Johnny Depp si è finalmente messo alle spalle il processo contro la sua ex moglie Amber Heard, e torna a Cannes da star. È infatti protagonista del film Jeanne Du Barry – La favorita del re che apre la 76esima edizione del Festival.
Il sogno dunque si avvera. Perché ognuna di noi ha sperato di poterlo rivedere, bellissimo e magnetico come era un tempo, solcare il red carpet come ha fatto più volte, accanto a dive meravigliose, e non più seduto in un’aula di tribunale a mostrare i presunti segni delle violenze domestiche, a dover raccontare i particolari più intimi e turpi della sua sfera privata.
Proprio lui che ha sempre fatto dell’anti divismo la sua filosofia di vita, lui che ha reso grandi registi indipendenti con interpretazioni cult, lui che ha dato il suo volto meraviglioso la sua voce e la sua anima a personaggi indimenticabili come Edward (Edward mani di forbice), Wade Walker (Cry Baby), Ed Wood, Don Juan de Marco, Donnie Brasco, lo zingaro Roux di Chocolat, e non basterebbe un’intera pagina per elencarli tutti. Senza dimenticare ovviamente Jack Sparrow.
Lo vogliamo ricordare bellissimo non ancora 30enne, per la prima volta a Cannes insieme al regista Emir Kusturica per uno dei suoi primi film importanti da protagonista (Arizona Dream, 1993) . Capello lungo e sguardo ancora intimidito dai flash e dall’invadenza dei media
Nel 1995, già divo bellissimo e famoso, sulla Croisette per Don Juan de Marco.
E ancora nel 1997, attore divenuto feticcio dei registi underground, a Cannes con il film Paura e delirio a Las Vegas, di Terry Gilliam.
E infine nel 2011, insieme alla bellissima moglie Vanessa Paradis e alla collega Penelope Cruz, a presentare il film, e il personaggio, che gli ha cambiato la vita: Jack Sparrow de I pirati dei Caraibi.
Perché Johnny è tutto questo, e molto di più, ma soprattutto molto meglio, dell’ultimo brutto ruolo che gli anno affibbiato. E il suo ritorno da star a Cannes 2023 ne è una prova.