Ci sono tanti modi per portare un nome importante. C’è chi quel nome lo sfrutta, lo sfoggia e lo utilizza a proprio vantaggio. Chi se ne vergogna, lo nasconde e ne scappa il più lontano possibile. Infine, c’è una via di mezza: c’è chi, pur senza temere l’appellativo di “figlio di”, è intenzionato a guadagnarsi quel che si merita senza sconti. È il caso di Tredici Pietro, all’anagrafe Pietro Morandi, che ha nascosto al papà Gianni la passione per la musica prima di arrivare al successo. Oggi, finalmente libero, si gode le tenerezze del famosissimo genitore anche pubblicamente.
Gli auguri di Gianni Morandi al figlio
Gianni Morandi è noto per essere uno dei cantanti più popolari e longevi della musica italiana, sulla cresta dell’onda da più di 50 anni. Negli ultimi decenni, alla fama musicale si è aggiunta quella social, Gianni è un vero e proprio influencer, seguitissimo da milioni di follower e divertito all’idea di condividere la propria quotidianità con i follower. Tutti conoscono la sua bella Anna Dan, la moglie che si assicura che non si faccia troppo male durante le sue folli avventure campagnole, autrice degli scatti più iconici del Morandi – influencer.
Ben più riservato è il rapporto del cantante con il figlio minore, Pietro, che sabato 9 agosto ha compiuto 28 anni. Il compleanno è stato l’occasione, per Gianni Morandi, di celebrare pubblicamente il grande affetto per il ragazzo. Sotto una foto risalente a qualche anno fa, che mostra Pietro ancora bambino, Gianni ha scritto: “Questa foto di qualche anno fa racconta bene il nostro rapporto. Due ragazzi che si guardano negli occhi con un sorriso e tanta complicità”.
Gianni Morandi che di figli ne ha tre, i maggiori Marco e Marianna sono nati dal matrimonio con la prima moglie Laura Efrikian, al più piccolo ha dedicato parole dolcissime: “Oggi compi 28 anni e io sono orgoglioso di te, di quello che sei e di quello che stai diventando.
Ti auguro di continuare a vivere con la tua curiosità, la tua passione e la tua voglia di fare”.
Tredici Pietro, trapper famoso in segreto
C’è voluto del tempo affinché Pietro accettasse di essere un Morandi. Il giovane ha scelto un nome d’arte che rende impossibile identificarlo come “figlio di”, il suo pseudonimo da trapper è un misterioso Tredici Pietro. L’essere l’erede di uno dei volti più noti del paese, per lui, è sempre stato “un enorme svantaggio”, qualcosa che lo ha fatto soffrire, seppur ancora, ha raccontato a Repubblica, non ha ancora capito perché.
“Avere lui come padre è una fortuna, ma al tempo stesso è una grossa ombra dalla quale è difficile uscire. È sempre presente, ovunque” disse al Messaggero. Mentre intervistato da Vanity Fair aveva spiegato: “Io sono sempre stato ingrato verso questa eredità artistica, l’ho sempre rifiutata dicendo ‘io sono io, io non sono Morandi’”. Oggi, però, le cose sono cambiate, di quell’ingombrante eredità, Pietro comincia a scorgere “il lato positivo” e papà Gianni lo ha voluto anche nel suo ultimo video clip: “Volevo che fosse il demone che si autorappresentasse, quella figura paterna che tutti hanno da sconfiggere in qualche modo e hanno anche a protezione”.