Gåte all’Eurovision 2024, chi è la band della Norvegia

La storia dei Gåte, passati di da tante pause e dissidi, ma anche successi europei. Hanno l'esperienza per ammaliare l'Eurovision

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

La Norvegia ha scelto i Gåte per rappresentare il Paese all’Eurovision 2024. Il brano presentato sul palco è Ulveham. Questa notizia ha ovviamente generato un certo clamore intorno alla band, di cui vi parliamo nel dettaglio di seguito.

Chi sono i Gåte

Non gli ultimi arrivati, questo occorre dirlo. La storia dei Gåte ha infatti avuto inizio nel 1999. Per quanto una certa generazione (chi ha detto Millennial?) possa pensare fosse l’altro ieri, da allora sono trascorsi 25 anni. Formatisi a Trøndelag, hanno attraversato differenti fasi. Ciò vuol dire che la loro formazione non è sempre stata quella attuale.

Una certa stabilità sotto questo aspetto è stata raggiunta nel 2017, con Gunnhild Sundli alla voce. Lei è la frontman fin dai primi anni. Artista classe 1985 nata a Orkdal. Come lei anche il chitarrista Magnus Børmark, classe 1982. Ai due storici si sono poi aggiunti, come detto nel 2017, Jon Even Schärer, classe 1990, e il bassista Mats Paulsen, classe 1983. Giusto in tempo per questa grande opportunità europea, nel 2023 è subentrato anche John Stenersen, alla nyckelharpa e tastiera.

La storia della band

Di esperienza live e in studio ne hanno da vendere, con la popolarità giunta nel Duemila. Ciò grazie alla pubblicazione dell’omonimo EP. Per il primo album, Jygri, si è invece dovuto attendere due anni. Altri due per Iselilja, uscito nel 2004, dopo il quale è stata annunciata una pausa.

Il problema di fondo era rappresentato dalla voglia della cantante Gunnhild di dedicarsi ad altro. Ciò non ha però del tutto posto un freno alla loro produzione. La Warner Music Norway ha infatti pubblicato un disco dal vivo dei Gåte nel 2006, dal titolo Liva. Nel 2009 il grande ritorno, a partire dal festival culturale Uka di Trondheim. Un anno dopo ha avuto inizio il loro tour estivo, fermandosi dopo pochi mesi, ad agosto dello stesso anno dopo il live a Oslo presso l’Operataket. I fan hanno dovuto sopportare ben sette anni di silenzio della band, fino alla rinascita ufficiale nel 2017. Dall’EP Attersyn all’album Svevn.

Sono pronti a portare tutta la propria esperienza accumulata negli anni. Grande attesa soprattutto per l’esibizione dei due membri storici. Ciò che ci aspettiamo dal loro Eurovision 2024 è un’evocazione della tradizione norvegese. Molti dei loro brani, infatti, si richiamano a poemi della connazionale Astrid Krogh Halse. Il tutto attraverso un mix di differenti strumenti, passando dal mondo musicale classico al moderno.

Eurovision e tour

Il brano portato all’Eurovision 2024, dove faranno concorrenza alla nostra Angelina Mango, è Ulveham, come detto. Si traduce con “pelle di lupo”. Propone un richiamo tradizionale del gregge “kulokk”. Un brano che si poggia su un’antica ballata medievale scandinava. Spazio per loro anche in Italia. Annunciato il tour europeo, con la band che andrà in scena anche a Milano, presso la Santeria Toscana 31, il prossimo 8 dicembre.