La nuova vita di Corona, tra lavoro, figlio e riappacificazioni celebri

Fabrizio Corona ha inaugurato la sua nuova vita all’insegna del “ri-volemose bene”: figlio Carlos sempre al suo fianco e pace fatta con Nina Moric e Lele Mora...

Che la nuova svolta “buonista” di Fabrizio Corona faccia parte di qualche strategia marketing, non è dato sapere, per ora. Fatto sta che la nuova vita dell’ex re dei paparazzi, dopo essere uscito di galera, sembra uno spot del “rivolemose bene”. Ovvero: dimentichiamo rancori e battaglie legali e porgiamo l’altra guancia. Possibilmente a favore dei fotografi. Meglio ancora se postata sui social.

Di poche settimane fa l’abbraccio immortalato dai fan con l’ex socio, poi divenuto acerrimo nemico, Lele Mora. Ancora più recente l’incontro con l’ex nonché madre di suo figlio Carlos, Nina Moric. La modella è apparsa in foto abbracciata al figlio, che non vedeva da mesi, di cui le era stato tolto l’affidamento, e la nonna paterna Gabriella. Con tanto di commento di Fabrizio: “Perdonare non è da deboli incoerenti ma da persone mature a cui la vita ha insegnato tanto. Proviamo a ripartire per il suo e per il nostro bene”

Addirittura pochi giorni fa Corona ha postato una foto con l’ex cognato Jeremias Rodriguez, fratello di Belen, e la didascalia “Famiglia” (come a dire: una famiglia è per sempre), tanto da scatenare la curiosità e l’immaginazione dei fan della coppia che fu, pronti ad aggrapparsi all’appiglio di una qualunque possibilità di reunion dei loro beniamini.

Senza contare le numerose immagini di Corona insieme al figlio Carlos, divenuto presenza costante della sua vita quotidiana, divisa tra impegni di lavoro, sessioni di allenamento e serate mondane.  Una “stories” pubblicata da Fabrizio su Instagram ha colpito in particolare l’attenzione: lui col figlio, cui chiede come sia andata l’esperienza della festa cui lo ha fatto partecipare. E il 16enne, ragazzone timido che alle uscite con gli amici preferisce i libri di filosofia, dice candidamente: “È stato interessante, un’esperienza diversa dal solito, ma pur sempre utile, tutto serve a crescere”. Quando i geni –talvolta- mentono.