Fedez in tribunale: com’è finito il processo contro Codacons

Fedez si è recato in tribunale a Roma per presenziare al processo per calunnia contro il Codacons

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Martina Dessì

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Inizio di settimana intenso, per Fedez, che ha lasciato la sua Rozzano per trasferirsi momentaneamente a Roma e presenziare al processo che l’ha visto imputato per calunnia ai danni del Codacons. Non è la prima volta che il rapper compare davanti al pm e, anche questa volta, è prossimo al proscioglimento. Il Pubblico Ministero ha infatti chiesto il non luogo a procedere, ragion per cui l’artista è uscito dall’aula con le braccia alzate in segno di vittoria. I giornalisti che si sono assiepati all’esterno del Tribunale hanno raccolto le sue prime impressioni dopo oltre tre ore di udienza.

Fedez, com’è finito il processo contro il Codacons

“È andata benissimo. È l’undicesima volta che un magistrato chiede un proscioglimento: il Codacons si metta il cuore in pace e si dedichi a cose più utili. In aula mi sono difeso affermando che il banner utilizzato per la raccolta fondi fosse ingannevole”, ha affermato Fedez da Piazzale Clodio, dove si è fermato per le prime dichiarazioni ai giornalisti che l’hanno atteso per diverse ore fuori dalle aule del Tribunale in cui è stato celebrato il rito che lo vedeva imputato per calunnia nei confronti del Codacons.

I fatti risalgono al 2020, in piena era Covid, e in particolare riguardano dei presunti banner ingannevoli comparsi sul sito dell’Associazione e legati a una raccolta fondi avviata a sostegno dell’emergenza Coronavirus. Il rapper si è quindi difeso da ogni accusa e, supportato dal suo team legale, ha ottenuto una richiesta di non luogo a procedere. La sua reazione è stata di grande soddisfazione, da un lato per il risultato ottenuto e dall’altro per la vicina conclusione di un procedimento che durava ormai da tempo. La decisione finale è infatti attesa per il 17 giugno.

Il viaggio verso Roma lontano da Chiara Ferragni

La breve trasferta nella Capitale è avvenuta proprio nei giorni che hanno preceduto il compleanno della moglie Chiara Ferragni, che il 7 maggio compie 37 anni. I due sono più divisi che mai, sebbene durante i mesi del Covid avessero fatto fronte comune per dare un aiuto concreto in tempi di emergenza. Ora, tutto questo appartiene a un passato che pare essere lontanissimo ed entrambi hanno ripreso in mano le loro vite da single che stanno provando a ricostruire pezzo dopo pezzo.

Lui, poi, sembra trovarsi particolarmente a suo agio in questa nuova veste e non ha intenzione di rinunciare a una sola briciola della sua vita precedente. Ha infatti sistemato un attico dove accogliere i suoi due figli, riempiendolo di giochi, e si è anche regalato un’auto di lusso che però lascia guidare anche a suo padre Franco. I due sono ancora legalmente marito e moglie, dato che non c’è stata alcuna sentenza di separazione, mentre la vita è andata avanti per tutti e due. Intanto, l’imprenditrice digitale è volata a Los Angeles per raggiungere i luoghi dei suoi primi successi e, nel mentre, avrebbe interrotto la collaborazione con l’agenzia di comunicazione che stava curando il piano di risalita dopo che lei e le sue società sono state travolte dal caso pandoro griffato, per il quale si attendono importanti sviluppi.