Johnny Depp perde con Amber ma vince con tutte le altre

Johnny Depp perde la causa contro il Sun (e Amber Heard) ma le sue donne lo difendono a spada tratta. Alla fine è questa, la sua vera vittoria

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Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

Che brutto periodo per Johnny Depp, indimenticabile sex symbol anni ’90 e 2000. La sua bellezza, negli ultimi tempi, si è un po’ appannata, oscurata in parte dalle brutte vicende sentimentali e giudiziarie di cui è stato protagonista. Gli ultimi ruoli interpretati, nella aule dei tribunali, sono stati quelli del marito violento, verbalmente e fisicamente, alcolizzato, drogato. Se si fosse trattato di un film, avrebbe sicuramente vinto quell’Oscar inseguito da anni. Ma trattandosi di vita vera, l’unico risultato ottenuto è stato quello di vedere la propria immagine perdere luce e fascino, agli occhi delle migliaia di fan sparse in tutto il mondo. Sentire e vedere i video in cui Johnny, strafatto, insulta l’ex moglie e le tira addosso bottiglie e oggetti di vario tipo, per tutte le donne che lo hanno sempre identificato con il dolce freak Edward Mani di Forbice, l’affascinante e gentile gitano di Chocolat e il duro ma sensibile poliziotto infiltrato Donnie Brasco, è stato un durissimo colpo. E lo ha fatto precipitare da quel piedistallo su cui stava da almeno un ventennio.

A dargli il colpo di grazia, notizie degli ultimi giorni, la causa persa contro il Sun (e di rimando l’ex moglie Amber) che lo aveva accusato di essere un “picchiatore di mogli”. Johnny ne è uscito sconfitto, con tanto di titoloni sui giornali spesso fuorvianti, la sua evidente rabbia a riguardo (“Non mi fermo qui”) e le foto che mostrano la Heard, raggiante, abbracciare la famiglia. Come a dire: “Ho vinto io, sei tu il violento, il malato, il cattivo della storia”.

C’è un però. Perché in mezzo a tutto questo baillame, tra arringhe e prove processuali, ci sono state “tutte le donne” di Johnny. Che sono corse a difenderlo, giurarne in aula la non violenza e gentilezza, rivendicarne la purezza d’animo. E non ci riferiamo solo alla figlia Lily Rose, modella emergente, che ha sottolineato come il padre non abbia mai alzato un dito contro di lei. Hanno voluto dire la loro anche Vanessa Paradis, ex moglie e madre dei suoi due figli, Winona Ryder, grande amore giovanile di Johnny, che ha testimoniato anche in tribunale. E, ultima, anche l’amica e collega Helena Bonham Carter, ex moglie di Tim Burton, regista con cui Depp ha girato moltissimi film.

Winona  ha detto testualmente: “Sono stata fidanzata con Johnny per quattro anni. Lo conosco bene, e non posso credere che abbia avuto comportamenti violenti contro Amber Heard. Non è stato mai violento con me. Non è stato mai violento con nessuno quando lo frequentavo. Posso descriverlo solo con un uomo buono e affettuoso che proteggeva me e tutte le persone che amava. Con lui mi sentivo davvero sicura. Non posso dire che siano bugie, non conosco i fatti avvenuti, dico solo che per la mia esperienza queste dichiarazioni sono orride e lontane dalla persona che io conosco”.

Questa invece la dichiarazione rilasciata in aula dalla ex moglie Vanessa Paradis: “Conoscono Johnny Depp da più di 25 anni. Siamo stati insieme per 14 anni. Abbiamo cresciuto insieme due figli. In tutti questi anni Johnny è stata una persona e un padre gentile. Attento, generoso e non violento. Sui set gli attori, i registi e i tecnici lo adorano perché è umile e rispetta tutti, nonostante sia uno dei migliori attori che conosca. Conosco perfettamente le accuse che Amber Heard ha mosso pubblicamente contro di lui ormai da più di quattro anni. Ma questo non è il Johnny che ho conosciuto. In tutti gli anni che abbiamo vissuto insieme, posso dire che non è mai stato violento con me”.

Infine la Bonham Carter: “C’è qualcosa di incredibilmente antico in Johnny, con quei suoi modi gentili. Niente di tutta questa storia ha senso. Ma è un uomo tutt’altro che stupido. Non credo si sarebbe spinto fino a questo punto se avesse pensato di avere torto..”.

Tutte queste dichiarazioni non sono servite a dargli ragione in aula né tantomeno a levargli l’immagine di marito violento e tossico appiccicata addosso. Ma se è vero che le levatura morale di un  uomo di rivela da quello che costruito negli anni, forse la stima e l’amore di tutte queste donne lo aiuteranno nel processo di risalita che lo attende. E se qualche regista riuscirà di nuovo a cucirgli addosso un ruolo memorabile, Johnny Depp, forse, potrà rientrare di diritto nell’empireo dei grandi.