno popolare. Per fare questo mestiere devi essere forte”.

L’attrice è felicemente sposata dal 2014 con il collega Marco Bocci da cui ha avuto Enea e Pablo. La coppia vive a Perugia, dove si è sposata, e Laura ha mantenuto un ottimo rapporto con Francesco Arca, suo storico ex, oggi amico del marito. Un amore travolgente, vissuto sempre lontano dai riflettori, e che presto li porterà a recitare insieme. “Mio padre era metalmeccanico, mamma era impiegata in un negozio – ha ricordato -. Io sognavo di diventare estetista o parrucchiera, non pensavo di fare l’attrice. I miei figli, che hanno 6 e 4 anni, mi chiedono, che lavoro fai? Mi vedono baciare nei film Scamarcio o Riondino e rimangono perplessi e gelosi; il padre invece nei film spara e va tutto bene per loro”.

Laura Chiatti ha poi anticipato qualcosa riguardo il progetto che si prepara a realizzare con Marco Bocci. “Sta ultimando la storia drammatica di quattro fratelli e sono la compagna di uno di loro – ha confessato, parlando del regista e attore -. Quando litighiamo gli dico, guarda che non lo faccio il tuo film”.