Giorgia Soleri ha una voce unica, che si è contraddistinta per stile, forza, sincerità. La narrazione della malattia sui social ci ha permesso di conoscere Giorgia come persona, al di là della scrittrice o dell’influencer, termine ormai caro ai nostri giorni: con la sua partecipazione a Pechino Express, di certo possiamo anche ammirare la sua resilienza, nonostante le difficoltà. Nel corso di una intervista, ha fatto un accenno d’amore anche per Damiano David, su cui – a dire il vero – non si sbottona quasi mai, senza farne mistero.
Giorgia Soleri, la dichiarazione d’amore per Damiano David
Sfugge, Giorgia, quando nel corso di una intervista si menziona il fidanzato, Damiano David, frontman dei Måneskin. E di certo fa bene, perché c’è tanto da dire, e separare la vita privata dalla vita lavorativa è un primo passo per proteggere non solo la privacy e l’intimità, ma anche la coppia stessa. “Ma non parlo di Dami”, ha detto nella sua lunga intervista a Vanity Fair, dove ha anche affrontato diversi temi.
“Si è trasferita a Roma nel 2020 per vivere con Damiano?”, una domanda semplice, all’apparenza. Ma che nasconde tutta la felicità della Soleri nella risposta. “Posso solo dire che mi sono trasferita per amore“. E se qualcuno si chiede com’è vivere con una rockstar (i Måneskin, del resto, hanno raggiunto un successo stellare“, la Soleri risponde: “Come chiunque viva con una persona che ha realizzato il suo sogno, sono molto orgogliosa. Non dico altro”.
Giorgia Soleri, la lotta contro la malattia
Al di là dell’amore, che fa sempre bene, nella vita della Soleri c’è anche lei: la malattia (la vulvodinia, e la fibromialgia diagnosticata solo di recente). Nel corso dell’intervista, come fa anche ogni giorno sul suo profilo Instagram, ha mostrato i colori della sua vita, che non sempre sono splendenti: “La vita con le malattie croniche è un continuo bilanciamento anche emotivo”.
A volte sta bene, a volte sta malissimo. E distinguere i giorni buoni da quelli cattivi non è così facile. Un aiuto e supporto costante lo sta anche ricevendo dalla sua équipe medica, con cui ha voluto trovare un equilibrio, per non vivere sempre sul filo del rasoio: oltre ai farmaci, c’è anche la terapia psicologica, fondamentale per tenersi in piedi.
L’esperienza a Pechino Express 2023
“Quando è arrivata la proposta di Pechino mi avevano appena diagnosticato la fibromialgia, ero parecchio giù di morale. Ma poi mi sono detta: voglio avere una vita oltre la malattia. Non devo rifiutare niente per la paura del dolore, perché rinunciare me ne porterebbe ancora di più”. Quando si sta male, bisogna anche fare i conti con le rinunce e con i propri sogni, a cui – per l’appunto – non è facile rinunciare.
Annunciata nel cast di Pechino Express 2023, dietro questa scelta ci sono stati tanti interrogativi. “Naturalmente sono partita con tutte le medicine: quelle per la cura che seguo, e quelle per le emergenze. E mi sono servite”, ha raccontato a La Repubblica. Nel complesso, è stata un’avventura, in tutti i sensi, ma anche un modo per mettersi alla prova, per sfidare se stessa, contro ogni cliché.