Federica Pellegrini, dopo la tensione della gara e il posizionamento (settima) nella sua ultima gara olimpica, la finale dei 200 stile libero, è il momento dell’emozione che finalmente si scioglie e delle inevitabili lacrime. Dell’addio alle gare ufficiali.
E dell’ufficializzazione dell’amore con Matteo Giunta, suo allenatore, “compagno di lavoro e di vita speciale”.
“Se non ci fosse stato Matteo probabilmente avrei smesso qualche anno fa. È stato un grandissimo allenatore e un compagno di vita speciale, spero lo sarà anche in futuro. La priorità era tenere l’immagine dell’allenatore e dell’atleta separati e siamo stati molto bravi in questo. È stata una persona fondamentale, una delle più importanti in questo percorso sia umano che sportivo”.
Federica ha anche postato una bella immagine su Instagram, raccontando, con emozione, la fine di un ciclo della sua vita:
È stato un viaggio incredibile …..bellissimo e difficile…sono fiera di me, di come sono cresciuta e della donna che sono diventata negli anni!! Ho preso a pugni il mondo (anche me stessa a volte) per tanto tempo, per tanti anni, lottando sempre fino all’ultimo centimetro di acqua disponibile!!! Sono felice veramente felice oggi!! Era l’ultimo 200 che volevo, in un’altra finale olimpica!! Ho dato tutta la mia vita a questo sport e ,a questo sport ho preso tutto quello che volevo e anche di più!! GRAZIE a tutte le persone che mi hanno tifata e sostenuta in questi anni 🙏🏻GRAZIE alla mia FAMIGLIA ♥️ (il mio cuore pulsante)..GRAZIE al mio STAFF che non ha mai mollato come me!! 💪🏻💪🏻 #inpeacewithmyself 🧘🏼♀️