Gina Lollobrigida: “Vorrei che mio figlio e mio nipote si rendessero conto degli errori”

Gina Lollobrigida, al centro di un'aspra contesa giudiziaria, parla del figlio, del nipote e del suo segretario Piazzolla

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Redazione

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Gina Lollobrigida torna a parlare del rapporto difficile con il figlio e con il nipote in occasione della nascita di Gina Junior, figlia di Andrea Piazzolla, il suo segretario, e della compagna Adriana Prestipino Giarritta. Da tempo ormai la diva è al centro di un’acceso scontro all’interno della sua famiglia, con il figlio Milko e il nipote Dimitri schierati contro Piazzolla, che è stato rinviato a giudizio per circonvenzione d’incapace. La contesa giudiziaria ha causato un grande dolore a Gina, che in un’intervista al settimanale Chi ha espresso la volontà di riabbracciare i suoi cari.

“La mia famiglia sono Milko e Dimitri, Andrea è come uno di famiglia – ha svelato la Lollo -. In sostanza voglio bene a tutti, ma certo è che se mio figlio e mio nipote invece di lasciarsi imbambolare da certa gente si fossero concentrati di più su di me non mi sarebbe dispiaciuto. È un peccato che stiano perdendo così tanto tempo a farmi una guerra senza neanche avermi chiesto nulla sui fatti. Si sono messi nelle mani di certa gente ignobile”. Piazzolla ha deciso di chiamare la figlia come l’attrice e la piccola ha portato una nuova gioia nella vita della Lollobrigida. “Gina Junior rappresenta il futuro – ha chiarito -. È stata una bella sorpresa, che mi ha riempito di gioia. Arriva dopo tanti colpi duri che ho ricevuto, per fortuna ci sono ancora cose belle che mi riserva la vita. La stessa vita che da una parte ti leva, ma dall’altra ti dà. Ed è arrivata proprio poco prima del mio compleanno. Ma Il regalo più bello sarebbe che mio figlio e mio nipote si rendessero conto degli errori che hanno fatto, smettessero di farmi la guerra e venissero ad abbracciarmi. Ne sarei felice”.

“Una bambina è un dono – ha concluso la diva, parlando della piccola e della possibile reazione del figlio e del nipote -. Io mi auguro per lei, come per tutti i bambini, che possa affrontare la vita con serenità, qualsiasi cosa accada. Sarà un percorso duro e molte volte farà male. Si chiama crescere. Lei ora è tanto piccola e io molto grande… Però desidero godermela il più possibile. Era molto tempo, per esempio, che non cantavo. Ora mi diverte farlo per aiutarla ad addormentarsi”.