Jennifer Lopez ha preso una posizione forte durante il comizio a favore di Kamala Harris a Las Vegas, dove ha espresso apertamente il suo dissenso verso l’ex presidente Donald Trump e alcuni commenti fatti durante un evento al Madison Square Garden. La sua è una voce potente che si leva in difesa della comunità latina e, soprattutto, di Puerto Rico, un tema che la pop star sente particolarmente vicino per le sue origini.
La Lopez ha scelto di sostenere la Harris non solo per il suo impegno politico ma per l’umanità che vede riflessa nella sua candidatura. Nel suo intervento, Jennifer ha ricordato come Trump abbia scelto di portare sul palco persone che, con le loro dichiarazioni cariche di odio e pregiudizi, hanno ferito non solo i portoricani, ma ogni persona di “decente carattere“.
Jennifer Lopez: una voce per la comunità latina e oltre
Durante il suo discorso, Jennifer Lopez ha rivelato l’amarezza e il dolore provati per i commenti fatti al Madison Square Garden, commenti che hanno mancato di rispetto ai latinos e in particolare alla comunità portoricana.
“Trump ha ricordato a tutti chi è realmente, offendendo l’umanità e chiunque abbia un minimo di decenza” ha dichiarato Lopez, riferendosi a un comico che, dal palco, ha descritto Porto Rico come “un’isola di spazzatura”. La cantante e attrice, visibilmente emozionata, ha sottolineato l’importanza di far sentire la propria voce, di indignarsi e di ricordare il valore che ognuno di noi ha: “Noi contiamo, la nostra voce e il nostro voto contano”.
In questo contesto, la sua scelta di supportare Kamala Harris appare naturale, in linea con una figura che Lopez descrive come “una donna che capisce”. Le origini portoricane di Jennifer e le sue esperienze personali hanno dato forza alla sua dichiarazione, e il suo desiderio di vedere una leadership che rispetti la diversità e l’inclusività appare più che mai urgente.
“Quando ho iniziato nel mondo del cinema e della televisione, potevo ottenere solo ruoli da domestica o da latina rumorosa, ma sapevo di avere di più da offrire” ha raccontato, paragonando il suo percorso a quello di tante persone che lottano per affermarsi in un ambiente che troppo spesso impone limiti basati su stereotipi.
Kamala Harris: l’alleata delle donne e delle minoranze
Jennifer Lopez ha speso la maggior parte del suo discorso parlando di Kamala Harris come di una leader in grado di comprendere realmente le difficoltà delle minoranze e di dare voce ai sogni di milioni di immigrati.
Secondo Jennifer, Harris rappresenta la possibilità di un cambiamento positivo per tutte le persone che si sentono oppresse o sottovalutate, soprattutto donne e immigrati.
Jennifer ha evidenziato come Kamala non solo “capisca”, ma sia anche disposta a lottare per un’America più equa, una nazione in cui il sogno americano non resti un privilegio riservato a pochi. Con grande emozione, Jennifer ha ribadito il suo impegno per il cambiamento: “Sono una mamma, una sorella, un’attrice e una performer. Credo nelle storie a lieto fine, e in questo caso voglio vedere la vittoria della ‘brava ragazza”.
Questo sostegno arriva in un momento in cui l’elezione americana si gioca sul filo del rasoio, con Kamala Harris e Trump in corsa serrata in diversi stati chiave. Tra i sostenitori di Harris vi sono personalità influenti come Ricky Martin e Lin-Manuel Miranda, che hanno firmato un editoriale a sostegno di Porto Rico, ricordando al mondo il valore delle persone che provengono da quell’isola.
“Potrebbe sorprendervi sapere chi alcune persone considerano spazzatura”, hanno scritto. Anche artisti di grande impatto come Bad Bunny e Nicky Jam hanno scelto di parlare, con quest’ultimo che ha ritirato il suo precedente supporto a Trump.