Ora è ufficiale: Samantha sarà la prima donna europea al comando della Iss

La Cristoforetti ha raggiunto un nuovo traguardo, meritato quanto straordinario. Competenza, impegno e tenacia

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Redazione

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Samantha Cristoforetti torna nello spazio e lo fa raggiungendo un altro importante traguardo professionale. Essere ancora più orgogliosi di lei di quanto tutti lo siano già è davvero difficile considerando la sua straordinaria carriera, ma la nuova nomina conquistata oggi ha lo stesso sapore di una vittoria da medaglia d’oro: è diventata la prima donna europea al comando della Stazione spaziale internazionale (Iss) e non c’è da meravigliarsi considerando il suo curriculum, ma solo da andarne estremamente fieri.

A dare l’annuncio ufficiale è l’Agenzia spaziale europea (Esa) direttamente sul suo sito ufficiale: Astrosamantha è stata nominata comandante della missione Expedition 68. Nel concreto Samantha Cristoforetti tornerà nello spazio nel 2022 e sarà la sua seconda volta in orbita, dopo aver partecipato alla missione Futura avvenuta tra il 2014 e il 2015: in tanti ancora ricordano l’incredibile collegamento in video con il Festival di Sanremo di quell’anno, dove durante la chiacchierata con Carlo Conti faceva fluttuare il microfono nella navicella in assenza di gravità.

Ovviamente l’operato di Samantha come astronauta va ben oltre tutto ciò, e la nomina di comandante sottolinea la sua competenza e tenacia, che fanno di lei una donna letteralmente spaziale. Nel frattempo è diventata anche mamma di Kelsi Amel, nata nel 2016 dall’unione con l’ingegnere aerospaziale Lionel Ferra.

L’Esa ha pubblicato le sue prime parole dopo l’annuncio:

Tornare sulla Stazione spaziale internazionale rappresentando l’Europa è di per sé un onore, sono onorata della nomina di comandante e non vedo l’ora di attingere all’esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra, per guidare, in orbita, una squadra molto capace.

Per gli appassionati di scienza, spazio e tecnologia, farà piacere sapere che Samantha insieme al suo equipaggio viaggerà a bordo della navetta Crew Dragon di Space X, di proprietà del visionario – e miliardario – Elon Musk. Non resta che prepararsi a quello che sarà senza dubbio un altro evento mondiale da seguire con entusiasmo, per vedere ancora una volta Samantha fluttuare nello spazio, questa volta a capo di un’intera squadra.

Il traguardo raggiunto da Samantha rappresenta motivo di orgoglio per l’Italia, per le donne e naturalmente per l’Europa intera, oltre che un esempio per le nuove generazioni che potranno guardare al cielo – e al futuro – con una spinta in più.