Eleonora Giorgi racconta un retroscena sull’amore con Massimo Ciavarro, svelando di aver sognato di tornare con l’ex compagno e padre di suo figlio Paolo. Attrice e donna bellissima, la Giorgi ha alle spalle una lunga carriera, ma soprattutto due amori straordinari: per Angelo Rizzoli e per Massimo Ciavarro.
Era il 1979 quando Eleonora sposò il primo marito e l’anno successivo diede alla luce il primo figlio Andrea. Qualche tempo dopo iniziò una travolgente love story con Ciavarro, conosciuto sul set, e nel 1991 partorì il secondogenito Paolo. Ai microfoni de I Lunatici, la trasmissione di Rai Radio2 condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, la Giorgi ha confessato di aver vissuto un periodo magico con Ciavarro anche dopo la separazione.
“Separati da anni, eravamo tutti e due in Sardegna, vicino Cagliari – ha svelato -. Improvvisamente ho molto desiderato di tornare con lui, ci siamo ritrovati in spiaggia a guardare le stelle. Come spesso accade, non è accaduto nulla di ciò che si sognava. Il sogno non è svanito da parte mia, ma non era contraccambiato. Delle volte l’altro nella nostra vita non sempre è tarato nello stesso momento”. Nonostante ciò oggi la Giorgi e Ciavarro hanno uno splendido rapporto, svelato anche di fronte alle telecamere durante la partecipazione del figlio Paolo al GF Vip. Nel corso del reality di Alfonso Signorini, gli ex sono entrati insieme nella casa di Cinecittà per riabbracciare il conduttore e conoscere Clizia Incorvaia.
Nel corso dell’intervista Eleonora ha ricordato anche l’addio a Rizzoli e l’allontanamento dal mondo del cinema dovuto, secondo lei, proprio al matrimonio con l’imprenditore. “Mi hanno rimosso dal mio lavoro con il David in mano e un calcio nel sedere, con il quale mi hanno buttato nell’abisso – ha svelato -. Solo perché ero la moglie di Angelo Rizzoli. Mi hanno trattato come se fossi stata la moglie di un gerarca fascista. Una vendetta così violenta è stata durissima. Angelo Rizzoli era un intellettuale, lo amavo profondamente, ma era molto difficile da mettere a fuoco. Era più che doppio. Me ne sono andata in campagna, ho scoperto l’argricoltura biologica”.