Gabriel Garko, al secolo Dario Oliveri, attore bellissimo e irraggiungibile, “Il più bello d’Italia nel 1991, a soli 19 anni. E poi subito catapultato nel mondo delle fiction e del cinema nel ruolo del seduttore affascinante e impossibile. Per anni Dario ha vestito i panni del sex symbol Gabriel, adultero seriale sul piccolo schermo ma fedele ai suoi grandi amori nella vita (Serena Autieri, Manuela Arcuri, Eva Grimaldi, Adua Del Vesco, sono tutte nella gallery).
Fino al fatidico 26 settembre 2020, data spartiacque della sua vita sia privata che professionale, in cui Gabriel sceglie la vetrina del Grande Fratello Vip, reality nazional popolare per eccellenza, per dire basta. Basta a ipocrisie, mistificazioni, sceneggiate nella vita reale. E soprattutto dire, senza mai usare termini espliciti, ciò che è realmente e che vuole essere. Facendo coming ut, svelando al mondo la finzione della sua storia con Adua.
“Ho ritrovato il bambino dentro di me, gli ho fatto ripercorrere tutta la mia vita fino a oggi. Il mio bambino nonostante tutto si è accorto che non ero felice. Dopo anni mi sento libero, ho voglia di vivere la mia vita con te come amica. La verità scavalcherà ogni segnale di omertà”.
E sui social poche ore prime scriveva: “Sono sicuro che sentirete delle cose che non vorreste sentire… Sono sicuro che molta gente giudicherà… Sono sicuro che tante persone non capiranno… E sono sicuro che per me sarà dura, molto dura… Ma l’unica cosa che posso promettervi e che da me avrete solo la verità“.
Da quel momento Gabriel torna ad essere sé stesso, può ricominciare, o cominciare, visto che non lo aveva mai fatto, a vivere la sua vita come gli pare, senza la paura del giudizio del pubblico, della fan, del mondo intorno a lui.
Il 12 luglio 2022, Gabriel, anzi Dario, compie 50 anni. Ma in realtà è come un “bambino” che da soli due anni ha cominciato a camminare finalmente con le proprie gambe, senza essere manovrato o telecomandato da nessuno. E noi gli auguriamo altri 50 anni di strada da compiere in assoluta libertà e verità.